"Parla." Dico.
"Ehm allora... Cindy è una mia amica d'infanzia..ha 17 anni e...da poco si è trasferita qui a Londra, perché lei è di New York come me. Ci vedavamo ogni giorno..." dice.
"E poi?"
"Io avevo un fratello, Jacob. E ho una sorella, Marianne. Un giorno, io, Cindy, Jacob e Marianne uscimmo.
Quando tornammo a casa..."Alza lo sguardo su di me e vedo che ha gli occhi lucidi.
"Trovammo mia madre in un lago di sangue, morta. Io avevo 14 anni, Cindy ne aveva 12 e Marianne e Jacob 16 dato che erano gemelli. Mio padre non c'era e da quel giorno ci ha abbandonati. Di rado, viene a trovarci e ci odiamo. Dopo qualche settimana dalla morte di mia madre... Jacob si suicidò. E così siamo rimasti solo io e Marianne. Lei ora abita a Sydney con il suo ragazzo, ma ci teniamo in contatto. Mio padre non so dove sia ma non mi interessa, lo odio. Ci ha abbandonati e non si è più interessato a noi dopo la morte di mamma..." sento la sua voce tremare.
Lo guardo negli occhi e vedo lacrime scorrere sul suo viso.
"Cindy è venuta qui per me, dice di aver trovato l'assassino di mamma. È mio padre, ne ha le prove..."
Si interrompe per qualche secondo.
"Io ti avrei spiegato tutto, ma avrei avuto prima avere la conferma. Avrei voluto prima che mio padre venisse sbattuto in prigione e poi ti avrei raccontato tutto. Ti avrei fatto conoscere Cindy e Marianne.."
"Shh." Gli dico e lo abbraccio.
Ogni tanto singhiozza sulla mia spalla e mi sento male anche io.
Mi dispiace avergli ricordato questo suo passato...terribile.
"Scusa che non te ne ho parlato prima." Dice allontanandosi da me.
Le lacrime non scendono più, ma ha gli occhi rossi.
"Scusami tu se mi sono comportata così...non volevo ricordarti questa cosa." Dico.
"Tranquilla è tutto ok." Dice lui.
Mi alza e mi stampa un bacio sulla guancia, poi va in bagno.
Nel frattempo, in stanza entrano Josh e Nash.
"Uh, ciao." Dico.
Alex esce dal bagno e loro due lo guardano preoccupati.
"Tutto bene?" Chiede Nash.
"Sisi." Dice Alex.
Saluto Alex e torno in camera mia.
"Tutto ok?" Mi chiede Alyssa mentre metto il pigiama.
"Sì. Aly comunque dopodomani veniamo anche io e Alex con voi da mamma e papà." Dico mettendomi sotto le coperte.
"Va bene. Notte."
È stata una giornata pesantissima.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Mi sveglio sentendo qualcuno che mi scuote.
"Alzati. Sono le undici." Mi dice Kate.
Mi stiracchio e mi alzo.
Vado in bagno a lavarmi, poi asciugo i capelli ed esco.
Mi vesto in fretta ed esco dalla stanza.
Vedo Luke per i corridoi e mi avvicino a lui per dirgli di domani.
"Lukeee!" Dico abbracciandolo.
"Ehi! Allora cos'ha detto mamma?" Chiede.
"Partiamo domani con voi e poi c'è ne andiamo a Parigi dopo qualche giorno." Dico sorridendo.
STAI LEGGENDO
Together?Together.
Romance'Non lo so cosa provo. È troppo per un'amicizia, ma è poco per un amore. È una via di mezzo tra il "ti voglio bene" e il "ti amo". Come si può definire?' -STORIA IN FASE DI CORREZIONE.-