"Piccola che succede?" Mi chiede preoccupato Alex guardando le mie lacrime scendere senza fine.
Stacco la chiamata con Kate e non rispondo ad Alex.
Lui si alza e viene verso di me.
Mi prende per mano, velocemente paga la cena e usciamo fuori.
Entriamo in macchina e siedendomi, scoppio a piangere disperatamente.
Alex mi da un bacio sulla fronte e mi guarda fisso negli occhi.
"Che succede piccola?" Mi chiede dolcemente.
"Clary... è stata investita. Andiamo in ospedale, per favore." Dico singhiozzando.
Lui resta molto sorpreso e mi abbraccia subito.
Mette in moto la macchina e partiamo.
Per tutto il viaggio mi ha tenuto la mano, sorridendomi per confortarmi.
Io non ho smesso di piangere per un secondo.
Appena arriviamo, esco di fretta dall'auto.
Alex mi corre dietro e mi prende per mano.
Fuori all'ospedale vediamo Josh seduto su una panchina con la testa tra le mani e Nash che gli dice qualcosa.
Ci avviciniamo a loro e non appena mi vedono, mi abbracciano.
Mi accorgo che Josh ha qualche lacrima sul viso.
"Andiamo da Kate e Alyssa." Dice Nash.
Lo seguiamo per qualche corridoio, finché non le vedo sedute su quelle scomode sedie degli ospedali.
Corro ad abbracciarle e anche loro stanno piangendo.
Chiedo loro delle spiegazioni.
"S-stavamo attraversando, l-lei era rimasta i-indietro e una m-macchina che a-andava molto v-veloce l'ha i-investita..." dice Kate piangendo a dirotto.
"È in coma. Hanno detto i dottori che se nei prossimi giorni non si sveglierà, dovranno operarla. La situazione è grave, dicono." Dice Alyssa cercando di mantenere un tono calmo.
Mi siedo accanto a loro e guardo nel vetro davanti.
C'è Clary distesa in quel lettino, con tutti quei fili addosso, lividi sul viso e tagli.
Evidentemente deve essere stato uno schianto forte.
"Si può entrare?" Chiedo a Kate.
Lei fa segno di no con la testa e torna a guardare il basso.
Mi prendo la testa tra le mani e poi mi strofino gli occhi.
Mi ritrovo le mani sporche di trucco.
Vado nel bagno per lavarmi la faccia.
Mi guardo allo specchio e ho davvero un aspetto orribile.
E per di più, questi tacchi iniziano a far male.
Esco dal bagno e torno in corridoio.
Mi risiedo, chiedendomi dove siano Nash, Josh e Alex.
Verso le quattro e mezza, li vediamo arrivare con la madre di Clary alle spalle.
Corro ad abbracciarla, dato che la conosco e le voglio molto bene.
È disperata.
Le spieghiamo con calma la situazione e va in panico.
"Se solo ci fosse mio marito qui con me.." dice siedendosi e piangendo in modo incontrollabile.
Il papà di Clary è morto cinque anni fa e l'altro figlio di 22 anni, Daniel, lavora a Los Angeles.
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Together?Together.
Romance'Non lo so cosa provo. È troppo per un'amicizia, ma è poco per un amore. È una via di mezzo tra il "ti voglio bene" e il "ti amo". Come si può definire?' -STORIA IN FASE DI CORREZIONE.-