25 - Fuori un dramma, dentro un altro! (pov. Oikawa - Hinata - Osamu - Iwaizumi)

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Oikawa

Mancavano pochi giorni a Pasqua quando gli arrivò una lettera dai propri genitori. Gli scrissero che sarebbero andati a trovare sua sorella con relativi marito e figlio per le festività ed offrivano a lui tre scelte: andare con loro, rimanere al Castello o passare la settimana di vacanza con la famiglia Iwaizumi. Oikawa capì subito che fino a qualche giorno fa avrebbe subito scelto la terza opzione, eppure adesso era quella che meno lo allettava. Rispose quindi che dopotutto anche lui aveva voglia di riabbracciare sua sorella e suo nipote e mandò indietro il gufo.

Dopo che Iwaizumi aveva provato ad avvicinarlo mentre si dirigeva agli allenamenti, lui e il suo ragazzo non avevano più avuto rapporti. Si stupì, quindi, di vederlo avanzare spedito verso di lui nel deserto corridoio del secondo piano.

"E così," iniziò cercando – e fallendo – di apparire calmo "lasci il Castello per le vacanze." il suo tono fece irritare Oikawa che sollevò il mento, altezzoso.

"Infatti." confermò "Io e i miei andiamo a trovare mia sorella."

"E non hai pensato di dirmelo." appurò il grifondoro.

"Perché avrei dovuto? Si tratta della mia famiglia." non sapeva perché le parole gli uscissero di bocca così acide, ma solo che era ancora irritato con Iwaizumi e non aveva intenzione di giustificarsi con lui.

"Quindi secondo te è normale che io scopra che parti attraverso i miei genitori?"

"Mi stai dicendo che avrei dovuto rimanere qui con te invece che riabbracciare mio nipote che non vedo da mesi?" iniziò ad irritarsi di più.

"Certo che no! Avrei solo voluto che mi avessi detto i tuoi piani."

"E cosa sarebbe cambiato? Non sei comunque invitato." Iwaizumi sospirò e distolse lo sguardo.

"Va bene. Errore mio." disse solo, ed andò via. Quella ritirata fece inferocire Oikawa più di tutto il resto ma, come Hajime, era stanco di litigare. Quindi fece dietrofront e tornò ad oziare nella sua Sala Comune.


***

Hinata

Le vacanze di Pasqua iniziarono e finirono senza che Hinata se ne accorgesse. Rimesso piede ad Hogwarts, il grifondoro aveva deciso di passare la giornata con Aone, Kenma e Yaichi. Si stupì quindi non poco quando rientrò in Sala Comune e la trovò addobbata a festa.

"Wooh!" non poté fare a meno di esclamare. Ovunque nella stanza erano presenti festoni di congratulazioni e spara-coriandoli incantati. I suoi compagni – specie quelli del sesto anno – erano più esaltati che mai.

"Hinata!!" venne chiamato da Nishinoya "Abbiamo la Burrobirra!" il cercatore non se lo fece ripetere due volte e raggiunse il tavolo delle bibite.

"Cosa si festeggia?" chiese curioso ed eccitato. Noya si aprì in una sorta di sorriso misto a ghigno.

"Tanaka ha avuto il suo primo appuntamento ufficiale con Kiyoko." Hinata spalancò gli occhi.

"Intendi Shimizu?? La Caposcuola Shimizu?" prese a guardarsi freneticamente attorno in cerca dell'eroe del giorno e lo trovò vicino al camino mentre gran parte della squadra gli batteva commosso delle pacche sulle spalle.

"Tanaka-san! Congratulazioni!!" rosso in volto ed incapace di smettere di sorridere, il battitore gli rispose annuendo felice.

"Ti sei perso il racconto, Hinata!" gli disse Yamamoto, poi cambiò completamente espressione: "Non posso ancora credere che ti abbia baciato." disse a un passo dalle lacrime. Raggiunse Tanaka e lo colpì alle costole:

Hogwarts' Stories || Haikyuu!!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora