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Quando si svegliò definitivamente notò il cielo ancora grigiastro.

«Buongiorno principessa, alzati e risplendi!» disse mentre si stiracchiava

Controllò l'orologio sul comodino ed erano le 6:30 del mattino.

«Mierda!» era fin troppo tardi

Jack invece ronfava beatamente, probabilmente non si sarebbe alzato prima di mezzogiorno.

«Non ci posso credere, sono già in ritardo» si fiondò in bagno a controllare i suoi vestiti «Uhm umidi... beh sempre meglio che bagnati»

Si preparò velocemente e rifece il letto, tanto per non lasciare tracce del suo passaggio, poi se ne andò calandosi giù dalla finestra.

Per raggiungere il mercato dovette camminare controvento per più di venti minuti.
Non era l'unica ad essere sveglia così presto e ad essere al mercato... anche Gibbs era uno mattiniero e il mercato non distava tanto dal porto. Non appena il mastro la notò la riconobbe subito, lei stava annusando la scorza dei limoni... gli sembrò strano ma rimase divertito dal suo comportamento così continuò ad osservarla, ma non si avvicinò.

«Posso farvi una domanda?» chiese al mercante

L'uomo annuì.

«Mi servirebbe una gallina, sapete dove posso trovarla?»

«In fondo alla strada c'è un ranch, il fattore ha anche delle galline non so se le vende ma potreste sempre provare a chiedere» rispose

Nel frattempo lo pagò e lui le consegnò una sacca di tela con dentro i limoni scelti.

«Grazie e arrivederci» si allontanò da lì velocemente e non notò Gibbs

«Scusatemi, cosa vi ha detto quella donna?» si avvicinò al mercante non appena Angelica si allontanò

«Cercava una gallina ma questi non sono affari vostri quindi smammate da qui!» si lamentò

Il marinaio si allontanò velocemente e tornò alla nave. Angelica invece raggiunse la fattoria.

«Ehilà?! C'è nessuno?» gridò

«Sono qui!» rispose un uomo con un forte accento spagnolo

«Voi siete il fattore non è vero?»

Lui annuì sorridente.

«Mi serve una gallina» disse

L'uomo rise in risposta.

«Che ho detto di sbagliato?» era confuso

«Io non le vendo le mie galline»

«Puedo pagar lo que quieras» disse

«Non capite signorina... le mie galline per me sono come delle figlie, non farei mai loro del male e non le venderei mai, non c'è prezzo che tenga» si lamentò

«Beh ma a me serve viva la gallina» non era vero ma avrebbe fatto di tutto pur di convincerlo «E se non c'è prezzo che tenga può anche regalarmela» battuta penosa...

After the stranger tidesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora