Non Lasciarmi Mai

CAPITOLO 44

Alla fine non abbiamo fatto proprio un bel niente. Muovendoci sul divano abbiamo fatto cadere il telecomando e il film si è sbloccato facendo imbambolare Gabriel davanti al televisore. Io, ancora sotto il suo corpo, cercavo di catturare la sua attenzione attraverso carezze e baci perché dopo quello che aveva detto avevo decisamente bisogno di lui. Quando sembrava che ci fossi riuscita ecco che un altro omicidio e lui rimandava indietro per rivedere l'intera scena. Alla fine mi sono arresa e ci siamo ricomposti, sedendoci comodi ma comunque vicino. Il film era così noioso e monotono che mi sono addormentata contro la sua spalla e mi sono svegliata solo quando Gabriel si è mosso. Voleva lasciarmi dormire ancora portarmi perfino in camera sua ma purtroppo era tardi e non potevo rimanere. Sicuramente non dopo il discorso con mia madre. Cosa avrebbe pensato? In fondo le ho detto che sarei andata da lui. Ha perfino insistito per accompagnarmi.

Angel's Bar era fin troppo pieno questo pomeriggio per questo io e Dave abbiamo deciso di comprare qualcosa da mangiare camminando

'' mia madre si fa sempre più sospettosa. Dice che è strano che torni a casa così tardi ''

Bevo un sorso del mio frullato al cocco

'' bhe ... '' dico deglutendo '' in effetti se ci pensi è piuttosto sospetto. Non puoi provare a tornare a casa un po' più tardi? ''

Dave sospira e addenta il panzerotto che ha in mano

'' non è colpa mia '' dice con la bocca piena '' io e Jessica stiamo trascorrendo molto tempo insieme perché tra qualche giorno andrà a Londra con i suoi genitori e visto che tu passi davvero molto tempo con Gabriel e Noemi è presa da Castiel allora anche io mi faccio prendere dalla mia ragazza ''

'' non ti sto accusando '' scanso una signora che parlava agitata al telefono e gesticolava '' sto solo dicendo di tornare prima a casa. Tutto qui ''

Dave si gratta la testa facendo peggiorare la situazione dei suoi capelli. Sembra che si sia appena alzato

'' in verità '' dice arrossendo '' cerco di tornare prima. Solo che quando accompagno Jessica a casa ... ecco ci facciamo prendere dalla ... passione? Non so come definirlo ''

Mi blocco guardandolo con le sopracciglia aggrottate

'' cioè fate sesso praticamente ogni sera? '' lui si passa una mano tra i capelli e alza le spalle impotente. Schiudo la bocca sorpresa '' e i suoi genitori? ''

'' rientrano spesso tardi, perciò ... ''

'' o mio Dio, Dave! ''

Il mio amico mi fa segno di stare in silenzio e si guarda intorno con circospezione diventando ancora più paonazzo

''Charlie abbassa la voce! '' poi sospira '' e come ti ho già detto non lo programmiamo ... succede e basta ''

'' e che cavolo! Siete animali per caso? Controllatevi! '' mi passo una mano sul viso scuotendo la testa e riprendendo a camminare '' perché mi ritrovo sempre a parlare di questo argomento ultimamente? ''

'' perché ... '' comincia Dave raggiungendomi '' ... stiamo crescendo e ormai fare sesso fa parte della nostra vita ? ''

Quella che nasce come risposta alla fine si trasforma in una domanda. Gli lancio uno sguardo a occhi socchiusi

'' era una domanda retorica okay? e poi ... ''

Qualcuno mi urta violentemente il braccio facendomi perdere la presa sul frullato che cade spargendo tutto il contenuto per terra. Il mio frullato! Mi volto minimo per lanciare un'occhiataccia alla persona che mi ha urtato ma rimango paralizzata quando riconosco il suo viso. Theo si pulisce il braccio da una piccola goccia bianca per poi alzare lo sguardo verso di me. Mi sorride