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«Tu tu ru tu tu tuuuu» imitò il suono di una trombetta «Svegliati Angelica è già domani e dobbiamo fare un sacco di cose»

Il pirata era in piedi sul suo letto e la stava osservando.

Miaooo

Lisca di pesce scese dal letto per passare al divano, per lui quella situazione era insopportabile.

«No micetto mio» si lamentò Angelica mugugnando

«Finalmente sei sveglia bellezza»

Jack si accovacciò vicino a lei.

«Ma la vuoi smettere di adularmi?» disse sbadigliando

Per Jack tutta la situazione era nuova, era sovreccitato come quando mostri un pacchetto di caramelle pieno ad un bambino. Preso  dall'emozione si mise a saltare sul letto e Angelica iniziò a traballare.

«Fantastico questo materasso, ne voglio uno uguale sulla Perla» gridò felice

«Giuro che se mi rompi le doghe me le ripaghi» lo minacciò in spagnolo

Lui ovviamente non ci capì niente e si lanciò addosso a lei.

«Ma che fai?» chiese un po' tramortita

Il pirata prese ad accarezzare la fronte e a sistemarle la frangetta.

«Ti sveglio con dolcezza come quando eravamo giovani e stavamo insieme» rispose con un sorriso dolce e un tono scontato

La donna rimase sbigottita per qualche istante dopodiché si mise seduta sul letto spostando l'uomo.

«Vai a lavarti nel tuo bagno, e poi rimani con l'accappatoio addosso... io mi preparo e poi ti porto dei vestiti» disse incamminandosi verso il bagno che aveva in camera

«E poi andiamo a fare compere? Poi andiamo al mare? Poi finalmente potrò parlarti di noi? Mi fai guidare la macchina?» domandò come una furia

«Wo wo wo, innanzitutto niente patente niente macchina, al mare ti ci porterò domani se avrò tempo e se ti dai una mossa a lavarti e prepararti andiamo a fare le compere» rispose mezza assonnata

«Hai mancato di rispondere a una domanda, quando parliamo di noi?»

«Questa non è una parte che possiamo saltare? È per forza necessaria?»

«Beh è necessario che tu mi dica come liberare la Perla e soprattutto come fare a ritornare indietro» rispose «Con te a mio seguito ovviamente» aggiunse silenziosamente

«Beh stasera ti porto in un posto e magari ne parliamo lì, ovviamente verrà anche Andrew così potrai conoscerlo meglio e se dovesse fare domande sospette gli racconteremo che stavamo discutendo sul sesto romanzo» spiegò frettolosamente per poi chiudersi in bagno

L'intenzioni di Angelica non erano tra le più sante. Voleva portare Jack in un locale per fare un po' di "baldoria". Il locale si chiamava Tigre Bianca e lei lo frequentava assiduamente insieme al suo compagno. L' idea era che con tutta la musica e tutto l'alcol che c'era da bere sicuramente Jack sarebbe stato abbastanza distratto e così avrebbero evitato la questione "parliamo di noi". Ma è pur risaputo che il capitano Sparrow regge bene l'alcol...

Nel frattempo Angelica aveva anche dato da mangiare al gatto e aveva preparato le colazioni per entrambi.

«Non è che da domani potresti farmi trovare una bottiglia di rum la mattina invece che una tazza di caffè?»

«Scordatelo»

«E comunque i vestiti del tuo fidanzato non mi piacciono per niente, sono scomodi e di certo non sembro un pirata conciato così»

After the stranger tidesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora