LA DECISIONE

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Alain accompagnò il dottore alla porta lasciando le due donne ancora abbracciate, sedute sul letto. Charlotte con le sue parole affettuose cercò di essere di conforto ad Oscar.

"Alain bisogna convincere madamigella a recarsi in Normandia! E' questo il momento ideale per lei per affrontare un tale viaggio..."

"Come se fosse facile! Inoltre non è certo cosa da poco... bisogna innanzitutto trovare il mezzo di trasporto... il calesse del convento non è certo l'ideale!"

"Certo che no Alain! Sai... pensavo che la mia famiglia dispone di una carrozza e sarei ben lieto di prestarvela... Certo non è lussuosa come potrebbe essere quella della famiglia Jarjeyes ma è sufficientemente comoda... ed inoltre è appena stata controllata dal mio stalliere... L'unica cosa è che..."

"Che...!?" Alain notò una certa esitazione nella voce dell'uomo.

"Ecco... vedi... i miei due cavalli non sono... insomma..." sbuffò ed Alain non ne capì il motivo

"...non sono in grado di trainare nuovamente la carrozza... sono appena rientrati... da un viaggio per...ecco, affari di famiglia...e..."

Ma quanto mistero quest'uomo!!! pensò Alain.

"Dottore forse voi non rammentate che nella stalla del convento ci sono i cavalli di Oscar e André... Dopo tanto tempo di inattività saranno ben felici di sgranchirsi un poco le zampe!!!!"

"Bene bene! Direi che è fatta allora!! Non rimane che convincere madamigella...ma sono sicuro che sia tu che madame Charlotte riuscirete ad essere ben persuasivi!!"

"Si ma... chi condurrà la carrozza!? E poi, una volta giunti là come possiamo essere sicuri che..."

"Alain se il tuo timore riguarda la proprietà stai tranquillo. Ho già verificato. Ho inviato un mio collaboratore per accertarci delle... ehmm... necessità del posto. I coniugi Perrier hanno svolto un ottimo lavoro. D'altronde Augustin, il Generale, ha sempre saputo ben scegliere le persone da mettere al proprio servizio!!" sorrise al pensiero dell'amico anche se saperlo all'oscuro di tutto era un tormento per il suo cuore!

Ma a tal proposito aveva un'idea. Appena possibile l'avrebbe condivisa con chi poteva attuarla: Alain.

"Alain so che un sentimento profondo ti lega a... lei"

A quelle parole lui sussultò... Che sapesse...!!??

"So che la stimi molto e che saresti disposto a fare tutto ciò che è in tuo potere per aiutarla..." a quelle parole Alain tirò un sospiro di sollievo. Per un attimo aveva temuto che l'uomo fosse a conoscenza del vero sentimento che provava per lei!

"Ecco... se fossi tu ad accompagnarla lei sicuramente si sentirebbe più... tranquilla e motivata a farlo! Si tratterrebbe di un paio di notti di viaggio considerando anche delle brevi soste. Potremmo chiedere a madame Charlotte di accompagnarvi... se fosse libera..."

"Oh ma che magnifica idea!" la donna, che era uscita dalla camera di Oscar proprio in quel momento, udì le parole del dottore e batté le mani entusiasta.

"Così tu dovrai preoccuparti solo del viaggio... A madamigella penserà madame!"

"Certo, certo!!! E se non mi ubbidirà..." lasciò la frase di velata minaccia incompiuta ma gli occhi le brillarono di affetto sincero.

"Charlotte... lei... Come sta?"

"Oh è crollata esausta! Sta dormendo... povera cara!"

Alain era ancora un po' dubbioso...

"E se mai dovessimo essere attaccati da dei briganti!? Non potremmo chiedere a... non so Gerard... e perché no magari anche a Bernard e Rosalie di accompagnarci?"

La rosa ed il lillà     la storia d'amore di Oscar ed AndrèDove le storie prendono vita. Scoprilo ora