23.

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Non riesco a muovermi. Sono nel letto della mia camera.

Provo a sistemarmi, ma non riuscendoci.

Ho dei forti dolori alla schiena e mi sento debole.

In più, mi gira la testa.

Pian piano, mi sistemo nel letto.

Solo ora mi accorgo che vicino al mio letto c'è Nash addormentato sulla sedia e Elizabeth e Clary che parlano sottovoce.

"Ragazzi.." sussurro con voce roca.

Nash si sveglia e mi chiede come mi sento.

"Che ore sono? E che è successo dopo che sono svenuta?" Dico con una voce che non sembra la mia.

"È mezzanotte meno cinque. Dopo che sei svenuta, hanno fatto una bella ramanzina ad Ashley. Non so poi cos'è successo. I prof hanno detto che domani non esci, resti qui. Noi tre ti faremo compagnia." Dice Elizabeth accennando a Nash e Clary.

"Ehm..grazie per essere rimasti svegli, ma non vi preoccupate. Domani potete tranquillamente uscire con gli altri."

"Non se ne parla." Dicono.

Dopo un po' Elizabeth e Clary si mettono a letto e si addormentano.

Nash resta vicino a me e mi tiene la mano.

"Cos'ha fatto Alex?" Chiedo.

"Stava per picchiare Ashley ma l'ho dovuto trattenere a causa dei prof. Se non ci fossero stati, l'avrei persino aiutato. Era davvero preoccupato. Non l'ho mai visto così." Dice Nash.

Sorrido timidamente, immaginando la scena.

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-Ho vinto io, troia.

Ashley mi ha appena mandato questo messaggio.

Sono le cinque e tutti i ragazzi sono appena tornati dalle visite che hanno fatto oggi.

Mi sento già meglio. Stasera i prof ci lasciano la serata libera. Per chi vuole uscire deve tornare all'hotel entro le undici e mezza, altrimenti dorme fuori.

Io e il mio gruppetto faremo un raduno nella mia stanza e sinceramente, sono molto contenta.

Ritornando al messaggio di Ashley...

-Cosa intendi Ashley?!

-Beh, mia cara... Oggi io e Alex ci siamo fidanzati. Ho vinto io.

Lascio cadere il cellulare dalle mie mani, che finisce per terra facendo un tonfo enorme.

"Cris ma che cazz..?" Dice Nash.

Intanto mi butto sul letto con le lacrime che iniziano a scendere.

Nash mi abbraccia e raccoglie il telefono da terra, leggendo i messaggi di Ashley.

"Ha detto che gli piacevo da morire..ha detto che si era innamorato di me.." dico singhiozzando.

"È un coglione.." dice Nash mentre mi abbraccia e mi lascia dei baci sulla fronte.

Per fortuna non ci sono Elizabeth e Clary, o altrimenti avrei dovuto trattenere tutto.

Non so per quanto tempo resto tra le sue braccia, ma di sicuro per molto.

Mi allontano da lui.

"Ehi torna in camera tua. Ora vado a lavarmi e prepararmi. Ci vediamo fra mezz'ora a cena.. e grazie di tutto, ti voglio tanto bene." Dico abbracciandolo ancora una volta.

"Di niente.. anche ti voglio bene. Allora ci vediamo dopo." Dice dandomi un bacio sulla guancia e uscendo dalla stanza.

Preparo sul letto i vestiti da indossare dopo e entro in bagno.

Entrando sotto la doccia, mi rilasso.

È incredibile come un getto di acqua calda aiuti a calmarti.

Mi asciugo in fretta i capelli, dato che sono stata per più di venti minuti sotto la doccia.

Mi vesto e mi trucco con un filo di eyeliner e un po' di mascara.

Ecco, ora sono presentabile.

Sono le otto e un quarto, quindi sono in perfetto orario per la cena.

Prendo una felpa dato che fa abbastanza freddo stasera e scendo al ristorante per cenare.

Mi siedo tra Nash e Clary.

Passiamo una cena decisamente piacevole.

Tra una risata e l'altra non mi accorgo neppure di Ashley che si siede sulle gambe di Alex.

Iniziano a sbaciucchiarsi e la cosa è alquanto fastidiosa.

Dopo un po', insieme a Clary ed Elizabeth, torniamo in camera.

Sistemiamo un po', giusto per farla sembrare presentabile dato che dopo avremo ospiti.

Per mia sfortuna, deve venire anche Ashley.

Ovviamente non può lasciare il suo fidanzatino da solo neppure un minuto.

Ha paura che io possa rubarlo.

Anche se vorrei, non lo farò mai.

Chissà se Clary sa di Alex e Ashley.

Alle dieci il gruppo è al completo.

Ci siamo io, Nash, Clary, Elizabeth, Kate, Josh, Simon, Alex e Ashley.

Ci sediamo in cerchio per terra.

"Giochiamo ad obbligo, verità eccetera?" Chiede Josh.

Siamo tutti d'accordo.

Che la serata abbia inizio.


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