<<Pregnant.>> ||Jikook Edition||

Cap.77

15 gennaio 2024

Jimin

Fra il 12/9/2023 (quando Jk é andato in ospedale) e oggi ci sono 125 giorni,
ossia 4 mesi e 3 giorni.
Ormai ho perso ogni speranza. Ogni tanto vado a trovarlo per portargli dei vestiti puliti o per sapere le sue condizioni di salute. Ma non ci sono possibilità che si svegli. I dottori non pensano che morirà, ma comunque non tornerà da noi.
<<Mi dispiace tanto, Jiminie.>>
<<G-grazie, Soyeon.>>
Ad un certo punto suona il telefono di Junghyun.
<<È l'ospedale!>>
Io inizio a piangere forte. Soprattutto dall'espressione di Junghyun e Soyeon. Piango sempre più forte. Dopo pochi secondi Junghyun stacca.
<<Andiamo in ospedale, Jiminie. Prendi anche i bimbi.>>
<<JUNGKOOK. NO. PER FAVORE.>> Piango e urlo il nome del mio compagno più forte che posso.

...

Sto praticamente correndo verso la sua stanza. Appena arrivo però la trovo vuota e completamente svuotata.
<<É qualche piano di sotto, Jimin.>>

Appena arrivo mi catapulto verso la camera 167. Ma anziché trovarlo coperto dalla testa ai piedi con il telo bianco... Lo trovo appoggiato nel letto con gli occhi semiaperti.
<<Ji-minie.>>
Cado praticamente a terra appena lo vedo. Junghyun mi aiuta a sollevarmi. Mi porta verso di lui e io mi butto al suo collo, stritolandolo mente piango.
<<Papaaaaaaaaaaa. Shei tonnato da lavoro, finamenteeeeee!!!! Siiiiiiiii.>>
<<S-sunmi. Ehy, ragazzi. Ci siete anche voi.~~>>
<<Vi lasciamo soli.~ Vieni Sunmi.>>
<<NO!>>
<<Ti compro la cioccolata.>>
....

<<J-jungkook, come stai?>>
<<Mi sento molto debole. Che giorno é oggi? Tu, voi come state?>>
<<Ora che sei sveglio stiamo tanto bene. Ti amo, Jungkookie.>> Ci diamo dei baci sulle labbra.
<<Mi sei mancato tantissimo.>> Gli dico.
<<Anche tu, cucciolo. Appena i dottori mi hanno detto che stavi arrivando mi ha iniziato a battere fortissimo il cuore dall'emozione di rivederti.>>
<<Amore mio.>>
Ci baciamo ancora.
Ancora.
E ancora.
Si stacca e mi sorride. I miei occhi si riempiono di nuovo di lacrime.
Sorrido.

_____________

16 gennaio 2024

Jungkook

<<Grazie dell'aiuto, Soyeon.>>
<<Di nulla. Comunque ho una cosa da dirti.>>
<<Dimmi pure.~>>
<<Ehm... Diventerai zio. Io e tuo fratello aspettiamo un bambino da 4 mesi.>>
<<Oddio. Sono molto felice per voi.~>>
Sorrido.
<<Soyeon, ascolta. Ma Jimin come sta? Non mi sembra molto contento e lo sento spesso piangere in bagno. Che gli succede?>>
<<Lui non vuole che io te lo dica. Però ha sofferto molto per la tua malattia. Poi é successa una cosa e... Non è riuscito a riprendersi. Stagli vicino e fallo sentire amato. E appena te lo dirà, non andartene.>>
<<Merda. Adesso sono io a stare male per lui. Non vedo l'ora di uscire da questo posto per riempirlo di coccole.>>
<<Per questo volevo dirtelo appena tornavi a casa, Jungkook.>>
<<Va tutto bene, Soyeon. Anzi, grazie mille per avermelo dett->>
<<Kookiee!!~~~~ Guarda chi ti ho portato!~~>>
<<Ehy, Sunmi.~~>>
<<Ppaaaaaa.>> Jimin mi lascia un bacio sulla guancia.
<<Dopo dobbiamo parlare, amore.>> Gli sussurro.
<<Ok.>>
....

<<Che mi dovevi dire?>>
<<Mettiti vicino a me e dammi un bacio prima.>>
<<Va bene.>> Il mio ragazzo si avvicina a me e ci diamo un bacio. Circondò la sua minuscola vita con un braccio.
<<Sei molto magro.>>
<<Ho dovuto fare il lavoro di 2 persone a casa e... ho mangiato pochissimo.>> Sussurra le ultime parole come se si fosse pentito di averle dette.
Sospiro.
<<Appena torni a casa voglio che tu ti compri una bella pizza e che la mangi insieme a Sunmi.>>
<<Ok.>>
<<Bravo. C'è qualcosa che mi devi dire?>> A queste parole lo sento irrigidirsi.
<<N-no.>>
<<Lo sai che puoi dirmi tutto, vero?>>
<<N-non me la sento, adesso. Più avanti forse te lo dirò.>>
<<Sei stato con qualcuno? Puoi dirmelo, non mi arrabbio. E soprattutto non ti picchio. Non ne ho le forze.>>
<<N-no. Per la prima volta nella mia vita ti sono rimasto fedele. Lo so che non mi credi. Ma te lo può confermare tuo fratello.>>
<<Va bene. Stai tranquillo. A casa voglio che me lo dici, però.>>
<<Quando mi sento meglio.>>
<<Va bene. Ma sappi che io ti starò sempre vicino, qualunque cosa sia.>>
<<G-grazie.>> Ci diamo altri baci. Poi ci sdraiamo sul mio lettino e facciamo una video ai suoi genitori.