Capitolo 37

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Nat, sdraiato in posizione subina sul letto con le gambe divaricate, i pantaloni e i boxer slacciati e abbassati alle caviglie, stava assistendo alla cosa piú erotica e seducente di tutta la sua vita: il suo migliore amico, piegato sulle ginocchia, era intento a divorare la sua erezione con la sua bocca calda e accogliente, alternando leccate sul glande e sui testicoli e prendendo sempre piú a fondo il suo membro con il volto stravolto e arrossato dall'intensa attività fisica.
Si lasciò sfuggire un gemito e all'ennesimo affondo del suo membro nella cavitá orale di Will, lo tirò per quelle splendide ciocche bionde, costringendo il suo amico a prenderlo ancora piú in fondo, quasi fino in gola.
Gli occhi del piú grande lacrimarono, ma non si lasció scoraggiare dai limiti del suo corpo e mettendo su l'espressione piú maliziosa che riuscí a fare, assecondó la richiesta di Nat che aveva preso a dimenarsi e a biascicare parole incomprensibili e aumentó ancora di piú il ritmo delle spinte. Bastò giusto qualche secondo che il moro si liberò, riversando il suo liquido seminale dritto nella bocca di Will che senza battere ciglio ingoió ogni singola goccia e fece un sorrisino strafottente come se fosse una persona abituata a tale attività fisica e in effetti era cosí.

Erano passati piú di quattro mesi da quando i due giovani neo-attori si erano
ritrovati avvinghiati a masturbarsi l'un l'altro in uno squallido bagno situato in una delle cittá europee piú famose al mondo, ma Nat si ricordava benissimo il momento in cui i loro corpi accaldati e ancora stravolti dalla passione si erano staccati ed era stato proprio lui a porgli quella domanda: e adesso che si fa?
Will cercó di regolarizzare il respiro e poi gli fece un sorrisetto, che ebbe il potere di nascoderli completamente quali erano i suoi veri pensieri.
- nulla..o meglio a me non dispiacerebbe continuare a fare quello che abbiamo appena fatto e a te?-
Nat sbiancò palesemente a disagio- cosa intendi dire?-
- intendo- Will fece un passo in avanti bloccando il suo migliore amico contro la parente del bagno che a quel gesto, strizzó gli occhi come un gattino impaurito- che è innegabile l'attrazione che c'e tra noi- gli sussurró all'orecchio, facendo arrossire il piú piccolo.
- lo so che è strano, in fondo siamo entrambi uomini a cui sono sempre piaciute le donne e adesso ci siamo ritrovati a fare questo insieme. Però io penso che anche se è sconvolgente, questa faccenda può offrirci un enorme vantaggio-
-sarebbe?-
- pensaci.. siamo due attori dell'industria BL, non ci è permesso avere una relazione e siamo costretti a svolgere effusioni in pubblico, facendo credere al mondo che siamo una coppia quando non è cosí..allora perchè non approfittarne? Andare a letto con persone esterne sarebbe troppo pericoloso per la nostra carrierà e tra noi c'e chimica, è evidente-
- quindi cosa stai proponendo?- Nat stava cominciando a capire dove il suo partner lavorativo voleva arrivare.
- perchè non diventiamo amici di letto, amici di giochi o qualunque cosa sia? Perchè non sfruttiamo anche questo lato della nostrá amicizia?-
- non so perchè, ma non mi sembra una buona idea- Nat era titubante e ne aveva tutte le ragioni, in fondo sarebbe bastato un passo falso per rovinare la loro amicizia per sempre.
Will gli sorrise e annullò la distanza tra loro appoggiando le sue labbra su quelle invitanti e morbide di Nat e mordendogli dolcemente le estremitá.
- sei sicuro che vuoi rinunciare a questo?- gli sussurrò con voce sensuale, facendo caricare di lussuria gli occhi marroni del suo migliore amico che in un gesto istintivo scosse la testa, ottenendo come risposta un altro casto bacio di Will sulle labbra.
- ma se ci stancassimo?- diede sfogo al suo ultimo dubbio, prima di lasciarsi andare a quello che alla sua mente sembrava una follia.
- allora basterá smettere e ritornare amici come prima, nulla di piú facile-
Nat non era per niente tranquillo, ma bastò lo sguardo sicuro e affascinante di Will per accettare quell' assurda proposta di cui sapeva che si sarebbe sicuramente pentito. Ma in quel momento non aveva voglia di pensare al futuro, solo al presente e il sentimento e l'attrazione che stava cominciando a provare per il suo amico era la cosa piú vera e reale che avesse provato nella vita.

Cosí quel - d'accordo, facciamolo- seguito da un lungo bació segnò l'inizio di quella che era diventata la sua routine da ben quattro mesi. Che si trovassero in casa, in un bagno, nei camerini o nel backstage di un evento, qualsiasi occasione per loro era buona per mettersi le mani addosso.
Non riuscivano a stare separati, si toccavano di continuo, dando piacere ai loro membri e solo dopo piú di un mese passarono al sesso orale.
Nat non aveva tutti questi metri di paragone dato che non aveva avuto tutta questa esperienza dal punto di vista sessuale, ma sapeva che ció che stava facendo con Will era la cosa piú pazzesca e eccitante che gli era capitata.
Non si erano ancora spinti oltre, forse per paura di addentrarsi del tutto in quello che per loro era il sesso gay, ma sapeva che con il tempo sarebbe successo e lui non vedeva l'ora.
Non sapeva se era giusto, se ci fosse stato qualcosa di malato nella sua testa, ma desiderava piú di ogni altra cosa che il suo corpo appartenesse completamente a Will.

La prigione dell'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora