Nasce da due occhi e non finisce più

800 31 17
                                    

La leggerezza non era stata mai una sua caratteristica, lui era introspettivo, chiuso e malinconico, come lo avevano più volte chiamato.
Eppure negli ultimi giorni era sempre sollevato, senza nessun peso che si trascinava dietro di sé.

Si sentiva bene e si sentiva anche pronto a focalizzarsi su se stesso, senza rimuginare su nulla, senza sentirsi in colpa di niente. Forse era leggermente insensibile nei confronti della sua ex ragazza, ma davvero non riusciva a provare tristezza. Del resto, si diceva, la loro storia era finita da tempo già, era solo stato difficile ammetterlo.

«Fra, c'è una cosa che dovresti vedere», era stato Luigi a parlare, entrando nella stanza che dividevano da ormai più di un mese.
L'amico girò lo schermo del suo telefono verso di lui e Alex lo guardò stranito. Voleva davvero sprecare la sua mezz'ora di telefono facendogli vedere qualcosa su Instagram?

Erano delle storie della sua ex ragazza, che aveva il profilo privato ma fin dall'inizio Luigi aveva iniziato a seguirla. C'era la sua esibizione del giorno prima in puntata, Iris dei Goo Goo Dolls, con il primo verso riportato in alto.

«Non era per lei» gli uscì spontaneo. Non era una dedica, non pensava a nessuno mentre la cantava.

«Vai avanti» gli disse Luigi.

Una loro vecchia foto, un bacio, con su scritto "Ti amo, ti aspetto, faccio il tifo per te".

Non sapeva cosa pensare. Lui era stato chiaro, e nemmeno una volta sola. Negli ultimi giorni aveva trovato tanti messaggi e chiamate da lei, e nella sua mezz'ora libera le aveva sempre risposto ricordandole che non stavano insieme e che doveva smetterla di chiamarlo e intasargli il telefono così. Ogni volta che lo accendeva doveva aspettare cinque minuti perché le mille notifiche che gli arrivavano bloccavano tutto.

«Non so cosa stia facendo ma queste storie a me non escono» constatò allora. La sua mezz'ora di telefono era finita cinque minuti prima e quelle storie erano state pubblicate la mattina. Le avrebbe decisamente viste.

«Mandale un messaggio da qui» suggerì l'amico, «magari si rende conto che è un comportamento da ossessionata».

Alex annui, gli sembrava assurdo. Chi avrebbe mai fatto una cosa del genere?

Mentre scriveva un semplice "Smettila" dall'account di Luigi, Luca si affacciò sull'uscio della porta per chiamare i due cantanti sulle gradinate. Ogni domenica, dopo la messa in onda della puntata, Maria faceva vedere a tutti i potenziali sfidanti o candidati al banco.

Lui non mostrava molta attenzione solitamente, non voleva guardare e iniziare a farsi mille pare mentali, su chi tra i suoi amici era facilmente sostituibile da qualcuno o chi potesse direttamente sostituire lui.

Ma c'era una ballerina che in quel momento lo stava rapendo. «Salve, sono Cosmary e vengo da Brindisi». La ragazza stava continuando a parlare, ma lui si era completamente imbambolato a guardarla. Era bellissima. Snella, ma con delle linee sensuali, il suo viso era perfetto, non aveva nulla fuoriposto. La forma, l'incarnato, per non parlare di quelle labbra carnose. I capelli che le incorniciavano il viso erano così luminosi che si ritrovò a chiedersi se fossero anche morbidi e profumati, li avrebbe davvero voluti toccare.

E poi c'erano quegli occhi. Cavolo se parlavano. Dal suo sguardo poteva capire quanto quel posto fosse importante per lei, dal suo sguardo percepiva i sacrifici fatti fino a quel giorno per arrivare alla scuola, dai suoi occhi vedeva la fame di lavorare, di studiare. E vedeva l'umiltà. Ne percepiva così tanta che era invidiabile.

«Alex, torni tra noi?» Serena lo stava osservando da due minuti, incredula su ciò che stava vedendo. Il cantante non aveva mai prestato attenzione a nessuno, e di sicuro non aveva mai sbavato su nessuno così senza pudore.

take my hand and hold it - cosmexDove le storie prendono vita. Scoprilo ora