Ti Odio o Ti Amo?||Draco Malfoy

XXXVI

La gente che corre da tutte le parti, i professori che cercano di proteggere il castello, gli alunni che si schierano pronti a combattere e io, insieme a Draco, Theodore e Blaise, che cerchiamo lui: Harry Potter.
E ad un certo punto, urla di persone riecheggiano per la cara Hogwarts, sono entrati.
La barriera sarà distrutta e presto, molto probabilmente, tutto il castello andrà in rovina, insieme a coloro che lo proteggono.
Insieme al mio gruppo, mi dirigo verso la sala d'ingresso per pianificare la ricerca del ragazzo.
Scendiamo le scalinate e ci nascondiamo nello spazio tra esse e il muro mentre i rumori fuori si fanno sempre più violenti.

<<Ok, Blaise tu dividiti tra piano terra e seminterrato, cerca anche nei nostri dormitori, non si sa mai si sia nascosto li>>

Dico a Blaise che con un cenno del capo approva la mia decisione. Theodore prende subito la parola dopo di me:

<<Io andrò tra il primo e il secondo, non ho problemi visto che al secondo c'è solo l'ufficio del professore di difesa contro le arti oscure>>

<<Occhio al bagno di Mirtilla Malcontenta prima che inizia ad approcciarsi troppo e finisci sposato con un fantasma>>

Aggiungo ironicamente per smantellare la tensione creata, e devo dire di esserci riuscita visto che ho provocato una risata a tutti quanti.

<<Oh smettila Had, ti sembra il caso!>>

Risponde Theo con aria terrorizzata.

<<Draco tu->>

<<Verrò con te>>

Mi interrompe il biondo.

<<Draco-inizio mentre mi giro verso di lui- non so quanto tempo avremmo. E' meglio dividerci, copriremo un'area più vasta>>

Blaise e Theo capendo che è meglio lasciarci soli partono con le loro ricerche. Prima di continuare il discorso con Draco, fermo i due ragazzi per dirgli un'ultima cosa.

<<Aspettate!>>

Gli urlo dal fondo delle scale.

<<Se in un'ora non trovate nulla, troviamoci al settimo piano per guardare insieme!>>

Entrambi mi urlano un grande ok per poi correre in due direzioni diverse.

<<Hadlee non voglio lasciarti sola, ho troppa paura ti possa succedere qualcosa.>>

<<Ehi-dico avvicinandomi a lui e prendendogli il viso tra le mani-non succederà nulla, te lo prometto. E' solo una ricerca nel castello, la barriera per quanto sia quasi a pezzi, regge ancora, abbiamo del tempo anche per nasconderci volendo. Ora però ascoltami: tu vai verso il terzo e quarto piano e controlla anche balconi e sgabuzzini. Io andrò tra il quinto e il sesto ok?>>

Il ragazzo, con occhi dolci, pieni di lacrime e preoccupazione, fa un cenno di sì con la testa.
Adesso posso immaginare che mi sbraiti contro o che mi forzi ad andare con lui nonostante tutto, ma fa tutt'altro.
Le sue mani cingono i miei fianchi e , con una mossa rapida e un po' violenta, mi porta a sé tenendomi in un grande e forte abbraccio.

<<Ti prego Had, stai attenta>>

Dice con la voce spezzata. Posso sentire le sue lacrime bagnare la camicia bianca che indosso e in questo questo momento non posso far a meno di piangere con lui.
Dopo poco allentiamo la presa dell'abbraccio che anch'io ho ricambiato, ci guardiamo negli occhi e, all'improvviso, le nostre labbra si uniscono come se avessero un grande bisogno di stare a contatto. Il dolce delle nostre lacrime si mischia al nostro bacio, lasciando quella sensazione di tristezza anche in bocca.
Finito, con le fronti ancora attaccate, gli chiedo anche a lui di fare attenzione per poi dividerci.
Prima di allontanarmi, però,la sua voce mi chiama.