Sotto gli occhi di tutti

Inizio.

Riki pov'

Prima

Ero seduto sul divano del mio salotto a fissare un orrendo quadro di Renoir.
Tutti mi avevano sempre detto che la vera arte era solo quella materiale,che non si poteva vivere di sola musica nella vita.
Dicevano che la mia passione era un passatempo per gente stupida,senza futuro e che il mondo incantato" in cui vivevo si sarebbe sgretolato prima del tempo se non cominciavo a prendere la mia vita più seriamente.
Non mi capivano.
"Vi giuro che sono bravo", ripetevo continuamente, soprattutto quando durante i pranzi di Natale veniva chiesto a tutti i bambini di mostrare il loro talento.
Come quel giorno.
"Ti ho detto di smetterla di fare i capricci Riccardo!" mi urlò mia madre davanti ai miei parenti ,perché mia zia le aveva riferito che avevo preso un brutto voto al compito in classe per colpa della mia distrazione con la musica.
Non mi era mai piaciuto particolarmente studiare,e odiavo rinchiudermi in quattro mura che non lasciavano spazio alla mia creatività artistica.
"Riccardo devi metterti a studiare seriamente se non vuoi perdere l'anno,cosa vuoi fare nella tua vita eh?"mi disse lei  massaggiandosi la fronte e guardandomi addolorata.
"La zia c'è l'ha con me mamma,devi credermi", sussurrai rattristato.
"Non è l'unica Riccardo,sono così stanca di questo tuo comportamento così infantile e menefreghista", mi disse con un tono severo.
La guardai con gli occhi pieni di lacrime, e il cuore spezzato per i suoi continui rifiuti al mio amore per la musica.
"Fila in camera tua!" ordinò severa e io malincuore obbedii.
Salii al piano superiore, correndo verso la mia camera, e mi chiusi la porta alle spalle.
Non avevo più voglia di fare musica. Mi sentivo solo e incompreso.
Mi inginocchiai a piedi del letto e guardai una foto del mio artista preferito "Lucio Dalla" ,lui sembrava il solo in grado di capirmi.

Eh nadaaaaaaaaaa questo è il primo capitolo. 🤗🤍🤍🤍🤍🤍🤍🤍🤍