L'enorme distesa di acqua salata scorreva con un ritmo calmo, donando un senso di pace e beatudine a chiunque rivolgesse lo sguardo su di esso.
Phuket era meravigliosa con la sua acqua cristallina e limpida e le sue spiaggie bianche e incontaminate, non per altro attraeva più di 35 milioni di visitatori l'anno, provenienti da diversi parti del mondo che non si facevamo problemi a prendere l'aereo e a fare un viaggio lunghissimo, per godersi almeno una volta nella vita, un soggiorno in questa bellissima isola turistica, situata nella Thailandia del sud.
In quel momento lo sguardo di Paul e i suoi amici erano puntati proprio su quelle persone straniere dai capelli biondi, castani o rossi e dagli occhi dal taglio occidentale che erano intente a provare differenti sport acquatici.
Molti si limitavano solo a passeggiare sulla spiaggia, a prendere il sole o a fare il bagno con i propri cari, mentre i più avventurieri, solitamente i più giovani, si godevano il loro giro in barca, si destreggiavano sulle loro moto d'acqua oppure erano diretti più a largo per fare immersioni e osservare le profondità e le immensità che solo l'oceano poteva offrirgli.Il giovane attore chiuse gli occhi e si godette per un attimo l'aria pulita della spiaggia sul viso, così diversa dall'odore di smog che ogni giorno era costretto a sentire in città.
Adorava il mare, ma purtroppo a causa del suo lavoro, aveva ben poche possibilità di prendersi una vacanza durante l'anno e di prendere l'aeroporto per spostarsi.
Ma adesso era lì, in una delle più belle isole del mondo, insieme ai suoi colleghi e amici, sebbene fosse per motivi di lavoro e aveva tutta l'intenzione di godersi il più possibile quei pochi giorni lontano da casa.-ragazzi si sta troppo bene qui- saltellò Sun con indosso un cappellino per proteggersi dal sole.
-decisamente- rispose San, mettendogli una mano sulla spalla.
-ma purtroppo le riprese iniziano tra un' ora e mezza circa- aggiunse Jim, smorzando l'atmosfera.
-non lo dire P', volevo farmi un bagno, prima di iniziare a lavorare- si lamentò Sun come un bambino.
-sei ancora in tempo, andiamo a sistemare le valigie e buttiamoci in acqua- cercò di tirargli su il morale il più grande del gruppo.
-ma come ci dividiamo le camere?- si informò San.
-io sto con lui- Paul prese Tum con fare possessivo per il braccio, non accettando obiezioni e facendo sorridere quest'ultimo.
-non avevamo dubbi- lo prese in giro Sun.
-allora a noi tre, ci tocca stare insieme, ci saranno le camere da tre?-
-mi sembra di sì- rispose Jim.
-ragazzi sbrighiamoci che ci sono già Nabi, Hiwa e Mook che si stanno facendo il bagno- esclamò eccitato Sun, indicando le tre ragazze che si stavano schizzando in acqua-andiamo a raggiungerle-
-si ma prima chiudi la bocca che ti sta uscendo la bava- gli tirò come di consuetudine uno scappellotto in testa San, ricevendo un occhiataccia dal suo amico.
-io passo- mise la mani avanti Paul, non aveva voglia di andare a giocare con le ragazze in acqua, gli andava di fare qualcosa di un po' più tranquillo, così si rivolse al suo compagno e gli chiese- ti va di fare una passeggiata sulla spiaggia Nong?-
-mi piacerebbe molto- le sue labbra si allargarono in un sorriso, un sorriso che soltanto una settimana prima il più grande aveva baciato e che non riusciva davvero a dimenticare.
-ci vediamo dopo ragazzi- aggiunse appoggiandosi al braccio di Paul e sparendo in direzione delle camere per sistemare le robe che ancora erano rimaste chiuse in valigia.
-ormai li abbiamo persi- alzò gli occhi al cielo Sun, con un sorriso malizioso stampato in volto.I due giovani attori camminarono per una buona mezz'ora, chiacchierando allegramente mentre lasciarono scivolare i piedi nudi nell'acqua cristallina.
-dio, se potessi rimarrei per sempre qui- rivelò il corvino memorizzando con lo sguardo ogni singolo particolare di quel panorama mozzafiato- tu che sei nato in un paese sul mare, come sei riuscito ad abituarsi al caos della città?-
-non è stato facile P', ma nella capitale c'era molto più lavoro e molte più possibilità di proseguire gli studi, per cui è stata la scelta migliore che i miei potessero prendere per se stessi e per i loro figli-
-certo lo capisco..ma se avessi potuto scegliere, avresti comunque scelto di andartene?-
-sinceramente, non saprei, però posso dirti che non mi pento di niente. Ogni cosa che è accaduta nella mia vita, mi ha portato dove sono oggi, quindi non posso fare altro che essere felice: sono un attore, un lavoro che forse non è per tutti, ma che per me rappresenta un grande traguardo. Riuscire a fare ciò che si ama non è poi così scontato-
Il più grande sorrise e avvolse il braccio attorno alla spalla del più piccolo- possibile che ogni giorno diventi sempre più saggio?-
-ho preso tutto dal mio P'-
-non penso, questo è tutta opera di questo bel cervellino- gli accarezzò teneramente i capelli, facendo illuminare gli occhi di Tum di felicità.
Paul incrociò quello sguardo con il suo e rischiò di di annegarci dentro, talmente fosse profondo. Quel ragazzo era qualcosa di incredibile.
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La prigione dell'amore
RomanceCosa succederà quando il bello, seducente e solare Paul, dovrà recitare in una serie Boys Love, con il timido,tranquillo e riservato Tum? Riusciranno a distinguere tra la finzione e la realtà o verranno trascinati in un vortice di passione e amore c...