Cap.82 [pt.1]

186 8 0
                                    

[flashback di come si sono conosciuti Jimin e Jungkook.]

1 settembre 2015

Jungkook

<<Non ci credo. Ti avevo detto che non volevo che tu mi portassi qui, cazzo!>>
<<Jungkook, puoi fidarti di me. Sarà bello, fidati. Una nottata con Jimin è il sogno di qualunque maschio esistente di questo mondo.>>
<<Non ho alcuna intenzione di fare sesso con uno sconosciuto!>>
<<Ti piacerà, fidati. È il tuo ventiseiesimo compleanno, cazzo! E poi non lo saprà nessuno. Solo io e te. Fidati che una volta che te lo scopi non ne puoi più fare a meno.>>
<<È questo il problema, Taemin!>>
<<Dai, Jungkook. È solo una notte. Davvero. Non succederà niente.>> Sospiro.
<<Va bene...lo faccio.>>
<<Perfettooo!>>
<<Ma è la prima e l'ultima volta che lo faccio.>>
<<Okk.>>

<<Eccomi! Scusate se ci ho messo tanto, ma ho avuto un contrattempo con il capo. Oh, Taemin, come mai sei qui oggi? Di solito vieni di sabato.>>
<<Vedi, Jimin, oggi soddisferai qualcun altro. Lui è il mio migliore amico e collega Jungkook. Scoperai con lui stanotte.>>
<<Ma la prenotazione è a nome tuo.>> Prenotazione. Per fare sesso con uno sconosciuto. Nemmeno fosse un ristorante. Odio gli strip club.
<<Lo so. È il suo regalo di compleanno.>>
<<Oh. Va bene.>>
<<Okk. Allora io vado. Godetevi la serata.>>
<<Ma Taemin- Cazzo!>> Bene! Sono rimasto solo con uno sconosciuto! Che mi devo scopare!
Però questo Jimin è davvero bello. Ha un viso angelico meraviglioso.
<<Allora... Signor...>>
<<Jungkook. Puoi chiamarmi così. Ascolta. Non metterti in testa che io e te dobbiamo scopare! È un no! A me non piace questa cosa di "una botta e via" perché la trovo una cosa sbagliatissima e orrenda. Soprattutto con gli sconosciuti.>>
<<O-oddio. Nessuno mi aveva mai detto una cosa del genere.>>
<<Lo immagino, Jimin.>> Ha gli occhi lucidi.
<<Jimin, se vuoi possiamo bere qualcosa insieme.>>
<<C'è tutto quanto in camera.>>
<<Va bene.>> Entriamo e Jimin chiude la porta a chiave.
<<Devo farti firmare dei fogli anche se non dobbiamo fare nulla.>>
<<Va bene. Anche adesso.>>
<<Ok.>> Mi siedo sul letto e poi Jimin mi raggiunge con i fogli e una penna.
<<In pratica devi mettere codice fiscale, data di nascita, luogo di residenza, indirizzo, email, e poi devi acconsentire a quello che io voglio o non voglio fatto durante il sesso.>>
<<Va bene.>> Sospira.
<<È tutto ok?>>
<<Ho passato un mese a imparare il balletto sensuale che ti avrei fatto sul palo.>>
<<Mi dispiace. Se vuoi puoi fare lo stesso.>>
<<Davvero?>>
<<Certo.>>
<<Se vuoi puoi scegliere un outfit da farmi indossare.>>
<<Ehm...non ho un grandissimo senso della moda. Fai tu che è meglio.>>
<<Va bene.>> Si alza e io finisco di compilare questi fogli. In pratica non vuole i succhiotti, i baci sulle labbra e le foto. Inoltre il preservativo è obbligatorio. In caso di incidente mi obbligheranno a pagare il mantenimento del figlio e delle cure; in caso di interruzione volontaria della gravidanza dovrò occuparmi di tutto.
Ha senso.
Appena finisco di scrivere poso i fogli sul comodino.
<<Eccomi!>>
<<Ehi! Io ho finito di compilare i fogli.>>
<<Perfetto. Dopo li controllo. Ti piace quello che mi sono messo?>> Lo ammiro dalla testa ai piedi. Ha un top nero che gli lascia scoperta la pancia. Dei pantaloncini cortissimi neri larghi, delle calze a rete e degli anfibi neri. È una meraviglia, cazzo! Mi alzo e mi metto difronte a lui. Lo ammiro ancora di più. Ha un piccolo piercing sotto il suo ombelico.
<<È vero?>>
<<Il piercing?>>
<<Si.>>
<<Allora si. È vero.>>
<<Ne hai altri?>>
<<Nelle orecchie e uno nella lingua. Molti uomini però me lo fanno togliere perché hanno paura di farsi male durante i pompini. Però non succede nulla, in realtà. E poi questa cosa è scritta nei fogli che ti ho fatto firmare.>>
<<Lo so. Era solo per fare un po' di conversazione.>>
<<Va bene.>>
<<Comunque l'outfit è meraviglioso.>>
<<Grazie mille.>> Jimin prende il suo telefono e lo collega a una piccola cassa portatile.
<<Siediti pure sul letto.>> Mi siedo sul letto difronte al palo e lo aspetto.
<<Posso iniziare?>>
<<Si, si.>> Jimin inizia a muoversi sensualmente davanti al palo e... Niente... Mi sta venendo una fottuta erezione. Bene.
Gli avevo detto che non avremmo fatto nulla... eppure...cazzo.
Jimin sta continuando a farmi eccitare sempre di più.
<<Già eccitato, eh?~>>
<<Aish! Fanculo.>> Dico a denti stretti. Jimin ridacchia mentre balla e non distoglie nemmeno per un secondo il suo sguardo dai miei occhi.
Dopo svariati minuti mi fa segno di avvicinarmi a lui e io non posso fare altro che fare come mi ha chiesto.
<<Ti sta piacendo?>> Dice in modo provocante mentre fa passare ripetutamente il suo sedere stupendo sul mio membro ormai completamente duro.
<<Jiminie... Che ne diresti di dimenticare quello che ti ho detto prima di entrare in camera?>>

&lt;&lt;Pregnant.&gt;&gt; ||Jikook Edition||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora