<<Pregnant.>> ||Jikook Edition||

Cap 22.

22 dicembre 2020

Jungkook

<<Jimin, come va? Niente?>>
<<No!>>
Io e Jimin stiamo tentando di avere un figlio da una settimana esatta, ma purtroppo lui non ha alcun sintomo...
Facciamo l'amore ogni sera ma non succede nulla.
<<Probabilmente è dovuto agli aborti che ho avuto in passato...>> dice Jimin, leggendomi nella mente.
<<Può darsi. Ma sono successi 6 anni fa!>>
<<Già. Sono passati 6 anni?>>
<<Si.>>
Perché Jimin ha abortito? La prima volta é stato un incidente con un cliente. Ha scelto di farlo perché non poteva mantenere il bambino visto che faceva la "puttana" in uno strip club per poter aiutare economicamente i genitori.
La seconda volta... Beh... Per colpa mia...
Ero tornato da lavoro furioso perché mio padre mi aveva sgridato, tirato uno schiaffo e umiliato davanti a tutti in agenzia. In più quella mattina l'ho visto picchiare alcuni miei fratelli. Quando sono tornato a casa ho trovato Jimin nudo che faceva sesso con 2 uomini. Ho perso completamente la testa e l'ho picchiato a sangue. E non solo quello. 2 mesi dopo mi disse che era incinto. Mi arrabbiai moltissimo e lo feci abortire. Prima chiese di fare il test del DNA per verificare chi fosse il padre. Quando ci diedero i risultati scoprì che il padre ero io. Jimin era in lacrime e sembrava felice. Non riuscivo a muovermi, ero scioccato. L'unica cosa che gli dissi era che lui avrebbe abortito lo stesso. Dopodiché mi alzai e andai nel mio studio a piangere. Non sapevo che fare. Jimin cercò in tutti i modi di convincermi a non farlo abortire. Era dolcissimo con me. Mi faceva toccare sempre la sua pancia e mi parlava come se non fosse successo nulla.
Però presi lo stesso la mia decisione e... lo feci abortire.
Stese 15 giorni in ospedale. In più a casa doveva stare a letto. Nessuno sa di questa storia. Se Jimin fosse stato un ragazzo normale a quest'ora avremmo un figlio/a da circa 3/4 anni. Ma lui non era per niente in grado di occuparsi di un bambino. Una persona che va a letto col primo che passa non può occuparsi di un figlio. Sarebbe cresciuto nell'inferno. E non volevo che lo fosse. Ho già rovinato la vita del mio compagno, (anche se molte volte per colpa sua), non volevo che una creatura innocente stesse male.