Capitolo 3

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Il rapporto tra i due giovani attori migliorò di giorno in giorno, grazie agli esercizi del workshop.
Dopo quasi una settimana, Paul aveva notato un leggero cambiamento nell'atteggiamento di Tum, certo era ancora sfuggente e sulle sue, ma almeno il contatto fisico tra loro non sembrava più un problema per lui.
Era quasi diventata un abitudine quella di arrivare a lavoro, sedersi vicini e scambiarsi gesti d'affetto come due amanti all'inizio della propria relazione e a Paul questo piaceva e probabilmente il motivo era proprio perché ormai era completamente affascinato e ammaliato dal ragazzo più giovane che ogni giorno gli regalava sempre nuove emozioni.

Anche quella mattina il corvino era stato accompagnato a lavoro da P' Max che lo era venuto a prendere direttamente dal suo appartamento.
Paul abitava ancora con i suoi genitori, ma a causa del nuovo ruolo ottenuto aveva deciso di affittasi un appartamentino da solo per essere più vicino a lavoro.
Amava vivere a Bangkok, ma purtroppo c'era il rovescio della medaglia nell'abitare in una grande metropoli: poteva partire a qualsiasi ora da casa sua, ma sarebbe comunque rimasto impantanato nel traffico per ore prima di arrivare a destinazione. E questo lui non poteva permetterselo, non se voleva mantenere il suo lavoro, quindi l'idea di  trasferirsi momentaneamente in un posto più vicino, gli sembrò la scelta migliore.
Certo gli mancava la sua famiglia, ma purtroppo portare avanti quella carriera significava anche quello, sacrificare il suo tempo libero.

I due attori si ritrovarono in una posizione familiare, con il capo del più grande appoggiato alla spalla del più piccolo e le loro mani intrecciate.
Paul accarezzò distrattamente la mano liscia del suo compagno e cominciò ad osservare i suoi colleghi che stavano svolgendo la preparazione di alcune scene.
In quel momento ne P' Kit, ne P' Rose prestavano alcuna attenzione a loro, troppo impegnati a dare indicazioni ai suoi nuovi amici, riguardante una scena d'azione che avrebbero dovuto svolgere.
Lui e Tum erano rimasti soli, seduti per terra in un angolo ad aspettare il loro turno e nonostante non stessero facendo alcuna preparazione in quel momento, continuarono a toccarsi.
Questo perché il regista gli aveva suggerito di mantenere il loro atteggiamento intimo anche al di fuori del workshop, se volevano riuscire ad abituarsi al più presto e ad immedesimarsi nei protagonisti.

Paul decise di approfittare di quel momento per posizionarsi di fronte al volto di Tum, senza però disintrecciare le loro mani.
-che ne dici se ci sono conosciamo un po' Nong?- gli propose, guardandolo dritto negli occhi.
-pensavo ci conoscessimo già- rispose il più piccolo in imbarazzo, ma senza abbassare lo sguardo.
-si, ma solo superficialmente. Non so praticamente nulla di te e dato che per almeno 3-4 mesi trascorreremo ogni giorno insieme, penso che sarebbe giusto conoscerci meglio-
-cosa vorresti sapere P'?
-mm il tuo vero nome per esempio, la tua istruzione, la tua famiglia, cosa ti piace e cosa non ti piace fare, cose così-
-bee- Tum si toccò la fronte con la mano libera per pensare- il mio nome intero è Thanut Bunchuai. Frequento l'università di lettere e attualmente ho appena iniziato il terzo anno.
Abito con i miei genitori e ho un fratello più grande di me di 5 anni che anche lui fa l'attore.
Per quanto riguarda ciò che mi piace mm..mi piace leggere e scrivere, mi piace giocare a basket, anche se lo faccio solo ogni tanto con qualche mio amico, anche se in generale non mi piacciono poi molto gli sport. Odio mangiare le verdure e adoro il pesce, infatti il mio piatto preferito è il sushi e mi piacciono i dolci.
Per il resto mmm..non so più cosa dirti-
Ma la mente del più grande aveva già cominciato a girare, quando Tum gli aveva parlato del fratello.
-Bunchuai-esclamò ad alta voce- tuo fratello è Ohm kittipan Bunchuai, vero?
Il famoso protagonista di "Love is gonna be ok" e il presentatore di "The sound"?
Dio ma è fantastico, sono un suo grande fan e per me lui è un mito, davvero-.
Gli occhi di Paul si illuminarono di felicità al solo nominare il suo idolo e il fatto di sapere che era il fratello del suo partner di lavoro, per lui era un sogno.
Ma venne smontato fin da subito dall'espressione smorta e senza entusiasmo di Tum.
-si..proprio lui-

La prigione dell'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora