Capitolo 1 "Intrepidi"

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Intrepidi.

Il suo sangue cadde sui carboni, quel momento segnò tutta la sua vita. Non si voltò indietro ma raggiunse direttamente la sua nuova fazione, nonostante sceglierla non fosse stato facile.

Facciamo un passo indietro.

Evelyn  era un'erudita, i membri della sua famiglia ancora in vita erano suo padre e suo fratello, Eric. Quest'ultimo due anni prima aveva scelto la fazione degli Intrepidi e ad oggi era uno dei capi fazione.

Evelyn era quindi rimasta da sola con il padre. Aveva pregato Eric di scegliere ciò che si sentisse, ma soprattutto di scappare dagli Eruditi. Più i giorni passavano, più dimostravano di essere una fazione corrotta, che crede di sapere cosa sia meglio per il mondo e decide di perseguirlo, a tutti i costi.

Il padre dei due ragazzi era uno dei massimi esponenti degli eruditi, un uomo convinto che solo la sua fazione potesse governare e che così dovesse essere.

Era un uomo violento anche con i suoi figli, nonostante cercasse di mantenere delle buone apparenze agli occhi degli altri.

Tornando alla scelta di Evelyn, lei non poteva più stare fra gli Eruditi. Condivideva solo alcuni ideali con questo gruppo. Amava la conoscenza, scoprire sempre cose nuove... ma doveva prendere distanze dal padre e dagli ideali più marci che si stavano insediando fra gli Eruditi.

Evelyn più che sapere in che fazione voleva essere, era certa di quelle dove non si vedeva per il resto della vita.

Come già spiegato non si vedeva negli Eruditi, ma neanche nei pacifici e abneganti.

Non era abbastanza gentile per vivere con i pacifici. Loro perseguivano la pace, Evelyn li rispettava e cercava comunque di apprendere da loro dei comportamenti, ma non sentiva che ne avrebbe potuto far parte completamente.

Gli abneganti invece era altruisti, aiutavano gli esclusi e chiunque ne avesse bisogno. Anche in questo caso Evelyn non si sentiva all'altezza. Era disposta ad aiutare il prossimo, ma più come farebbe un Intrepido.

Gli intrepidi erano la fazione che più ammirava e di cui voleva far parte, per una serie di fattori.

Era una persona buona e altruista, e credeva che gli Intrepidi fossero i protettori di tutti. Guardava alle loro gesta come si guarda a degli eroi, erano disposti a sacrificarsi per la protezione ed il benessere di altri.

Gli intrepidi non hanno paura, ed Evelyn per troppo tempo ha convissuto con la paura e non vede l'ora di liberarsene.

Altro punto a favore della fazione era Eric, suo fratello. Ma questo era sia un punto a favore che a sfavore. La verità è che Eric le mancava sempre, ogni giorno di più. I due erano molto affezionati, nonostante le loro diversità. Il ragazzo era molto freddo, tendeva a non far avvicinare nessuno, non si faceva conoscere. Sua sorella però era un'eccezione, lei lo aveva visto crescere, nei momenti belli ed in quelli brutti, lo aveva sempre appoggiato.

Poteva dire di essere certo che non lo avrebbe mai tradito o abbandonato, e sapeva di essere molto fortunato ad avere una persona come lei al suo fianco.

Ma Evelyn non sapeva che Eric pensasse tutto ciò. Erano due anni che non lo vedeva e nonostante sarebbe stata felice di condividere la stessa fazione con lui, non era certa che la pensasse allo stesso modo.

Non essendo convinta al cento per cento di scegliere gli Intrepidi, pensò anche a come sarebbe stato andare fra i Candidi. Non credeva pienamente alla sincerità assoluta, ma pensava che sarebbe stato più facile scendere a patti con i principi dei candini piuttosto che con quelli delle altre fazioni.

In me c'è una parte di ogni fazione - DivergentDove le storie prendono vita. Scoprilo ora