Trovarono Bernard, Robespierre e Rosalie seduti attorno alla scrivania invasa da fogli e pergamene. Una mappa di Parigi era l'argomento della loro discussione. Si interruppero quando li videro arrivare.
"Oscar, A...!?" Bernard si bloccò quando incrociò lo sguardo di Alain che aveva capito dalle parole dell'amico il suo intento di avere notizie di André. Capì che era meglio evitare la domanda.
"Oscar, Alain... sedetevi. Stavamo cercando una via sicura per giungere alla Bastiglia senza farci notare... I cannoni sicuramente ci rallenteranno e non vogliamo diventare un bersaglio facile per le guardie... sia durante il tragitto che ai piedi della prigione..."
"L'unica soluzione è appostarci prima dell'alba... In base a questa mappa" Oscar indicò col dito un punto preciso sul foglio " non siamo così distanti dalla fortezza..."
"Sono d'accordo con voi Comandante" intervenne Robespierre "ma il mio timore è che non avremo il tempo di armare i nostri cannoni... Verremo travolti dai loro!!"
"E' vero... per questo pensavo di posizionarne solo due sotto la torre principale dove sono puntati i loro verso la città... Sicuramente sarà giunta loro la notizia del saccheggio al palazzo degli Invalidi... ma certo non sanno quanti siamo riusciti a trafugarne!" il fuoco della battaglia aveva preso vita in lei e con fervore proseguì :
"... i restanti sei devono essere collocati sul lato sud. La zona non offre una visuale facile e sicuramente non si aspetteranno un attacco da ambo i lati. Sarà sufficiente eliminare la sentinella per guadagnare tempo ed armarli tutti"
Tutti l'ascoltarono ammirati ed annuirono, Robespierre prese la parola.
"Mi sembra un ottimo piano. Non ci resta che decidere l'ora e come dividerci i compiti..."
"Robespierre confido anche nell'aiuto dei vostri seguaci. I cavalli devono essere bardati con l'attrezzatura da traino... ogni cannone dovrà essere portato da due cavalli. Il carretto coperto trasporterà le munizioni e la polvere da sparo. Alain tu ti occuperai di organizzare il tutto. Una volta giunti sotto la torre ci disporremo come stabilito. Tu starai dietro nella zona poco visibile ed armerai i sei cannoni. Con te ci saranno per lo meno dodici uomini. Due per ognuno. Io ed il restante degli uomini ci collocheremo sul lato nord e..." Alain la interruppe.
"Ma così sarete esposti ai loro cannoni!!" esclamò con tono preoccupato.
Non c'era André a proteggerla, ora era compito suo farlo!!
"Non daremo loro il tempo di reagire e..."
"Ma Comandante..."
"ALAIN GLI ORDINI NON SI DISCUTONO! MI AVETE VOLUTO ANCORA COME VOSTRO COMANDANTE E QUINDI DOVETE OBBEDIRMI!!" tuonò lei.
Sapeva che era timoroso per la sua incolumità ma LEI non si era mai tirata indietro di fronte al nemico.
Addolcì appena il tono :
"Conto su di te" e lo abbagliò col suo azzurro tempestoso.
Alain rispose :
"Agli ordini Comandante!" ma non si era certo rassegnato. L'indomani avrebbe trovato il modo per stare al suo fianco!!
"Oscar siamo tutti con te!!" interloquì Bernard.
Lei annuì, si alzò e guardò il pendolo che era posizionato dietro la statua della Vergine.
"E' mezzanotte... direi di ritrovarci qui tra tre ore... Anzi ci incontreremo direttamente al deposito dei cannoni..." e con lo sguardo abbracciò tutti loro.
STAI LEGGENDO
La rosa ed il lillà la storia d'amore di Oscar ed Andrè
FanficQuesta storia è destinata a tutti gli appassionati del manga di Lady Oscar e, soprattutto, a chi ha sempre desiderato un finale diverso per il grande amore di Oscar ed Andrè. Due giovani cresciuti negli sfarzi della Corte francese del 1800, tra intr...