Montagne russe

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Due giorni dopo

Riki pov'

Eravamo alle prove;Ale era di fronte a me con una canottiera che metteva in evidenza le sue braccia poderose; normalmente optava per una camicetta a quadri, quindi rimasi stupito da quel suo cambio di look;Voleva provocarmi?
Probabilmente aveva semplicemente scelto la prima cosa che aveva trovato in valigia.
Sbadigliai,ero stanco perché in quei giorni avevo dormito poco e non ero riuscito a mangiare quasi nulla se non le disgustose gallette che servivano nel bar dell'hotel.
In quei giorni non avevo scritto a David,non avevo la forza di ributtarmi in un'altra storia d'amore, e speravo con tutto il cuore che non se la fosse presa per la mia poca considerazione .Con Ale non parlavo da due giorni e sinceramente la lontananza tra di noi non aveva fatto altro che farmi stare peggio.
Avevo passato quei giorni a piangere nel letto e a maledirmi per non essere riuscito ancora a dimenticarlo,era come un tatuaggio impresso nella mia mente.

Riki:"Possiamo fare una pausa?" Chiesi girandomi verso il mio produttore.

Michelangelo:"Riccardo devi dormire se vuoi mantenere le forze per le prove" Ale si girò verso di me preoccupato;non ero neanche riuscito a maschere le profonde occhiaie che ormai mi incorniciavano il volto da due giorni.

Ale:"Non riesci a dormire bene?" Mi chiese lui.
La mia testa non riusciva a staccare durante la notte e quindi succedeva spesso che rimanessi a fissare il soffitto in preda ad attacchi di pianto.

Riki:"Fatti gli affari tuoi" mimai con la bocca

Michelangelo:"Ragazzi vi vedo parecchio stanchi in questi giorni, facciamo che oggi le prove finiscono qui,ma per domani vi voglio carichi.

Riki:"Ti prometto che domani sarò come nuovo"

Michelangelo:"Lo spero"

Presi il mio borsone e mi avviai verso l'uscita,avevo solo voglia di andare a piangere nel letto.

Ale:"Riki aspetta" la mano di Alessandro mi bloccò il polso.

Riki:"Che vuoi?"

Ale:"Perché non stai dormendo?" Mi chiese con fare accusatorio.

Riki:"Fatti gli affari tuoi" gli risposi seccato.

Ale:''Te lo chiedo perché sono preoccupato per te"

Riki:"Non devi;da quando non ci sei più tu nella mia vita va tutto a gonfie vele." Volevo ferirlo almeno la metà di quanto lui aveva ferito me.

Ale:"Non c'è bisogno che fai lo stronzo,volevo solo essere carino"

Riki:"Non ti preoccupare,ci pensa David a non farmi mancare nulla."strinse le nocche,era visibilmente scocciato di sentire quel nome sulle mie labbra.

Ale:"Ti stai sentendo con lui adesso?" Chiese piccato

Riki:"Si, stasera usciremo insieme"

Ale:"Lo stai facendo per punirmi?"

Riki:"Il mondo non gira intorno a te Alessandro,ti ricordi quando me l'hai urlato in faccia?"

Ale:"Vaffanculo; quando ti comporti così è impossibile parlare con te"

Mi lasciò il polso e si avviò furioso verso l'uscita.

Riki:"Vacci te a fanculo" sibilai tra i denti.

Ciao Cicci 🤍🤍🤍🤍il prossimo capitolo avrà scene un po' dure da sopportare per le persone particolarmente sensibili ,quindi ci tengo ad avvisarvi prima.
Un bacio 🥰🤭🤗🤗 .
I vostri commenti mi riempiono di gioia.

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