Capitolo 20

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Paul era seduto sul suo morbido letto con le gambe incrociate e la testa inclinata verso il basso per poter suonare le corde della sua amata
chitarra, intonandoci sopra una delle canzoni che aveva scritto.
La sua voce melodiosa e intonata invase la camera e la illuminò di una luce nuova, molto di più di quanto già non fosse, a causa dei raggi del sole che fuoriuscivano dalla finestra spalancata.
Tum lo osservò estasiato, soffermandosi sulle sue dite esperte che maneggiavano abilmente lo strumento musicale, sui muscoli delle sue braccia tesi, messi in evidenza dalla canottiera nera aderente che indossava e sulla sua espressione del viso concentrata e allo stesso felice, mentre si immergeva nel canto, quello che era la sua vera passione.
Paul era un bravo attore su questo non c'era dubbio, ma quando cantava, dio quanto cantava, era come se le stelle si allineassero solo per quel momento, era come se l'intero universo ruotasse attorno a lui, la stella più luminosa.
E Tum non riusciva a smettere di guardare quella stella, tanto che ad un certo punto chiuse gli occhi per godersi appieno quella voce angelica che gli invase le orecchie, mentre era ancora seduto accanto al suo compagno, spalla contro spalla.

Solo al termine di quella melodia osò aprire finalmente gli occhi e guardare dentro le pozze profonde di Paul.
- Come ti è sembrata? -
- Stupenda, come tutto ciò che canti del resto-
Il più grande gli rivolse un sorriso timido.
- Così mi fai arrossire Nong-
- Anche tu mi hai riempito di complimenti, quando ieri ti ho fatto leggere le mie storie P', quindi siamo pari-

Tum prese il bicchiere di succo di frutta mezzo vuoto che aveva lasciato sul comodino e se lo portò alle labbra, godendosi l'aria fresca che buttava il condizionatore installato sul soffitto della cameretta di Paul.
Ormai da quando il suo partner era stato dimesso dall'ospedale, era come se si fosse trasferito in quella casa.
Ogni giorno cercava di ritagliarsi un po' di tempo della giornata per andare a trovarlo, nonostante nel frattempo aveva riservato quella settimana di "pausa forzata" dal lavoro per partecipare a tutte le lezioni possibili all'università, dato che facendo l'attore, non aveva più molto tempo per frequentare e ne voleva approfittare, ma non aveva mai saltato un giorno e solitamente più o meno dopo pranzo o al massimo nel tardo pomeriggio, suonava alla porta del più grande e gli teneva compagnia fino a sera.
Paul gli aveva detto più volte che non c'era bisogno di disturbarsi così tanto, ma lui non voleva sentire ragioni, aveva bisogno di accertare con i suoi stessi occhi che il suo compagno stava bene e soprattutto voleva passare il poco tempo libero che avevano insieme, perché non c'e la faceva a stare un giorno senza di lui, perché...la verità era che Paul gli mancava costantemente e continuamente.
Era perdutamente innamorato di quel ragazzo e ormai se n'era fatto una ragione.

Dopo aver chiacchierato del più e del meno, Paul trascinò il suo ospite al piano di sotto verso il soggiorno, dove sua sorella, il piccolo Pete e il loro animaletto peloso Chop, li stavano aspettando.
I suoi genitori erano a lavoro e negli ultimi giorni per loro era diventata un routine il trascorrere del tempo con l'amico del loro fratello.
Oltre ad avere condiviso le proprie passioni reciproche ovvero il canto per Paul e la scrittura per Tum, avevano svolto molte attività diverse durante quei lunghi pomeriggi tra cui giocare alla PlayStation, cimentarsi nella cucina, fare dirette per i loro fans, partecipare ai video online di Par, giocare a nascondino con Pete e Chop in giardino... insomma, non avevano avuto neanche un secondo per annoiarsi.

Quel giorno Par aveva proposto di provare a cucinare il mango con riso al cocco, un dolce tipico tailandese e di farlo in diretta, in modo da coinvolgere le fan dei due attori in un attività divertente.
Entrambi accettarono con piacere, perché era vero che Paul aveva già creato video su Instagram e durante più live, aveva spiegato alle fan preoccupate cosa gli era successo e perché aveva dovuto prendersi qualche giorno di riposo, ma era anche vero che le loro agenzie non erano molto contente di ciò e il farsi vedere il più possibile insieme, anche se solo tramite webcam, avrebbe giovato alla loro situazione.

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