20.

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Apro subito la chat di Ashley.

-Durante la gita vedi di star lontano dal mio Alex. Ora è single, ma presto sarà il mio fidanzato.

-e tu vedi di starmi lontana.

Gli rispondo.

Ma chi si crede di essere?

Con mani tremanti, apro il messaggio di Alex.

-Troia. Stammi lontana.

Ma che..?

-... 

È il massimo che riesco a scrivergli.

-Cris, scusa era una mia amica..

-quella biondina?

-gelosa?

Si, sono maledettamente gelosa.

-per niente.

E con quest'ultimo messaggio, spengo il telefono mettendomi a dormire.

Mi sveglio alle cinque. Mi vesto e mi preparo lentamente. Alle cinque e quarantacinque esco nel corridoio con la mia valigia e un borsone.

Sono abbastanza pesanti e faccio fatica a trasportarle.

Arrivo sulla rampa delle scale.

Non c'è la faccio.

Vedo Alex venire per questa direzione, spero che mi aiuti.

Qualcuno sta salendo le scale.

È James!

"Ehi. Dà qua, ti aiuto io." Dice appena mi vede e mi prende le valigie dalle mani.

"Ehm grazie mille." Dico alquanto imbarazzata.

Alex è dietro di noi.

"Di niente. Buon viaggio." Dice dandomi un bacio sulla guancia e andando via.

Giuro di aver visto Alex stringere i pugni.

Mi passa accanto, incazzato e senza salutarmi. Quel borsone che porta in spalla, lo rende ancora più bello.

Mi dirigo verso lo spiazzale del college dove c'è già parecchia gente. Mi avvicino a Clary e Kate, dove c'è pure Alyssa.

"ALY! Ma che ci fai qui?" Le dico.

"Volevo salutarvi." Dice lei.

Mi viene incontro e mi abbraccia, poi mi dà un bacio sulla guancia.

"devo andare. Non dovrei essere qui  ciao, buon viaggio." Dice sorridendo e corre via.

Luke invece non è venuto a salutarmi.

Ci vediamo raramente, e questa cosa mi dispiace. È pur sempre mio fratello e gli voglio tanto bene.

Gli manderò un messaggio più tardi.

Quando ci siamo tutti, saliamo sul pullman che ci porterà all'aeroporto. Sono emozionatissima.

Mi siedo vicino a Clary.

Impieghiamo 15 minuti per arrivare a destinazione.

Scendendo dal pullman, inciampo. Vado a finire addosso ad un ragazzo molto carino.

Alto, muscoloso, biondo e occhi color nocciola.

"Ehm..Scusami." gli dico imbarazzata.

"Oh, tranquilla. Piacere, sono Simon." Dice sorridendo.

Ha un sorriso meraviglioso, ma non è paragonabile a quello di Alex, che è semplicemente perfetto.

"Io sono Cris." Gli dico sorridendo a mia volta.

Ci incamminiamo verso l'aeroporto continuando a parlare.

Scopro che abbiamo molte cose in comune ed è anche un tipo molto simpatico.

In più, mi dice che è della sezione accanto alla mia, 4B.

Mi stupisco di non averlo mai visto prima.

Ci mettiamo in fila, ognuno con il proprio biglietto in mano.

Saliamo sull'aereo, e la cosa mi mette ansia.

Non è prima volta, ma è sempre un'emozione per me.

Mi dirigo al mio posto.

Sono seduta tra Simon e Alex.

Mi siedo e Simon mi saluta subito, molto contento.

Alex mi guarda interrogativo, ma poi riprende a guardarmi con sguardo di ghiaccio, privo di emozioni, freddo.

"Prof, quando dura il viaggio?" Chiede Alex alzando la voce per farsi sentire.

"Qualche ora."

Durante il viaggio, io e Alex non ci rivolgiamo la parola, solo sguardi che a me feriscono abbastanza.

Quanto vorrei stringerlo forte e non lasciarlo più.

Ma non posso. Sono stata io ad imporre la questione 'stiamoci lontani per Clary' e devo accettarla.

Dopo due ore e mezza di viaggio, arriviamo in un paese vicino Firenze.

Saliamo su un pullman che ci porterà all'albergo. Spero di essere stata messa in stanza con Clary e Kate. Non potrei accettare di stare con Ashley.

Nel pullman Nash si siede vicino a me.

"Cris. Sai qualcosa di Ashley e Sheila?" Mi chiede.

"Ehm.. perché?"

"Le ho sentite parlare in aereo che sei stata convocata dalla preside perché stavi origliando. Mi spieghi?" Dice lui confuso.

"Non dirlo a nessuno, ti prego."

Gli racconto di cosa ho sentito quel giorno e che solo lui e Alex lo sanno.

"Oh merda. Allora ecco perché Ashley ti doveva parlare." Mi dice con una smorfia.

Cosa?

Ashley mi vuole parlare?

Mi vuole costringere a non dire niente a nessuno? Non mi interessa, non ho motivo di spargere la voce su questa cosa.

Arriviamo all'albergo, che è davvero bello.

Il prof ci dice di metterci in fila per ritirare le chiavi della stanza.

Mi viene assegnata la camera numero 57.

Salgo la piccola rampa di scale che mi separa dalla mia stanza per i prossimi quattro giorni.

Prendo un profondo respiro, per prepararmi a scoprire le mie compagne di stanza.

Poggio la mano sulla maniglia ed entro.



#me
Il capitolo è corto e fa anche schifo :(

Scusatemi♥
Fatemi sapere che ne pensate della storia♥





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