Capitolo ventitré: sono lieto di comunicarvi del arrivo di un nuovo studente.

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- Sono lieto di comunicarvi l'arrivo di un nuovo studente.

Annunciò il professore Silente in mancanza del preside per motivi sconosciuti.

Tutti si alzarono in piedi all'entrata del ragazzo che fece apparizione dietro alla grande porta, insieme al guardiano.

Indossa già la divisa ma senza stemmi, perciò dovrà essere smistato dal capello parlante che l'ha fatto con tutti noi e con molti altri studenti in passato.

Porta dei capelli ricci che gli stanno perfettamente sulla cute, mentre un taglietto gli fascia la parte superiore del naso.

Occhi bui e scuri come la notte si posarono sul tavolo dei serpeverde e si soffermarono sulla mia figura.

Quegli occhi, mi ricordano qualcuno, o qualcosa, no non può essere !

Scacciai via quei pensieri e lo vidi raggiungere il cappello parlante.

- Mhm vedo molto coraggio, astuzia ed orgoglio da vendere, staresti bene sia in grifondoro che serpeverde, ma ormai la mia scelta è stata fatta !

Urlò il capello facendo posare l'attenzione di tutti verso di lui.

- SERPEVERDE !

E dopo le sue parole io ed il tavolo appartenete a quella casa ci alzammo applaudendo al nuovo arrivato.

- Ecco a voi, Marcus Lopez !

Annunciò silente sedendosi a tavolo dei professori e del preside oggi assente.

- Ma guarda chi si rivede!

Disse Lopez sedendosi difronte a me.

- Chi saresti ?

Domandai confusa dal suo "saluto"

- Oh qualcuno che se non ti togli da qui, ti farà male.

Ma chi si crede di essere ?

- Sono colui che ti fa fuori se non la pianti di fare la deficiente.

- L'unico deficiente sei tu !

Esclamai arrabbiata dal suo insulto nei miei confronti.

- Lopez.

Una voce alle mie spalle mi fece sussultare e tremare come una foglia, Tom Riddle, alle mie spalle.

- Riddle, mi stavo divertendo con questa qui.

Gli disse sorridendo come un ebete indicandomi con un dito dove porta un anello a forma di un teschio stretto fra due serpenti.

- Mhm interessante.

Disse ironicamente sedendosi di fianco a me.

Pov's Tom Riddle

Quando la mia mano fredda da sotto il tavolo sfiorò la sua coscia lasciata nuda dalla gamba ebbe un sussulto che nessuno sembrò accorgersene.

Ma che le prende ?

Perché ha paura del mio tocco ?

L'ho ignorata e minacciata non cruciata e quasi ammazzata.

Spostai il mio sguardo sul suo e il suo bel viso sorridente o neutro era perso, confuso ed impaurito, ma impaurito da cosa ?

Sotto c'è qualcosa me lo sento, lo sento perfettamente, spostai tutta la mia attenzione su Marcus Lopez un mio "amico" che in quel momento era con lo sguardo fisso sulla ragazza affianco a me con un espressione strana sul volto.

Se solamente non fosse così esperto a tenere la mente sigillata, a quest'ora avrei già letto nella sua mente e avrei capito cosa nasconde dietro a quell'espressione strana.

Ma una brillante idea mi venne in mente, t/n ha qualche piccola difficoltà a tenere a bada la mente, chiusa e sigillata, e se provassi a leggerla e vedere cosa nasconde ?

Ci sono poche probabilità che ci riuscirò, ma tanto vale provarci.

Mi concentrai sulla sua figura impaurita e spensierosa che vidi subito dolente dal mal di testa che le sto provocando.

E finalmente le entrai nella testa dove un flashback mi passò davanti.

IO NON LE HO FATTO CIÒ.

Cosa diamine sta succedendo ?
Sono pronto scoprire la scemata che ci sta dietro, insomma...
Che é sta storia ? Io non me la fotto da quando mi ha tradito ? Cos'è uno scherzo  ? Perché se lo é, deve essere di brutto gusto.
Guardai I due novamente, Marcus non la smette di guardare divertito con un ghigno dipinto sulle labbra, mentre lei... É spaventata, spaesata e confusa.

- Sentì ragazzina, cosa diamine sta succedendo ?

Domandai perdendo la pazienza, sono intelligente, e quindi perché non riesco a capire la situazione ?

- Ah... Ora mi chiedi pure cosa sta succedendo ?

- Si , ti sto chiedendo una cosa, anche se dopo avermi tradito la cosa non dovrebbe interessarmi ma eccomi qui, dimmi cosa sta succedendo e poi io e te chiudiamo per sempre.

Per sempre.

- Ne riparliamo quando non c'è questo maniaco che mi fissa.

Esclamò guardando per storto il ragazzo difronte a lei.
Strizzai gli occhi cercando di capire, cosa diamine sta succedendo cazzo !
L'avrei... Violentata ?
No.
Qualcosa non mi torna, e io, quel qualcosa lo farò tornare.

- Muoviti.

Dissi prendendola di forza da un polso facendola alzare.
La strattonai fino ad arrivare nella mia stanza, preparandomi per mettere le idee in chiaro.

Ora o mai più.

Cavolo...
Ciò un problemino !
Non riesco a farmi venire la voglia di continuare questa storia...
Mi sa che devo velocizzare le cose.
Prossimo a 5 stelline.
E bho :/
Vi auguro buon ferragosto in anticipo

NON PUOI TORNARE INDIETRO //TOM MARVOLO RIDDLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora