<<Pregnant.>> ||Jikook Edition||

Cap.79

16 febbraio 2024

Jungkook

<<Jungkook. Vieni.>>
<<Che c'è?>> Sospira.
<<Niente...>>
<<Amore...>>
<<Lascia stare.>>
<<Jimin...>>
Si allontana da me singhiozzando.
<<Jimin. Amore.>> Lo prendo delicatamente dalle spalle e lo abbraccio.
<<Hai fatto un brutto sogno?>> Annuisce.
<<Tranquillo, piccolo. Era solo un sogno. È tutto finito.>> Annuisce.
<<Papaaa.>>
<<Aspetta, Sunmi.>>
<<Paaa.>>
<<Stai con lei. I-io vado a fare il letto.>>
<<Va bene. Vieni piccola.>>
Jimin sta soffrendo tantissimo per quella storia dell'aborto. Non sta riuscendo a riprendersi. Nemmeno con l'aiuto del suo psicologo. Ogni tanto sembra che la cosa si stia sistemando... ma poi ricomincia peggio di prima. Fa sempre incubi. Non so più cosa fare per aiutarlo. La lontananza dalla famiglia e dagli amici gli sta pensando troppo.
<<Ho finito.>>
<<Va bene, Jimin. Vieni. Stai un po' con noi.>>
<<No.>>
<<Per favore.>>
<<V-voglio tornare a casa. A-a Seoul. Dalla mia famiglia.>>
<<Jimin...>> Mi avvicino a lui e lo stringo di nuovo in un forte abbraccio.
<<Lo sai perché non possiamo.>>
<<P-per favore.>>
<<Jiminie->>
<<Voglio tornare a casa!>> Lo stringo forte a me finché non smette di piangere.
<<V-voglio tornare a casa.>> Sussurra con un filo di voce prima di sedersi per terra. Appoggia la fronte sulla mia spalla mentre singhiozza.
<<Presto ti ci porto, amore. Puoi stare tranquillo. Non staremo per sempre qui.>> Annuisce.
<<Voglio solo il meglio per voi. Non potrei accettare che qualcuno vi facesse del male.>>

....

Jimin

<<Buonanotte.>> Dico in maniera molto fredda al mio compagno.
<<Buonanotte anche a te, piccolo.>>
Poso il cellulare e chiudo gli occhi. Dopo qualche minuto Jungkook si avvicina a me.
<<Jimin? Dormi...?>>
<<Non ancora.>> Mi abbraccia e io ricambio. Poi inizia a lasciarmi dei baci dolci sul collo.
<<Jungkook. T-ti prego fermati.>>
<<Voglio solo baciarti. Non faccio nulla se tu non lo vuoi.>> Inizio a singhiozzare. Ho paura di fare sesso. Non avrei mai immaginato di dire una cosa del genere, eppure è così. Ho una fortissima paura di fare sesso con lui.
Ho paura di farlo e rimanere incinto di nuovo. E poi...perdere di nuovo un figlio. Una sera stavo lavando i piatti e ha iniziato a baciarmi in maniera sensuale sul collo. Ma non come adesso. Ora è dolce, ma questo tipo di contatto fisico fra noi mi spaventa troppo.
L'altra sera, invece, voleva farlo. Mi ha trascinato in camera da letto, mi ha fatto sdraiare, aprire le gambe, e poi si è tolto la maglietta e ha iniziato a baciarmi sul collo e sul petto. Gli ho detto in continuazione di fermarsi, spingendolo per tentare di allontanarlo anche usando le gambe. Poi ho iniziato a piangere forte. E dopo un po' ha smesso. Mi guardava sconvolto, come adesso. Poi si è alzato e si è rimesso la maglietta, per poi uscire dalla stanza, lasciandomi da solo a piangere. Poi é tornato con un bicchiere d'acqua e mi ha fatto le coccole fino a farmi addormentare.

<<Jimin. Che ti succede?>>
<<I-io->> Lo guardo con gli occhi pieni di lacrime. Ho bisogno di confidarmi con lui, ma non ci riesco. Prendo un respiro profondo e poi parlo.
<<Jungkook, i-io ho paura di fare...s-sesso.>>
<<Jimin, i-io non so più che dirti.>>
<<N-non dire niente. A-bbracciami soltanto.>> Jungkook mi stringe in un caldo abbraccio durato una vita. Mi sussurrava che mi amava e che gli dispiaceva che per colpa sua io stavo soffrendo così tanto.
...

<<J-jungkook?>> Gli chiedo mentre siamo ancora abbracciati.
<<Dimmi.>>
<<Voglio sposarti. Quest'anno. A-a settembre. Il mese in cui ci siamo conosciuti e fidanzati.>>
<<Davvero?>>
<<S-si. Ti amo davvero tanto.>>
<<Anche io, cucciolo. Ti amo tantissimo.>> Gli dò dei dolci baci sulle labbra e lui ricambia. Poi lo porto sopra di me e il nostro bacio diventa sempre più focoso.
<<J-j-Jungkook.>>
<<Vuoi che mi fermo?>>
<<S-sarebbe meglio. Scusa.>>
<<Jiminie, non hai nulla di cui scusarti. Sono io che devo scusarmi.>>
Ci abbracciamo.