Stavo male...
Il bimbo era lì davanti a me con un evidente confusione negli occhi.Come avrei fatto a spiegargli la situazione senza mandare tutto a puttane?Ale:"Ana perdonaci,siamo dei veri cafoni,ma dobbiamo assolutamente appartarci per parlare di questioni lavorative."
Ana:"Ooh!" Non sembrava ferita,ma semplicemente dubbiosa se credere o no alle marea di stronzate che le stavo raccontando.
Ale:"Sono seriamente mortificato" Riki mi guardò con uno sguardo perso,era evidente che non riusciva a capire il perché del mio comportamento.
Riki:"Ci faremo perdonare Ana" disse lui con quello sguardo che utilizzava quando doveva farsi perdonare qualcosa. Perché cazzo mi stava tenendo il gioco?
Ana:"Non preoccupatevi,lo capisco,ormai la prima serata di Sanremo è alle porte." Rise ,non era un sorriso sincero,ma almeno si era sforzata di essere carina.
Ana:"Allora ci vediamo ragazzi,ah e buona fortuna per le vostre questioni lavorative" quelle ultime parole le aveva pronunciate con poca convinzione e con un pizzico di esitazione nella voce. Squadrò prima me , poi Riccardo, girò i tacchi e se ne andò senza proferire ulteriore parola.
Io e il bambino eravamo soli finalmente,uno di fronte all'altro; c'era tanta gente intorno a noi ma io avevo occhi solo per lui.
Riki:"Mi vuoi spiegare che cazzo ti succede? Perché ti stai comportando in questo modo così strano?" Mi chiese con aria risentita.
Lo guardai attentamente,indossava una maglia bianca che metteva in evidenza i suoi pettorali e dei jeans aderenti che risaltavano quel sedere sui cui non riuscivo a smettere di fantasticare.
Riki:"Ale ti sto parlando" cazzo si era accorto che non lo stavo ascoltando.
Ale:"Ti ho capito,ma ti ho già detto che non voglio parlarne qui."
Riki:"Ale,ho bisogno di parlare con te,perfavore!" Riki stava attirando l'attenzione su di noi e non andava affatto bene.
Ale:"Cazzo Riccardo!"
Lo presi per un braccio e lo trascinai verso i bagni della hall. Sentivo tutti gli sguardi su di noi,ma non mi importava,prima sarei riuscito a risolvere quella faccenda, prima sarei potuto tornare alla mia vita di sempre.
Arrivati bei bagni,ebbi l'accortezza di chiudere la porta a chiave così che nessuno potesse entrare a curiosare.Rik:"Cos'è uno specie di gioco di ruolo?Vuoi giocare con me?" Mi chiese lui eccitato.
Si avvicinò pericolosamente alla mia faccia e io dovetti indietreggiare per non fare qualcosa di cui mi sarei pentito inseguito.
Ale:"Non sto giocando Riccardo" il sorriso sulla sua faccia sparì.
Riki:"Allora mi devi spiegare che cazzo succede"
Ale:"Succede che ti sei fatto un sacco di film mentali su di noi"
Riki:"Che vuoi dire?"
Ale:"Riccardo abbiamo scopato,e con questo? Non ci siamo mica sposati"
Riki:"Ma io pensavo che-" Non riuscii a terminare la frase perché il suo viso si contrasse in una smorfie di dolore.
Ale:"Pensavi male porca puttana!Ti ho spiegato fin da subito come stavano le cose."
Riki:"Alessandro io mi sono fidato ,mi sono concesso e ho riposto tutte le mie speranze in te."
Ale:"Nessuno ti ha detto di farlo" gli occhi di Riccardo erano lucidi,si stava sforzando in tutti i modi di non piangere.
Riki:"Ale io ti amo"
Ale:"Riki ci siamo divertiti,non farla troppo lunga" quelle parole erano state più dolorose di una pugnalata,ma avevo bisogno che lui mi odiasse per rendere più facile la nostra separazione.
Riccardo mi prese la testa tra le mani costringendomi a sostenere il suo sguardo.
Riki:"Dimmi che non provi niente per me e ti giuro che non ti romperò più le palle"
Ale:"Riki non farmi questo"
Riki:"Rispondi!"
Ale:"Io non ti amo Riccardo" gli scese una lacrima che scansò subito con la mano.
Riki:"Vaffanculo Alessandro"
Ale:"Un giorno mi ringrazierei"
Mi avvicinai per stampargli un bacio morbido sulle labbra, volevo avere un ultimo contatto con lui.Le sue labbra erano salate ,ma rimanevano comunque morbide come la prima volta che c'eravamo baciati. Il bacio durò all'incirca cinque secondi,poi Riccardo mi spinse via.
Riki:"Smettila di giocare con me."
Uscì dalla porta senza guardarmi negli occhi e si allontanò in mezzo alla folla di giornalisti.
Ciao Cicci 🤗🤍🤍🤍🤍.
Leggo tutti i vostri commenti e vi mando tanto amore.
Scusate per gli errori grammaticali.🤍🥰🤍
STAI LEGGENDO
Sotto gli occhi di tutti
Short StoryIN REVISIONE⛔ (l'imbarazzo che provo per questa storia) abbiate pietà... avevo 15 anni quando l'ho scritta. La mia prima storia. Scrivo con i piedi,ma sono estremamente sottona per questi due. Un bacio amici disagiati .🤍🤍🤍