34.

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"Ciao Cris." Dice mia madre rispondendo al telefono.

"ehm ciao mamma, devo chiederti delle cose." Le dico con voce nervosa.

"Dimmi."

"Ehm..il mio fidanzato mi ha chiesto di passare le vacanze insieme..partiremo tra una settimana e poi torniamo il 4 di Gennaio. Per te va bene vero?" Dico con voce tremante.

"COSA? FIDANZATO? QUANDO AVEVI INTENZIONE DI DIRMELO? CHI È? DA QUANTO?" Urla.

Allontano il cellulare dell'orecchio con una faccia preoccupata per non perdere l'udito.

Cerco di ignorare le risate di Alex che è appena entrato in stanza e sicuramente ha sentito tutto.

"Ehm.. d-da un mese e mezzo, si chiama Alex. N-non ti preoccupare è un bravo r-ragazzo..." dico balbettando.

Quel cretino ride ancora di più.

"Prima lo devo conoscere e poi vai." Mi dice.

"Va bene.. vengo insieme ad Aly e Luke fra due giorni, stiamo qualche giorno da voi e poi partiamo solo noi due. Okey?" Dico sorridendo.

Mia madre fa un sospiro e mi risponde.

"va bene. Vi aspetto. Ciao tesoro." Dice lei e attacca.

"SIIIIIII!" urlo e corro ad abbracciare Alex che a causa del mio gesto improvviso e violento si ritrova sdraiato sul letto con me sopra.

"Allora?" Chiede spostandomi di fianco a lui.

"Fra due giorni andiamo dai miei e restiamo lì per qualche giorno e poi partiamo. Siiiiiii!" Dico abbracciandolo di nuovo.

"Mi vogliono conoscere?" Dice prendendomi per la vita e attirandomi a sé.

Annuisco.

"Va bene." Sussurra guardando intensamente le mie labbra a due centimetri da lui.

Immediatamente azzero la distanza che c'è tra di noi.

Ricambia dolcemente il bacio, passando la mano tra i miei capelli.

"Usciamo? Dobbiamo fare spese per il viaggio." Dice mentre mi fa delle carezze sulla guancia.

In quel momento, Alyssa entra in camera.

"Uh ehm..scusate il disturbo.." dice imbarazzata.

Ci alziamo dal letto e prendo la giacca.

"Non preoccuparti. Noi usciamo. A dopo." Dico aprendo la porta.

"va bene, ciao." Dice lei.

Usciamo dal college e ci dirigiamo verso il centro di Londra.

Giriamo vari negozi, e devo ammettere che ho comprato un sacco di cose.

Alex è carico di buste con i miei vestiti mentre io porto solo una busta dove c'è un jeans che ha comprato per lui.

Dopo ore e ore di acquisti, decidiamo di tornare al college.

Siamo carichi di buste e sono stanchissima.

Poggiamo le mie buste in camera e scendiamo in mensa per la cena.

Stavolta, gli occhi puntati su di noi, sono molti di più.

Mi dirigo verso il nostro solito tavolo a passo svelto e guardo tutti, uno per uno.

"Qualcosa da dirmi?" Dico alzando un sopracciglio.

Kate fa un sospiro e mi porge una copia del giornalino.

Together?Together.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora