Alex non ci poteva credere. Quel pomeriggio aveva un'ora libera a partire dalle quattro, quindi era seduto sulle gradinate insieme ad Elena a guardare il daytime.
«È la sfida che hanno fatto ieri» commentò la ragazza, quando videro i loro compagni ballerini sulla gradinata dove ora erano seduti loro.
Alex annuì, Cosmary non gli aveva voluto raccontare nulla il giorno prima, aveva solo controllato il suo calendario e gli aveva suggerito di guardare la puntata. Lo aveva fatto perché voleva che lo vedesse e perché non sapeva spiegargli a parole quello che aveva provato, quindi magari vedendolo sarebbe stato chiaro come il sole.
Alex rimase a bocca aperta: come prima cosa, la bellezza di Cosmary lo colpiva ogni volta, che fosse in video, in foto o nella vita reale era sempre mozzafiato, poi le parole che stava leggendo erano così belle che quasi non ci credeva. Era raro trovare qualcuno che lo capisse così bene.
Quando poi iniziò a ballare, il ragazzo aveva perso la testa. Era assurdo vedere un suo brano trasformato in movimento, così bene, così correttamente.
Era leggiadra come una piuma, eppure era forte e dinamica, e onestamente non c'era voto che potesse quantificare quanto gli fosse piaciuta quell'esibizione. E, in più, gli faceva un certo effetto che lei avesse scelto una sua canzone per una cosa così importante come una sfida.
Doveva pur significare qualcosa.
«Alex puoi respirare ora» disse Elena, ridendo. Lui non si era nemmeno reso conto che stesse trattenendo il fiato. Come se muoversi potesse farlo svegliare da quel bellissimo sogno.
«L’ha fatto davvero?» chiese, ancora incredulo.
Elena annuì, cogliendo l’occasione per indagare per la sua amica. «Sei contento?»
«Certo, è stata bellissima» si lasciò sfuggire, magari facendo capire un po’ troppo i suoi sentimenti. Che poi, lui quando li aveva capiti di preciso? Cinque minuti prima?
Sapeva solo che oltre al fatto che Cosmary lo attraeva fisicamente, caratterialmente e che gli interessasse conoscerla a fondo, si stava lentamente, cautamente, innamorando. E non poteva crederci.
«Quindi ti piace?» chiese Elena a bruciapelo.
Alex sospirò, sapeva che quella ragazzina era la regina dei pettegolezzi, insieme a Cristiano ovviamente, e sapeva che non l’avrebbe mai lasciato in pace finchè non avesse detto qualcosa.
Però, era anche vero che parlare con Elena era come parlare direttamente con Cosmary, quindi cercò di calibrare bene quello che stava per dire. «Mi interessa, la voglio conoscere» disse, per poi aggiungere subito altro dopo un’occhiataccia della cantante. «E non ho intenzione né di farle del male, né di distrarla, né di illuderla».Doveva immediatamente dire quelle stesse identiche cose a Cosmary, non voleva che venisse a sapere queste cose importanti da un pettegolezzo.
«Non glielo dico, tranquillo» disse allora Elena, come se gli potesse leggere nella mente. «Merita di sentirlo da te, magari però approfondisci un po’ questi concetti».
Quando la sera tornò Cosmary Alex le chiese immediatamente di parlare.
«Non posso fare una doccia prima?» chiese lei, un po’ stanca e un po’ terrorizzata dalla sua reazione alla puntata. Sapeva che Alex odiava le cose “plateali”, quindi poteva aver preso questa cosa o esageratamente bene, o terribilmente male.
Alex scosse la testa. «Sono già tre ore che ti aspetto».
Cosmary rise, incredula che il ragazzo si stesse esponendo così tanto. «Allora porta la mia borsa in camera mia e dimmi» disse, porgendogli il borsone.
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take my hand and hold it - cosmex
Fanfiction"La ragazza stava continuando a parlare, ma lui si era completamente imbambolato a guardarla. Era bellissima. Snella, ma con delle linee sensuali, il suo viso era perfetto, non aveva nulla fuori posto. La forma, l'incarnato, per non parlare di quell...