Ale pov'Eravamo in quel bagno da circa un'ora ormai ,e nessuno dei due voleva allontanarsi dall'altro. Dopo tutto quello che avevamo affrontato in quei giorni, avevamo seriamente bisogno di staccare la spina.
Eravamo seduti uno accanto all'altro,e la mano di Riccardo stringeva forte la mia,come se avesse avuto paura che me ne sarei potuto andare da un momento all'altro.
Ale:"Scusami" mormorai all'improvviso avvicinandomi all'orecchio di Riccardo.
Riki:"Non è colpa tua" rispose lui debolmente.
Ale"Invece si bimbo,avrei dovuto proteggerti e non l'ho fatto."
Riki:"Non è compito tuo prottegermi."
Ale:"Il fatto è che non riesco a non pensare a lui mentre ti tocca...avrei potuto impedirlo " Il mio volto si contrasse in una smorfia di disgusto.
Riki:"Sei sempre stato tu per me" prese la mia mano e se la portò al petto.
Ale:"Cosa fai?" Chiesi intimorito.
Riki:"Lo senti quanto batte forte il mio cuore quando sono con te?"
Ale:"Io non ti merito Riki."
Riki:"Lo capisci che abbiamo bisogno uno dell'altro? Lo vuoi capire che io sto male quando non sono con te?"
Ale:"Ci facciamo anche del male però."
Riki:"Nessuno ha detto che sarebbe stato facile." Disse mentre mi accarezzava i capelli.
Mi lasciai andare al suo tocco e sospirai ,lui era l'unico in grado di amarmi senza pretendere nulla in cambio da me,mi amava ed era disposto a dimenticare tutte le stronzate che avevo fatto.
Ale:" Ho bisogno di te piccolo."
Riki:"Allora smettila di scappare da me,smettila di scappare da ciò che senti."
Aveva ragione, dovevo amettere a me stesso che ciò che sentivo per Riccardo andava al di là del sesso.
Ale:" Ti amo Riki." Sussurai
Il piccolo mi guardò con gli occhi sbarrati,era la prima volta che mi aprivo in quel modo con lui.
Riki:"Ti amo anche io Ale" disse mentre annullava la distanza tra di noi.
Ale:" Da quando mio padre se n'è andato non mi sono più aperto così tanto con una persona,sei il primo a cui faccio vedere questo lato sensibile di me.
Riki:"Sono felice che tu finalmente abbia deciso di aprirti Ale."
Ale:"Anche io."
Ci abbracciamo di nuovo e dopo qualche secondo Riccardo si avvicinò alle mie labbra.
Ale:"Riki non possiamo"
Riki:"Non vuoi?" Mi chiese lui mortificato.
Ale:" Certo che voglio bimbo,non sai quanto mi sto eccitando solo nello stare in questa posizione"
Riki:"Allora perché non possiamo?"
Ale:"Non voglio approfittarmi di te;in questo momento sarai sicuramente molto vulnerabile."
Riki:"Ecco che ricominci."
Ale:" A fare cosa?"
Riki:"A cercare di prottegermi quando nessuno ti ha chiesto di farlo."
Ale:"Non voglio fare altre cazzate."
Riki:" Ti faccio schifo ora?"
Ale:"Non è questo,solo non voglio approffitarmi di te in questo momento in cui sei particolarmente debole."
Mi guardò negli occhi e gli scese nuovamente una lacrima.
Ale:" Piccolo..." Dissi mentre lo facevo accomodare sopra di me.
Ciao Cicci 🤍🤗 non sono scappata hahahahahah. Perdonate il ritardo,ma credo che mi stia venendo il cosiddetto "blocco dello scrittore".
Non sono molto contenta di questo capitolo, ma vi giuro che mi farò perdonare.Un bacio 🤍🤍🤍
Perdonate gli errori grammaticali.
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Sotto gli occhi di tutti
Short StoryIN REVISIONE⛔ (l'imbarazzo che provo per questa storia) abbiate pietà... avevo 15 anni quando l'ho scritta. La mia prima storia. Scrivo con i piedi,ma sono estremamente sottona per questi due. Un bacio amici disagiati .🤍🤍🤍