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Quella mattina Jack aveva sentito dei rumori strani provenire dalla camera di Angelica. Incuriosito, decise di alzarsi e andare a vedere cosa stesse succedendo. Fuori, le prime luci dell'alba iniziavano a farsi strada nel cielo, ma in casa regnava ancora l'oscurità. Tutto d'un tratto vide la porta della camera della fanciulla aprirsi e Andrew uscire, scalzo, con passo rapido. Si diresse verso il salotto per vestirsi in fretta.

Era Domenica, una giornata in cui non sarebbe dovuto andare al lavoro...

Avvicinandosi silenziosamente alla porta, la aprì, con cautela, trovandosi di fronte ad un uomo massiccio e imponente.

«Dove sono i miei soldi!?» chiese non proprio in maniera silenziosa lo straniero

«Shh sta zitto o sveglierai la mia compagna» lo fece tacere subito «Andiamo a parlare di sotto» continuò «Diamine ti avevo detto di non venire fino qui!»

A quel punto il pirata non sapeva più che diavolo pensare, di che soldi stava parlando quell'uomo?

Una volta usciti dalla casa Jack andò a sbirciare in camera di Angelica per assicurarsi che stesse bene. La trovò così bella e serena nel sonno, così dolce ed innocente, che avrebbe potuto passare ore ed ore ad osservarla. Ma il suo desiderio di scoprire la verità era più forte, così si infilò un paio di scarpe e uscì anche lui.
Ritrovò i due uomini sulle scale, e proprio quando stava per essere scoperto, riuscì a nascondersi rapidamente vicino all'ascensore.

«Non ho qui il denaro che mi hai chiesto» rispose seccatissimo Andrew

«Se entro domani non vedrò tutta la somma che mi hai promesso andrò a consegnare questi fogli alla tua fidanzata e le racconterò tutta la tua truffa!»

L'uomo stava sventolando in faccia ad Andrew una busta molto simile a quella che aveva portato a casa qualche giorno prima, quella contenente il risultato sul suo spermiogramma.

Il pirata, sempre più confuso, decise che avrebbe pedinato per tutto il giorno l'uomo. Frattanto che Jack si era perso tra i suoi pensieri non si accorse che Andrew stava per risalire nell'appartamento. Fortunatamente, fu più rapido di lui e riuscì a rientrare in casa per primo, andando a nascondersi nella stanza degli ospiti. Andrew, invece, ritornò a letto con Angelica.

Il pirata non riuscì più a riprendere sonno e rimase intrappolato nelle sue paranoie. Cosa significavano tutte quelle storie di esami e soldi? E quale era la verità che Angelica non avrebbe dovuto scoprire? Una cosa era certa: Jack avrebbe fatto di tutto pur di svelare il misfatto.

Poche ore dopo

«Jack ti ho preparato la colazione, sbrigati!» gridò Angelica dalla cucina

Il pirata senza farsi sentire si piazzò proprio dietro alla donna.

«Che odorino delizioso, cosa mi hai preparato?» domandò appoggiandole le mani sui fianchi

Angelica sobbalzò per lo spavento.

«Tu vuoi farmi venire un infarto, vero?!»

«No, volevo solamente... si beh volevo farti spaventare» rispose ridacchiando e baciandole la testa

La fanciulla lì per lì arrossì.

Il pirata si guardò in giro, Andrew sembrava non esserci.

«Il tuo amichetto che fine ha fatto?»

«È uscito presto questa mattina, mi ha detto che aveva delle commissioni da fare per il lavoro»

«Sarò sincero, quello lì non me la conta giusta»

«Ah! Sei solo geloso perché sto con lui invece che con te»

«Mica ti voglio io! Cosa vai dicendo?» nemmeno Jack credeva alle sue parole, tant'è che diventò rosso

After the stranger tidesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora