MADAME CHARLOTTE

90 6 0
                                    

Si diresse con passo deciso verso la camera preceduto da madame Charlotte.

"Ho sempre pensato che prima o poi saresti tornato con una donzella tra le braccia come tua sposa... ma non... così!" indicando Oscar con sguardo curioso.

"...Comunque le lenzuola sono fresche di bucato" e così dicendo scoprì il letto per accogliere Oscar. Alain la appoggiò con cura e Rosalie le tolse lo scialle ...troppo tardi si rese conto...

"Oh mio Dio! Ma questa fanciulla è ferita!!!"

Alain si affrettò a chiudere la porta di casa.

"Non agitarti... lei è una mia cara cugina che vive ad...Arras – si ricordò di quando André gli aveva raccontato della tenuta della famiglia Jarjayes e delle estati spensierate che lui ed Oscar vi avevano trascorso – Ha accudito per lungo tempo i miei zii malati e quando sono morti ha deciso di venire a Parigi... a cercarmi... Ora però devo dirle la verità sulle sue condizioni... Purtroppo durante il viaggio si è ammalata di...tisi...e..."

"Oh povera ragazza..."

"...e quando è arrivata a Parigi è rimasta coinvolta negli scontri a fuoco tra i soldati e il popolo..."

"Oddio... che sfortuna!" allungò la mano per accarezzarle il viso

"Ma... il dottore che dice!? L'ha vista vero!!??"

"Ma si certo... si è preso cura di lei sin da subito e..."

"Ma avrà pure un nome!??"

"Certo che domande!!" prese tempo ed il primo nome che gli venne in mente fu...

"Rose...si chiama Rose..." Come i fiori che lei amava così tanto, pensò.

"Oh povera Rose... Mi prenderò io cura di te d'ora in avanti!!" e amorevolmente la coprì.

"Lasciamola tranquilla. Il dottore le ha somministrato un forte sedativo... sicuramente dormirà fin domattina" disse Alain socchiudendo la porta della camera alle sue spalle.

"Charlotte che dici di portarci quel the di cui ci hai parlato prima?"

"Certo certo... aspettatemi... faccio in un attimo" e con un gran fruscio di gonne e passi uscì di casa.

"Oh finalmente! Presto Rosalie abbiamo poco tempo per parlare... Dunque... sin tanto che Osc...il Comandante non riprende conoscenza dovrai stare al suo fianco... Appena aprirà gli occhi sarà sconvolta e non dobbiamo rischiare di mettere in pericolo la sua identità!"

"Non preoccuparti Alain... era proprio quello che avevo intenzione di fare!!!"

Un tintinnio di tazze annunciò l'arrivo di madame Charlotte.

"Eccomi... Alain però ti sei dimenticato delle buone maniere..." e così dicendo appoggiò il vassoio sul tavolo della cucina dove si erano riuniti e guardò Rosalie con un gran sorriso sulle labbra.

"Io sono Charlotte... ed ho visto crescere questo...briccone!" esclamò con tono materno ed allungò uno scappellotto affettuoso sulla sua testa.

"Ehi...piano!!" si lamentò lui "Anch'io ti voglio bene, sai?!! Ah, ah , ah!!!!"

"E' un piacere conoscerla madame Charlotte... Io sono Rosalie"

"No no cara... chiamami solo Charlotte!!" guardandola con occhi affettuosi.

"E dimmi... sei per caso una cugina anche tu o...!?"

"No mad...Charlotte. Io sono un'amica di Os... Rose... L'ho accompagnata sin qui da Arras ed è così che ho conosciuto... Alain!!" accidenti che ragnatela di bugie...

La rosa ed il lillà     la storia d'amore di Oscar ed AndrèDove le storie prendono vita. Scoprilo ora