CAPITOLO 46

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Cucinare si era rivelato più difficile del previsto, forse perché Gabriel non faceva altro che distrarmi in tutte le maniere possibili e alla fine dimenticavo i fornelli accessi e lasciavo che tutto si bruci. Come quelle belle e sfiziose uova fritte ormai diventate un piccolo cumulo di cenere. Nel congelatore Gabriel trova un paio di pizze margherita surgelate e decidiamo di mangiare quelle ma neanche le ho poggiate sul tavolo che subito Gabriel mi bacia ancora

'' allora '' dico staccandomi per l'ennesima volta e poggiando le mani sul suo petto con l'intenzione di allontanarlo '' adesso tra te e me ci deve essere almeno un due metri di distanza così evitiamo di far bruciare queste pizze d'accordo? ''

'' è solo che sei così sexy mentre cerchi di cucinare ''

'' io non cerco di cucinare. Io cucino ''

'' vedi che non è colpa mia se le uova si sono bruciate. Dai la colpa a me ma in realtà te ne sei dimenticata ''

Dice guardandomi con quel sorriso irresistibile

'' tu mi hai distratto ''

'' ho solo occupato il tempo. Non dirmi che volevi guardare le uova mentre cuocevano! ''

Alzo un sopracciglio

'' bhe almeno non me ne sarei dimenticata ''

'' non mi è sembrato che ti sia dispiaciuto ''

Abbassa il viso verso il mio ed ecco le sue labbra pronte a distrarmi di nuovo. Di questo passo mangeremo a mezzanotte! Lo allontano spingendolo e cogliendolo di sorpresa

'' tre metri. Adesso ''

Aggrotta le sopracciglia e alza le mani impotente

'' non erano due? ''

Deglutisco prendendo le pizze e avvicinandomi al forno. Alzo le spalle

'' avrai sentito male ''

Mentre mettevo le pizze in forno sentivo lo sguardo di Gabriel seguirmi in ogni mio movimento e questo mi imbarazzava leggermente. Mi sarei mai abituata ad essere guardata in questo modo da lui? A tutta questa intensità di emozioni? Ne dubitavo ma l'imbarazzo è accompagnato anche da una grande felicità. Stare con lui mi rende così felice. Quando mi metto sul serio a osservare le pizze Gabriel sbuffa e si dirige verso il salotto

'' se mi cerchi sono sul divano ''

Gabriel accende la tv e io mi sistemo su una sedia proprio di fronte al forno. Sento Gabriel esclamare tutto eccitato

'' wow! L'esorcista! ''

E sorrido divertita. Quando guardare le pizze diventa troppo noioso ( e soprattutto quando scopro che c'è un timer incorporato al forno) mi alzo e raggiungo Gabriel comodamente seduto sul divano davanti allo tv sottile ed enorme. Saranno minimo 50 pollici se non di più.

'' non hai paura che le pizze si brucino? ''

Gli occhi incollati allo schermo seguendo ogni passaggio del film

'' ho messo il timer '' rispondo sedendomi al suo fianco '' quando suona vado a spegnere il forno ''

Gabriel si limita a rabbrividire quando la bambina ruota la testa senza muovere il corpo. Allora questi film gli fanno qualche effetto!

'' amo questa parte. Ho la pelle d'oca ''

Bisbiglia sorridendo e io alzo gli occhi al cielo. Non riuscendo proprio a guardarlo distolgo lo sguardo

Non Lasciarmi MaiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora