Ancora sveglio - Remake [Zenzonelli]

Epilogo

"Che palle bro!"

Mattia stava ridendo a crepa pelle mentre Dario tirava uno schiaffo sulla nuca di Luigi, che prontamente si era portato una mano sulla parte dolorante colpita dal nero. Da quando Dario aveva scoperto quello che era successo tra la sorella e il castano, infatti, non aveva mai più permesso a Luigi di osservare la gente. Dal canto suo, il castano, da quando Mattia e Christian avevano ammesso all'intera scuola i propri sentimenti, presentandosi a scuola semplicemente mano nella mano, aveva iniziato a guardare il mondo attorno a se in modo diverso. Aveva ammesso a se stesso che, forse, a quel mondo non esistesse un solo tipo di amore e un giorno se n'era uscito con Christian dicendogli che forse avrebbe dato qualche possibilità al genere maschile. Mattia gli si era avvicinato immediatamente con fare minaccioso, chiedendogli cosa intendesse e, soprattutto perché lo stesse dicendo proprio così vicino al suo fidanzato.

Con il passare del tempo però, da quella volta, si era reso conto quanto il proprio ragazzo fosse la persona migliore di quel gruppo di cui era appena entrato a far parte. Ascoltava tutti, comprendendo ogni preoccupazione e aveva reso tutti delle persone migliori.

Ogni giorno che passava, sapeva di amarlo sempre di più, anche per questo.

Christian al suo fianco si mosse, sistemandosi meglio seduto sulla panchina e portando un braccio dietro le sue spalle, invitandolo silenziosamente a stringersi a lui, coccolandosi in quelle braccia e su quel petto che aveva preso ad amare nel corso dei mesi.

Era estate, non faceva più freddo ormai, come se il tempo avesse accompagnato il cambiamento nella propria vita, ma con l'avanzare di essa, gli esami finali si avvicinavano e lui aveva sempre più ansia, nonostante Christian lo facesse studiare per giornate intere. Molte volte facevano far parte del loro gruppo di studio anche a Dario e Luigi, apposta per non essere troppo distratti dai propri sentimenti. Anche perché da quando anche i genitori di Christian li avevano accettati, potevano permettersi di passare ogni istante insieme, in entrambe quelle case.

Avevano persino fatto riavvicinare i genitori, che questa volta mostravano i veri se stessi e aveva assistito, persino, ad una litigata dei genitori del proprio fidanzato durante una cena. Non lo aveva detto a Christian, ma sua mamma gli aveva detto di aver iniziato a sopportare la signora Stefanelli, finalmente.

"Dai, ma era fregno!"

"Smettila Luigi, ormai per te chiunque è fregno! Essere bisessuale ti ha dato alla testa!"

Dario non si lasciava sfuggire la minima opportunità di sgridare quel ragazzo, ma Mattia lo comprendeva anche in mezzo a tutte quelle risate. Quando sentì il petto del proprio ragazzo calmarsi dopo le risate, lasciò perdere quei due che gli stavano davanti e si voltò verso i capelli mori illuminati dal sole. Lo fissava, bello come una statua greca, sorridente, senza nessuna preoccupazione a lambirgli il viso. Sospirò e poi si ritrovò a baciarlo dolcemente, portandogli una mano sulla guancia per sentirlo sempre di più. Non avrebbe mai smesso di amare il sapore dolce che gli regalava la lingua di Christian nella propria bocca e si ritrovò a volerne di più, come capitava ogni volta e si girò, mettendo entrambe le mani attorno al viso del proprio ragazzo, che si lasciò cullare da quelle labbra morbide e lascive.

"Hmm – hmm! Ragazzi ci sono dei bambini in questo parco! Prendetevi una stanza!"

Mattia e Christian si staccarono improvvisamente l'uno dall'altro, con uno schiocco della labbra e il biondo lanciò la propria felpa addosso a Luigi che li aveva interrotti solo per invidia.

Il moro accanto a lui scoppiò a ridere e Mattia pensò che potesse davvero passare tutta la vita ascoltando quel suono soave provenire dalle sue labbra.

FINE

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Ciao a tutti!

Grazie per essere arrivati fino alla fine di questo percorso e spero che siate riusciti a cogliere la crescita di ogni personaggio e alcuni significati che ho voluto inserirvi.

Amatevi per quello che siete, amate chi volete e non fatevi abbattere da chi non vi accetta.

Un bacio enorme a tutti.

Unissons