VII

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Le settimane continuano a scorrere, i giorni passano, e si è finalmente fatto Dicembre.
Il rapporto tra me e Theo si è rafforzato sempre di più, Daphne e Blaise sembrano essere sull'orlo del fidanzamento.
Malfoy ha le sue solite astinenze con Pansy e Astoria, mi sorprende che non sia partita ancora qualcosa a tre.
Oggi è il 5 dicembre ed è un giorno abbastanza particolare. Infatti tutta la scuola andrà ad Hogsmade... tranne me.
I miei genitori non mi hanno lasciato il permesso, non so perché ma non hanno firmato. Bho io non so perché non mi ci mandano ma vabbe rimarrò qui ad Hogwarts a farmi un po' i cavoli miei.
È da un po' di tempo che vorrei farmi una passeggiata al lago nero e credo che oggi ne avrò l'occasione.
Mentre la mia compagna di stanza mi lascia da sola , io mi preparo.
Bacchetta, giubbotto e si parte.
Prima però una piccola colazione non sarebbe male.
Percorro i corridoi di Hogwarts e, tra scale che cambiano, corridoi sbagliati e incontri con Potter che a quanto pare rimarrà qui, trovo la cucina degli elfi.
Quale modo migliore per iniziare la giornata.
Mi intrufolo e inizio a sbirciare. Trovo del succo di zucca e una mela verde, le uniche cose che mi ispirano a prima vista. Li prendo e, cercando di non farmi notare, esco fuori dalla cucina.
Una volta fuori incontro degli elfi che mi chiedono cosa ci facessi da quelle parti. Sbuffo e tiro avanti iniziando a prendere la strada per il lago nero.
Il castello è completamente vuoto, si sentono borbottare i quadri, ogni tanto passa qualche alunno che non è andato a Hogsmade ma lo ignoro altamente.
Appena esco dal castello noto che sta iniziando a nevicare. L'inverno è bellissimo, pure se fa molto freddo. I suoi colori freddi mi fanno star bene ed è strano, di solito è il bel tempo che ti fa star bene ma per me è diverso.
Mi riparo sotto il portico che da sul giardino, mi siedo per terra e iniziò a fare la mia povera colazione. Mi sarei voluta strafogare in Sala Grande ma non c'era nessuno quindi ho preferito fare a modo mio.
Finito di mangiare anche l'ultimo morso della succosa e aspra mela verde, la brucio con incendio insieme alla borraccia di succo di zucca e mi incammino verso il lago.
La neve ha iniziato a diminuire la sua perdita dal cielo, ma comunque pochi fiocchi continuano a scendere.
Decido di sedermi su una grande roccia posta davanti al lago e inizio a osservare il paesaggio.
È davvero tutto molto rilassante qui. Finalmente un po' di tranquillità.
Inizio a pronunciare qualche incantesimo giusto per non annoiarmi troppo.
Così inizio per poi pronunciare un incantesimo che fa uscire una luce blu trasformata poi in volpe: il mio incanto patrono.
Saltella qua e la ma a un certo punto si ferma vicino a me.
Non capendo mi guardo intorno e vedo una persona inaspettata.

<<Ei nanetta>>

<<oh ma che ci fai qui non eri a Hogsmade?>>

<<beh mi dispiaceva lasciarti da sola quindi volevo farti compagnia. E sono qui al lago nero perché avevi detto che ci volevi andare da un po' di tempo.>>

Quello appena arrivato è un mio amico. iniziamo a parlare, dai professori, a Mr Potter e i vari sfigatelli a Hogwarts.
Notata la piccola volpe mi chiede cosa fosse allora gli spiego.
Ci alziamo e gli faccio pronunciare l'incantesimo.
Dopo una ventina di minuti ci riesce è dalla sua bacchetta spunta una foca che inizia a volare per tutta la zona.

<<davvero complimenti nemmeno io ho imparato in così poco tempo>>

<<onorato>>

Mi dice per poi fare un inchino.
Iniziamo a passeggiare lungo il lago. Ogni tanto il ragazzo cercava di prendermi la mano e io per fare un po' la cattiva gliela toglievo.
Si fa ormai ora di pranzo ma non ce ne rendiamo conto.
Alla fine gli concedo la mano.
Le nostre dita si intrecciano e le sue mani calde si fondono con le mie.
Mi fa fare una giravolta per poi far sbattere il nostro petto l'uno contro l'altro. Ci guardiamo negli occhi.
Sono profondi, trasmettono passione.
Lentamente ci avviciniamo, la sua mano si poggia sulla mia guancia e le nostre labbra si sfiorano per poi arrivare a un passionale bacio.
Entrambe le mani scendono sulla mia vita mentre le mie le metto dietro al suo collo.
Finito il bacio ci stacchiamo e sorridiamo.
Ci incamminiamo verso il castello, percorriamo il giardino e i vari corridoi fino ad arrivare ai dormitori dei serpeverde.
Entrato nella stanza ci togliamo le giacche e continuiamo a baciarci. Sono baci passionali pieno di amore e desiderio. Non sembrano per nulla al mondo baci da una cosa e via.
I nostri corpi si adagiano sul letto, con lui sopra e io sotto. I nostri vestiti piano piano iniziano a sparire e essere buttati per tutta la stanza.
I nostri corpi nudi si toccano. Ogni centimetro del mio corpo è sfiorato dal suo tocco delicato ed è attraversato da un senso di piacere molto piacevole. Il pomeriggio passa sotto le coperte, a fare l'amore.
Quel ragazzo, che nonostante mi ripetessi nella testa che non era amore ma solo amicizia, alla fine dopo oggi mi ha fatto capire che non era solo un ti voglio bene quello che avrei voluto dire, ma un ti amo.
E quindi si
Ti amo, Theodore Nott...

Ti Odio o Ti Amo?||Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora