capitolo quattordici : il ballo del ceppo

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Il ballo del ceppo

Pov's t/n

Mi alzai da quel letto e usci dalla stanza dopo essermi messa la divisa .

Arrivai in sala grande e mi andai a sedere vicino a Mery alla quale stava giá facendo colazione .

T/n:giorno Mery

Mery:giorno t/n fti voglio ricordare che manca poco al ballo.

T/n:si lo so tranquilla .

Presi un bicchiere e lo riempii con del succo all'arancia poi presi una fetta biscottata e ci spalmai sopra la marmellata d'albicocche.

Mery:cosa abbiamo dopo ?

Domandò sbuffando .

T/n:storia della magia .

Dissi leccandomi l'angolo delle labbra sporco di marmellata.

Poi mi venne in mente una cosa.

Oggi avevamo lezione con i corvonero e avrei rivisto Mirtilla , avrei potuto portarla a conprare un vestito se non lo ha gia.

Finita la colazione mi alzai in fretta e corsi all'aula di storia della magia.

Sapevo che lei si trovava gia li , odiava entrare per ultima avrebbe avuto gli occhi puntati adosso e conoscendola questo gesto non gli piace.

T/n:ehi mirtilla !

La salutai

Mirtilla:buon giorno t/n come stai ?

T/n:bene tu ? Volevo chiederti se hai un vestito per il ballo altrimenti possiamo an-

Mirtilla:o non ci vado , ho il vestito me lo hanno regalato i miei genitori ma non ho un accompagnatore .

Disse abbasando tristemente lo sguardo .

T/n: e quindi ?

Le sorrisi

T/n:puoi venire da sola insieme a me e Mery ci prendiano una bevanda e poi balliamo con qualcuno.

Mirtilla:non so

T/n:bhe pensaci .

Ad innterrompere la nostra conversazione fu gli studenti che seguivano questa lezione che entrarono e si sedettero .

In fretta mi sedetti accanto a Mirtilla nei posti davanti e aspettai l'arrivo della professoressa insieme agli altri .
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Pov's tom riddle

Erano le 6.00 del mattino .

Mi alzai dal letto cercando di non svegliare t/n che dormiva accanto a me.

L'ho fatta mia dinuovo.

Sorrisi e andai in doccia a rilassarmi prima di fare colazione.

Dopo essermi preparato raggiunsi la sala grande.

Mi sedetti nel mio tavolo e aspettai gli altri per poter fare colazione.

Presi il mio amato diario e lo sfogliai.

Mi soffermai su una pagina completamente piena scritta appositamente per lei.

Su come mi daccia provare emozioni uniche , sul suo fascino e la sua gentilezza .

Sfigliai il diario fino alla pagina dedicata alla camera dei segreti .

Ho deciso che l'apriro il tredici giugno e uccidero un fottuto mezzosangue.

NON PUOI TORNARE INDIETRO //TOM MARVOLO RIDDLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora