Capitolo 24

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***il doppio update che nessuno ha chiesto. ma sh. vi piacerebbe avere dei facts su MANE alla fine di ogni capitolo? e vi stanno piacendo le canzoni?*******

Per sbaglio le fiorò i fianchi, aveva la pelle morbida e liscia. Cirilla si volse aspettando che le passasse l'abito da sopra la testa, Henry notò lo sguardo assonnato e le guance rosse. Si avvicinò con il capo senza badare al fatto che Cirilla stava barcollando in avanti quasi le cadde in braccio. Scottava veramente tanto.

Si affrettò a vestirla e la trascinò vicino al fuoco dove buttò tutta la restante legna che aveva trovato per ravvivarlo. La sistemò tra le sue gambe e le getto il cappottò addosso cercando di stringerla contro il calore del suo petto nudo. Cirilla praticamente ci si appiccicò, scottava quasi quanto il fuoco e aveva il respiro affannato.

"Questo è quello che te ne viene a fare certe cose sconsiderate." La rimproverò Henry massaggiandole le braccia. Cirilla stava vibrando come un carro su un terreno scosceso per la febbre alta. Henry la lasciò un attimo vicino al fuoco e raccolse un secchio mezzo bucato, dirigendosi verso il fiume.

Sotto la pioggia ed a petto nudo, Henry aveva una sola missione. Infilò un sasso grosso per tappare il buco nel secchio e lo riempì di acqua fredda dal fiume. Notò che i due cavalli avevano preso rifugio nella tettoia striminzita e lo osservavano. Era grato che non se ne fossero scappati almeno. Sicuramente se la passavano meglio di loro.

Una volta di nuovo dentro, accolse il calore del fuoco e recuperò la sua maglietta ormai fradicia. La intinse nell'acqua e la posò sulla fronte di Cirilla.

Era stato egoista da parte sua mandare quella donna al suo posto a cercare aiuto. Ma mai avrebbe lasciato Cirilla sola e ammalata in un luogo che non conosceva. Non se lo sarebbe mai perdonato se qualcosa le fosse successo.

Henry recuperò la tremante fanciulla e se la adagiò di nuovo come prima premendole la ormai consunta camicia sulla fronte a mo' di pezza.

Questo sembro migliorare abbastanza la situazione, tanto che nel giro di poco, Cirilla si era profondamente addormentata e aveva quasi smesso di tremare.

Non sapeva che ore fossero, né da quanto stesse piovendo, si sentiva solo stanco ma non si permise di chiudere gli occhi. Tenne Cirilla stretta al proprio petto come se fosse una bambina. Nelle nubi della febbre, la principessa allacciò le braccia al collo di Henry e ricambiò l'abbraccio, cogliendolo completamente di sorpresa.

Non ci aveva pensato due volte. Stava riflettendo Henry.

Si era gettata a salvare quello sconosciuto come se avesse passato la sua vita assieme a lui. Henry non lo avrebbe mai fatto. Ci avrebbe pensato per lo meno.

Lei no.

Si era tuffata.

E tanti saluti.

Le accarezzò il volto con il pollice e abbassò il viso per fiorare il naso contro il suo. Scottava ancora molto, notò Henry e le cambiò la pezza di nuovo.

Era una persona straordinaria. Forte e non si spaventava facilmente.

Era sempre pronta ad aiutare.

Era il suo esatto opposto pensò mentre le accarezzava la guancia prima di abbandonare il capo contro il pilastro di legno e cercare di recuperare le forze.

Se le domestiche avessero potuto gettare l'occhio su quella scena, si sarebbero certamente dimenticate per sempre della dedizione del principe Tristan, il quale seppure preoccupato se ne stava nel castello ad attendere che il monsone passasse mentre Henry aveva affrontato quello ed altro per stare con Cirilla. Non l'aveva lasciata un secondo, le aveva cambiato la benda per tutta la notte svegliandosi di soprassalto ad ogni respiro irregolare, controllandola sempre.

[1]Måne - La Dea Luna [hs] - AU  - MatureDove le storie prendono vita. Scoprilo ora