Daichi
Era passata una settimana dalla loro sconfitta e la squadra si era più o meno ripresa dalla delusione. Serpeverde aveva dominato il campo ad ogni partita giocata quell'anno e adesso il vantaggio che aveva su tutti gli altri non era poco, tuttavia Daichi sapeva di aver giocato bene e lo stesso valeva per i suoi compagni. Avevano volato per sei ore in quella che il caposcuola poteva dichiarare con sicurezza essere stata la più soddisfacente partita che avesse mai giocato. Avrebbero dovuto impegnarsi molto di più per rimontare, ma per il momento il Capitano poteva dirsi soddisfatto del proprio gioco.
Al momento, Daichi si trovava nella Sala Grande quasi deserta; Suga era seduto accanto a lui e – mentre il corvonero finiva il tema di Artimanzia – Sawamura stava sistemando alcuni schemi di Quidditch.
"La partita del mese prossimo è Serpeverde contro Corvonero." rifletté ad alta voce alzando lo sguardo su Suga. Lui annuì "Vi prego," continuò Daichi "arrestate la loro corsa!!" il corvonero sorrise.
"Credimi, abbiamo tutta l'intenzione di farlo!" Sawamura sapeva bene che quella non era stata una buona annata per la squadra di Suga, ma sorrise orgoglioso quando vide gli occhi del proprio ragazzo ardere ancora di sfida.
Koshi chiuse il libro da cui stava studiando e piegò la pergamena su cui stava scrivendo.
"Finito?" gli chiese Daichi e iniziò a riporre a sua volta gli schemi di gioco quando la risposta fu affermativa. Lasciarono la Sala Grande e si diressero su per le scale in direzione delle torri di Grifondoro e Corvonero.
"A proposito della partita," disse a un certo punto Suga "sbaglio o prima che iniziasse Oikawa vi ha detto qualcosa? Era da un po' che volevo chiedertelo. Bokuto e Kuroo sembravano totalmente sconvolti! Non sarà che...?" Daichi rise di gusto.
"Sì!" confermò "Ha menzionato il piccolo incidente col filtro d'amore che ti ho raccontato." rise ancora. Ci vollero alcuni secondi perché si riprendesse.
"Poi ti ho più raccontato cos'è successo dopo?" chiese al corvonero.
"Intendi quella sera? No, non direi."
"Be', Kuroo è andato via con Kenma e noi abbiamo riportato Bokuto in dormitorio. Non appena ha messo piede dentro la stanza ha visto i cupcake e... indovina un po'? Stava per mangiarli un'altra volta!" Suga rise mentre Daichi continuava: "L'abbiamo dovuto allontanare con la forza e spiegargli che erano stati quelli la causa di tutto!" sospirò e passò dal divertito all'esasperato in un batter d'occhio "Come se già non avesse i suoi problemi." mormorò. Odiava vedere Bokuto struggersi d'amore per Akaashi; avrebbe voluto fare qualcosa per lui, ma alla fine si ripeteva sempre che – per quanto fosse ingenuo in molte cose – Bokuto era sicuramente quello che tra loro conosceva il cercatore corvonero meglio. Se credeva di non piacergli chi era lui per dire il contrario? Senza contare, poi, che Akaashi stava facendo di tutto per evitare Bokuto.
"I tuoi bambini ti danno come sempre un gran da fare!" aveva nel frattempo commentato Suga. Daichi continuò a sorridere.
"Sì, okay, molto divertente. Sono il papà di tutti i Grifondoro, è vero. Tu allora però sei la mamma dei Corvonero!"
"E perché sarei la mamma e non il papà?" chiese fintamente offeso. Daichi sorrise e rispose:
"Intanto, perché Sugamama rende meglio di Sugadada." fece ridere l'altro "E poi perché tu tendi più a minacciare ed insultare chiunque tocchi i tuoi bambini invece che mettere in punizione quelle pesti!"
"HEY! Nessuno dei miei bambini è una peste!!"
"Ed ecco la conferma!" risero entrambi, poi Daichi s'incupì: "Certo non posso darti torto... io ho i peggiori". Pensò a Bokuto, Yamamoto e Nishinoya. Quando fu infine il volto di Tanaka a venirgli in mente, quasi sorrise: "Magari presto lui diventerà un problema di Shimizu." si disse divertito. Stava facendo colazione insieme a Ryu quando la ragazza gli si era avvicinata per informarlo: "Il tre di marzo io e te faremo pranzo ad Hogsmeade. Ho già chiesto i permessi. Fatti trovare pronto per mezzogiorno all'ingresso del Castello." Daichi aveva dovuto ripetergli mille volte che anche lui aveva sentito la Caposcuola dargli un appuntamento e che quindi non l'aveva sognato. Il compleanno di Tanaka – e di conseguenza anche il grande giorno – sarebbe stato l'indomani. Daichi si chiese come si sentisse l'amico in quel momento. Non dubitava che lui, Noya e Yamamoto stessero mettendo a soqquadro il dormitorio per trovare qualcosa di adatto da indossare per l'evento. "Fortunatamente il disordine del sesto anno non è affar mio." si ritrovò a pensare, e fu spaesato quando Suga gli rivolse la parola:
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Hogwarts' Stories || Haikyuu!!
Fanfiction[Iwaoi | Kuroken | Daisuga | Tsukkiyama | Bokuaka | Sakuatsu + accenni di Kagehina | Tanakiyo]. Haikyuu ad Hogwarts: segue le vicende dei nostri protagonisti per un anno (quinto per Hinata e co; settimo per Daichi e co). Daichi è il papà di tutti i...