Le settimane andavano via velocemente dentro la casetta, Alex passava i giorni a scrivere, cantare e studiare. Lui amava vivere di musica e quell'opportunità per lui era tutto ciò che desiderava da tempo.
Eppure, il suo momento preferito della giornata era la mezz'ora di telefono. Ormai non chiamava nemmeno più sua madre, passava tutto il suo tempo su Instagram a guardare le foto di Cosmary.
Non era stato difficile trovarla, fortunatamente nessuno si chiama così. Conosceva a memoria ogni singola foto e descrizione, avrebbe messo mi piace a tutto se non fosse considerato un comportamento inquietante.
Però, dopo un mese di stalking passivo, era finalmente riuscito a premere il tasto segui.
Il giorno seguente avrebbe avuto la registrazione, quindi non avrebbe avuto il telefono e non si sarebbe impanicato a scoprire quale reazione avesse causato il follow.Solo che non se lo aspettava di trovarla in sfida il giorno successivo.
O meglio, era a conoscenza del fatto che Virginia fosse in sfida, e sapeva che lei era una possibile sfidante, ma diciamo che non era stato così intelligente da fare due più due.Improvvisamente, ebbe paura. Virginia era davvero brava, aveva delle doti pazzesche, un background importante, la maestra Celentano l'aveva scelta e le aveva assegnato un banco in più, cosa che non si fa tutti i giorni.
Ma Cosmary era così speciale. Sperava con tutto il cuore che non era qualcosa che vedeva solo lui.
In ogni caso, lei di sicuro aveva notato Alex. Aveva notato come la stesse fissando e aveva notato anche che non la fissava come di solito fanno i ragazzi.
Sapeva di essere una bella ragazza e sapeva che effetto faceva ai ragazzi, sempre a fare i cretini con lei, sempre a credere che a causa della sua bellezza lei fosse una facile, una tipa con cui provarci.
Ma Alex la guardava con una dolcezza naturale che la colpì particolarmente.
Lei credeva nei colpi di fulmine, ma non pensava le potesse capitare mai. Non era una cosa possibile ormai, nessuno aveva più il coraggio di innamorarsi con uno sguardo. C'è il continuo tastare il territorio per non farsi male, c'è il provare a vedere come va, c'è il sentirsi, tutte quelle cose a cui lei era abituata. Non era di certo abituata a prendersi una sbandata così, senza se e senza ma.
Ricambiò lo sguardo, con un abbozzo di sorriso, e poi tornò a guardare avanti, pronta ad iniziare la sua coreografia.
Se ad Alex era piaciuta per la sua purezza e l'umiltà che fuoriusciva dai suoi occhi, ora lo stava conquistando sotto ogni altro aspetto.
Era sensuale, era sicura, era bella. Non c'erano giri di parole per esprimere la sua bellezza.
Quando Garrison annunciò la vittoria della ragazza, non riuscì a non sorridere, era più forte di lui. E i suoi compagni non mancarono di farglielo notare all'istante, ridendo e prendendolo in giro.
…
Quando la sera tornarono in casetta non vedeva l'ora che Cosmary arrivasse. Sarebbe passata a prendere le sue valigie e poi avrebbe fatto il suo ingresso nella casa.
«Alex, arriva tra un po', non guardare la porta cosí» lo rimproverò Serena, che era intenta a cucinare.
«Chi arriva?» fece il finto tonto, ma sapeva benissimo che nessuno l'avrebbe creduto, e infatti Albe non gli fece mancare uno schiaffetto sulla nuca.
Mentre i due continuavano a dirgli che era cotto, che non ci potevano credere e che nessuno se lo sarebbe aspettato da lui, la porta si aprì e lui balzò in piedi.
«Piacere Alex» disse, stringendole forte la mano.
«Cosmary… Forte» commentò la ragazza.
Lui sorrise, non sapeva se era un complimento, una lamentela o voleva essere gentile. La prima parola che gli aveva rivolto e si stava già facendo mille problemi.
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take my hand and hold it - cosmex
Hayran Kurgu"La ragazza stava continuando a parlare, ma lui si era completamente imbambolato a guardarla. Era bellissima. Snella, ma con delle linee sensuali, il suo viso era perfetto, non aveva nulla fuori posto. La forma, l'incarnato, per non parlare di quell...