Cap.73

170 7 0
                                    

10 settembre 2023

Jimin

Da pochi giorni siamo arrivati in Tailandia e ci siamo stabiliti in una casa lussuosa sul mare, di proprietà di Jk.
Lui é diventato molto iperprotettivo e non ci lascia stare un secondo. Non posso dargli torto.
Per quanto riguarda il lavoro lui é andato a lavorare nell'agenzia di suo fratello come vice (??) CEO. Suo fratello é il capo. E anche lui é miliardario.

Per quanto riguarda la nostra famiglia... Beh... siamo molto preoccupati, soprattutto JK. Piange spesso e fa molti incubi quando dorme. I nostri figli non possono capire ciò che sta succedendo, però Sunmi sembra capire qualcosa.

Adesso é sera e siamo nel letto. Sunmi é nella sua cameretta e Mark nella culla nella cameretta di Sunmi. Jungkook é avvinghiato a me e io gli sto accarezzando la testa. Siamo in video con Hoseok e gli altri ragazzi. Abbiamo cambiato cellulare e numero.
<<Chiudi, Jimin.>> Mi sussurra
Kook. Dopo qualche minuto stacchiamo.

<<Che succede?>>
<<Mhhhhh.>> Mi abbraccia più forte e mette una gamba sulla mia pancia.
<<La schiena ti fa ancora male?>> Nega.
<<Sicuro?>> Annuisce.
<<Va bene...>> Porto una maglia sotto la maglia del suo pigiama e gliela accarezzo. Lo vedo stringere un po' gli occhi dal dolore.
<<Domani me la fai controllare.>> Lui si limita a chiudere gli occhi e a stringermi di più.
<<Lo prendo come un "va bene".>>
Dopo un po' si alza e mi guarda.
<<Vuoi parlarmi di qualcosa?>>
Chiedo. Lui continua a fissarmi. Inizio ad accarezzargli la guancia destra. Kook chiude gli occhi e appoggia la mano sopra la mia.
<<Ti voglio bene.>> Dice improvvisamente. Sorrido.
<<Anche io ti voglio bene.>> Mi sollevo e gli dò un bacio sulla punta del naso e uno sulla fronte. Sorride.
<<Adesso... Lo fa...cciamo...?>>
<<Perché?>>
<<Mi va.>>
<<Domani sera, Kook. Sono stanco. Ho passato la giornata a sistemare casa e a occuparmi di te e dei bimbi. Domani.>>
<<No. Girati.>>
<<Kook, ho detto n-AHH.>> Mi ha praticamente girato con la forza. Sospiro. Inizia a togliermi la maglia e poi pantaloni e intimo.
<<Fai il tuo lavoro.>> Sussurra al mio orecchio. Si alza e si mette ai piedi del letto e si slaccia i pantaloni.
<<Va bene.>> Tiro fuori il suo membro, mi inumidisco le labbra per bene e inizio a succhiarlo. Già da subito lui inizia a spingermelo in gola. Dopo qualche minuto viene nella mia bocca. Inizia a passarmelo su tutto il contorno delle labbra. Domani mattina avrò mal di gola.
<<Mettiti a 90.>> Eseguo. Mi inumidisce il buchetto e mette il suo membro dentro di me.
<<Ti supplico, fai piano.>>
<<Va bene.>> É la prima volta che risponde quando gli chiedo una cosa del genere.

...

<<Prenditi la pillola.>>
<<S-si.>> Gli avevo chiesto di andare piano, lui aveva accettato. Eppure sono distrutto. Mi fa male tutto.
Mi alzo a fatica e mi vado a pulire.

Appena torno mi vesto e mi sdraio sotto le coperte.
<<Ti avevo chiesto di fare piano.>>
<<L'ho fatto.>>
<<No, non l'hai fatto. Domani ti insegno come si fa visto che non lo capisci!>>
<<Non cominciare.>> Sto per ribattere ma peggiorerei tutto.
<<Non ti sopporto quando fai così.>> Dico
<<Nemmeno io sopporto te quando fai così.>>
<<M-ma.>> Gli do le spalle e prendo il mio telefono. Dopo una decina di minuti si avvinghia a me.
<<Spostati.>>
<<Mhh.>> Sbuffo.
<<Che succede?>>
<<Mi fa male la schiena.>> Mi alzo, accendo la torcia del telefono e la punto sulla sua schiena.
<<MERDA! Tu devi andare urgentemente in ospedale.>> Durante la sparatoria si è preso nel corpo tutte le schegge di vetro che volavano dentro casa a causa dei proiettili. Ha fatto praticamente da scudo a me e ai piccoli. È piena piena di ferite, graffi e segni viola e rossi.
<<Jungkook. Domani ti porto in ospedale. Devi farti controllare.>>
<<N-no.>>
<<Jungkook. Amore. La tua salute ne sta risentendo. Questa febbre improvvisa le fitte che senti sul cuore non mi piacciono. Sono preoccupato, cazzo! Domani ti trascino in ospedale per i capelli se sarà necessario!>> Lo sento singhiozzare.
<<Amore.~>>
<<N-non posso lasciarvi da soli.>>
Mi siedo di fronte a lui e gli prendo il viso fra le mani.
<<Tranquillo. Andrà tutto bene. C'è anche tuo fratello Junghyun con noi. Puoi stare tranquillo, amore.>>
<<Non sono tranquillo per niente!>>
<<Kookie. Ascolta. Fidati di me per una sola volta!>>
<<V-va bene.>>
<<Domani si va in ospedale.>>
<<O-ok.>>

.........

11 settembre 2023

<<N-non può essere.>>
<<Lo ha detto il dottore, Jimin. Lo hai visto tu stesso.>>
<<C-come é possibile?!>>
<<Purtroppo lo é, amore. Ma non é grave. Con l'intervento si si sistemerà tutto. É solo questione di tempo.>> Continuo a piangere. Una piccolissima scheggia di vetro gli é finita proprio sul cuore.
<<Vieni qui.>> Mi stringe forte a sé. Settimana prossima farà l'intervento.

&lt;&lt;Pregnant.&gt;&gt; ||Jikook Edition||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora