Sotto gli occhi di tutti

Prima volta(parte 3)

TW(scene un po' spinte)

In quel momento infilai la lingua con impazienza nella bocca che avevo tanto desiderato,e incontrai subito la sua pronta per me.
Morbida e arrendevole.
In una nanosecondo ,il bimbo infilò una mano tra i miei capelli e mi attirò a sé,così intensificai il bacio.
Lo desideravo più di ogni altra cosa al mondo.
Forse il mio era solo un capriccio.
I miei pensieri erano invadenti,affollati e caotici.
Stavo diventando matto.
Più lo baciavo e più sentivo,di non potermi più staccare da quelle labbra create apposta per me.
D'un tratto,le sue mani mi si posarono sul petto, perché non riusciva più a respirare.
Lo guardai confuso e gli infilai una mano dietro la nuca per accarezzarlo.
<<Stai bene?>>,gli chiesi stordito da quel bacio così carnale e doloroso.
Non mi rispose e mi guardò in silenzio.
Le sue labbra erano arrossate e i suoi occhi persi nel vuoto cosmico del suo cuore.
<<Rimaniamo qui per sempre>>,disse all'improvviso. Cogliendomi alla sprovvista.
Basta.Dovevo andarmene da lì.
Ma perché il mio corpo non riusciva a staccarsi dal suo?
<<B-bimbp>>, balbettai.
Non riuscii a terminare la frase.
Gli sorrisi e mi toccai le labbra gonfie del nostro amore.
<<Domani non mi vorrai più vedere>> commentai, trascinando la mia bocca lungo la sua mascella.
<<Non è vero,non potrei mai pentirmi di questa notte>>, biascicò lui, stendendosi sul letto.
<<Voglio stare con te Ale, sono mesi che desidero questo per noi due.>>
Come poteva uscirsene così?
Voleva farmi impazzire?
Si.
Mi avventai sulla sua bocca con violenza mentre mi reggevo con i gomiti ai lati della sua testa.
Sentivo il suo cuore battere incessantemente.
<<Vuoi?>>,dissi timidamente.
Il bimbo fece un cenno di assenso e attese un mio movimento.
Iniziai a spogliarlo lentamente,godendomi ogni parte del suo corpo vellutato;avrei voluto scattargli una fotografia e imprimerla per sempre nel mio cuore.
Una volta che fu nudo e libero dall'ingombro di qualsiasi indumento, gli pizzicai leggermente i capezzoli appuntiti.
Il bimbo mugulò di piacere.
Eravamo solo io e lui ,sopraffatti dai sentimenti.
Impaziente,mi impugnai l'erezione con una mano e strusciai il glande sulla sua apertura.
Non riuscivo più a sopportare il desiderio straziante di averlo tutto per me né la tensione che si era creata tra di noi ,così dopo aver lubrificato con della saliva la sua entrata lo penetrai .
Era eccitato, terribilmente eccitato.
Lui emise un urlo che soffocai con una mano sulla sua bocca;poi mi fermai per permettermi di assaporare per bene quel  momento. Mi avvicinai al suo petto e sentii le pulsazioni del suo cuore distrutto e frantumato dalle mie stronzate.
Sapevo di essere un peso per lui.
Non avrebbe tollerato questo comportamento a lungo.
Scacciai via quei pensieri maligni,e iniziai a muovermi dentro di lui.
Ero invaso dal piacere.
Un gemito di eccitazione e dolore gli scivolò dalle labbra schiuse. Lo soffocai con un bacio ai lati della bocca mentre continuavo ad affondare dentro di lui.
<<Stai bene?>> gli chiesi preoccupato per la seconda volta in quella serata.
Lui annuì e affondò i polpastrelli sudati nei miei capelli arruffati dalle sue mani.
Era perso.
Perso nel piacere di entrambi.
In quell'istante intensificai le spinte e socchiusi le palpebre ormai pesanti.
<<Cazzo>>,gli sussurrai nell'orecchio.
Lui venne.
Venne sotto di me mentre continuavo a maledirmi per la mia debolezza.
<<Ale-.>>  Cercò di finire la frase,ma io esplosi in un orgasmo violento che mi svuotò il cuore.
Eravamo tesi.
Senza più ossigeno.
Mi accasciai sul suo petto sudato e mi abbandonai a un sospiro di rassegnazione.
Ero sfinito e confuso.
<<Non voglio tornare alla normalità>>,disse ansimante.
Lo guardai serio e silenziosamente uscii dal suo corpo.
Mi stampò un ultimo bacio umido sulla bocca e mi sorrise.
Avrei voluto ricambiare quel gesto,ma non lo feci,non avrebbe avuto senso.
Chiusi gli occhi e mi abbondai a un torpore piacevole.
Poi mi addormentai.

Sarà pieno di errori sto testo ahahahah.