Ancora sveglio - Remake [Zenzonelli]

Prologo

Odore di pipì.

Odore di vomito.

Odore di sesso.

Furono queste le prime cose che percepì Mattia al proprio risveglio, dopo essere svenuto in quel bagno angusto. Si portò una mano alla testa, percependo delle fitte ai lobi, cercando di riportare alla mente i ricordi di quella serata.

Si guardò attorno, riconoscendo quel solito spazio dove si ritrovava ogni venerdì e sabato sera, come se il cesso fosse lì ad aspettarlo, conoscendo la sua abitudine di esagerare con l'erba e l'alcol, mentre cercava di divertirsi con i suoi amici. Percepì il sapore acido del proprio vomito in bocca e fece una faccia disgustata, mentre si aggrappava al muro per cercare di tirarsi su, nonostante le gambe non ne avessero la forza. Quella sera Mattia aveva davvero esagerato, ma nessuno dei suoi amici si era accorto del suo alzarsi dal divanetto arrancando per cercare di raggiungere velocemente il bagno, prima di svenire lì davanti a tutti.

Quando riuscì ad issarsi, pose una mano sulla maniglia e fece scattare la serratura, così che in un istante il frastuono della stanza accanto arrivò alle sue orecchie, peggiorando il mal di testa.

Il bagno era affollato davanti a lui, con vari ragazzi che pisciavano negli orinatoi, sporcando contemporaneamente il pavimento, rendendo l'aria irrespirabile. Si allontanò velocemente dal cubicolo in cui si trovava prima, mentre un tipo gli si avvicinava per via del fatto che fosse il suo turno entrare. Mattia uscì velocemente dai bagni, lasciandosi alle spalle anche la stanza gremita di gente e andando vero l'aria fredda invernale, senza il giubbino, che aveva lasciato ai suoi amici.

Ne avrebbe comprato un altro, ma da lì doveva andarsene.