Bordi

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Ale pov'

Il primo giorno

Non riuscivo a trovarlo da nessuna parte, era sparito nel nulla. Avevo provato a chiamarlo più volte ma non rispondeva e stavo cominciando seriamente a preoccuparmi. Ero stato troppo duro con lui, infondo era solo un ragazzino e non meritava questo trattamento. Mi sentivo un merda e non riuscivo a non incolparmi per la sua scomparsa; dovevo trovarlo e sistemare le cose tra di noi.Mentre percorrevo le vie di Sanremo cercavo di fare mente locale, cercavo di capire cosa ci facesse uno stronzo come me con un ragazzo puro come lui,cosa stavo facendo? Stavo proiettando tutte le mie paure su di lui?o forse lo stavo logorando per avere il mio momento di gloria?Dopo un'ora passata a cercarlo l'avevo finalmente trovato su una panchina, ubriaco fradicio. Era in condizioni disastrose e la sua camicetta era sbottonata,che cazzo era successo?
"Riki sono qui,come stai?" Non riusciva a rispondermi,ma solo a blaterare parole incomprensibili. Ero preoccupato che qualcuno gli avesse fatto qualcosa.Come avevo potuto mandarlo via dalle prove in quello stato? Era palese che non stava bene ma io avevo scelto di non farmi vedere preoccupato per lui dai giornalisti in sala. Nessuno doveva vederlo in quello stato o la sua immagine sarebbe stata macchiata per sempre,io avevo fatto tante cazzate ma non gli avrei permesso di rovinarsi con le sue mani. Mentre ci dirigevamo in hotel lo tenevo stretto, avevo bisogno di un contatto fisico con lui, avevo bisogno di sapere che mi sentivo vicino. Per arrivare nella nostra stanza dovevo passare dal retro del hotel, lì sicuramente i paparazzi indiscreti non ci avrebbero visto, dovevo stare attento perché era una questione di movimenti sbagliati e tutto il nostro lavoro sarebbe stato mandato a puttane da un solo scatto. Mentre gli lavavo la faccia non riuscivo a fare a meno di guardare il suo splendido viso disegnato,non riuscivo a fare a meno di esercitare una leggera pressione su quella cicatrice che lo rendeva così interessante e allo stesso tempo così tenero.Aveva bisogno di riposare e di riprendersi , così mentre lo caricavo sul letto gli sussuravo di non preoccuparsi, doveva rimettersi in forze  perché avevo bisogno di capire che cavolo fosse successo in quell'ora in cui era sparito,Che gli avevano fatto? In che casini si era andato a cacciare? Le sue labbra erano così rosee e rilassate ma si riusciva comunque a intravedere quel ghigno che lo caratterizzava. Era così bello, ma quel mondo di sogni in cui viveva non poteva durare per sempre. Dovevo allontanarmi perché non ero la persona giusta per lui,in un solo pomeriggio l'avevo distrutto e ritrovato  su una squallida panchina. Riki era troppo puro per quella vita e non poteva reggere tutto quello stress senza crollare.

Spero che la storia vi stia piacendo 🤗🤍🤍

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