CAPITOLO 41

9.5K 568 82
                                    

Dopo aver fatto la prima volta sesso la tua vita ... bhe, rimane più o meno la stessa, con l'aggiunta di nuove domande, sensi di colpa e nuovi ricordi. Possiamo classificare questi tre elementi

1. Sensi di colpa: già, perché una volta tornata a casa mentire a mia madre non è stato affatto facile. Durante il pranzo non faceva che chiedermi com'era andata la nottata, se mi era stato d'aiuto stare con un'amica della mia età. Non riuscivo a non arrossire. Ho quasi sempre raccontato tutto a mia madre ma come potevo rivelargli una cosa del genere:

hey ciao mamma, ti ricordi quando ti ho detto che dormivo da Jessica?bhe, era una bugia. In realtà ho fatto sesso con quel ragazzo che mi ha spezzato il cuore.

Assolutamente no! Ma mi sento davvero in colpa a non dirgli qualcosa di così importante e peggio ancora mentirle. Perché in fondo succederà ancora no? Questa è stata la prima volta ma neanche l'ultima. E qui passiamo al punto due

2. Nuove domande: è ovvio che ci siano. Iniziamo da quella che più mi preme: dovrò prendere la pillola? È una cosa che può sembrare ridicola ma che mi lascia interdetta. Cosa devo fare? dovrò comprare anche io i preservativi? oppure quello è compito dei maschi? E se accidentalmente i preservativo si rompe? Devo andare da una ginecologa? Cosa dovrò fare la prossima volta?

Nel contesto sono abbastanza inesperta e questo mi metteva parecchia agitazione. Avrei dovuto comportarmi come prima o sarei risultata noiosa? In effetti quello che avevamo fatto la scorsa notte non è stato tanto male ... e con questo passiamo al punto tre

3. Nuovi ricordi: ciò che era successo mi aveva lasciata spaesata ma anche più felice. Se non mi soffermavo troppo su dettagli imbarazzanti ( almeno per adesso) riuscivo ancora a sentire le emozioni di quella notte. Chiudo gli occhi, penso ai suoi capelli, al suo viso, alle sue labbra e non posso che sorridere. È stato intimo, qualcosa che solo noi due condividiamo. Forse fare l'amore per qualcuno può risultare un atto quasi sporco. Per me invece donarsi completamente alla persona che si ama è il gesto più puro che si possa fare. Perché quella notte non è stata solo sesso ma anche amore, dolcezza, una serie di promesse sigillate in ogni bacio, in ogni tocco e in ogni sussurro.

È stato qualcosa che non si dimentica.

Eppure Gabriel non mi chiama né risponde ai messaggi. Il cellulare è proprio sulla scrivania davanti a me e i miei occhi sembrano più interessati allo schermo nero che a quello del computer dove stavo '' vedendo '' beata una serie tv. È passato a malapena un giorno, è vero, ma mi aspettavo almeno un messaggio della buonanotte. Mi sarei accontentata anche di un suo messaggio sdolcinato come '' questo letto è troppo vuoto senza di te '' o cose del genere anche se sa che non li apprezzo molto. Insomma qualunque cosa. Più i minuti passano più mi sento triste. Sono le sette e quattordici, mi chiederà mai di uscire questa sera? Non credo proprio. Ormai rassegnata dal fatto che la serie tv non riesce a distrarmi, chiudo la finestra del web e ne apro un'altra. Vado su Facebook e persa da una curiosità improvvisa vado sul profilo di Silvia. È mia amica su Facebook ma mai nella vita reale, incredibile come le cose cambiano sullo schermo di un computer. Vado subito alle foto, sono troppo curiosa. Voglio vedere se ha messo qualche foto con Gabriel visto che nel periodo in cui ci siamo lasciati non ne ho avuto il coraggio. Dopo una serie di foto in cui mostrava il suo bel faccino e il suo fisico da cheerleader ( il tutto postato si e no in due giorni) trovo delle foto con lui. Non riesco a capire il luogo ma lei è con lui. Si abbracciano, Silvia che si siede sulle sue ginocchia, Silvia ancora attaccata a lui. Lei che lo bacia. Spengo il computer. La tristezza ritorna prepotente. Riuscirà mai a lasciarla? In fondo lei è la sorella di Theo se scopre una cosa del genere la situazione peggiorerà. Mi butto sul letto rimbalzando sul materasso.

Non Lasciarmi MaiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora