La mattina dopo Eric decise che avrebbe parlato lui stesso con Quattro, per limitare i contatti fra lui e la sorella.
"Quattro"
Lo salutò entrando nella stanza degli allenamenti che il ragazzo stava preparando prima dell'arrivo dei ragazzi
"Sai, ho parlato con Evelyn..."
Non sapeva come iniziare il discorso, soprattutto perchè con il ragazzo non c'era mai stato rapporto o un dialogo che non trattasse di lavoro, ma Quattro lo interruppe prima di poter continuare
"E da quando chiami le iniziate per nome?"
Rispose ridacchiando, non era solito fare battute sarcastiche ma il comportamento di Eric lo aveva stranito a tal punto
"Da quando una di queste è mia sorella"
Si voltò di scatto per osservare Eric, trovandolo con un'espressione dura e seria. Non aveva capito che fra i due eruditi ci potesse essere un legame di parentela, ma ora che ne era a conoscenza pensò a quante cose avessero in comune.
Evelyn aveva i capelli scuri, tendenti al nero, ma gli occhi erano uguali a quelli del fratello: chiari come il ghiaccio.
"Tua che?"
Rispose ancora sorpreso, non sapeva che altro dire. Non si era mai immaginato che Eric potesse essere umano con qualcuno e allo stesso tempo la ragazzina non gli sembrava avesse gli stessi atteggiamenti del fratello
"Sorella Quattro.
Ho informato Max da quando è arrivata, ha detto che non c'è nessun problema se la alleno io, sa che non farò favoritismi"
"Lo credo anche io"
Rispose semplicemente l'ex abnegante, pensava che se per Max non c'erano problemi non dovesse essere lui a crearli. Inoltre, per quanto lo seccasse, pensava che Eric fosse un bravo istruttore, più severo di lui ma solo per preparare al meglio i nuovi arrivati. Non credeva che avrebbe in qualche modo favorito la sorella
I due si lanciarono un ultimo sguardo prima che gli iniziati entrassero nella palestra. Quattro si mise subito a cercare Evelyn con lo sguardo. Non poteva credere che fosse la sorella di Eric, non conosceva il loro rapporto ma il discorsetto che gli aveva appena fatto il fratello maggiore gli fece intuire che non le fosse indifferente.
Evelyn si sentì gli occhi di Quattro addosso, ancora. Si morse il labbro e si mise a guardare il fratello che si stava avvicinando alla lavagna dove si trovavano dei nomi scritti sopra.
"Oggi iniziano i primi allenamenti, ma non tutti avranno l'occasione di salire sul ring.
I nomi scritti sulla lavagna combatteranno insieme, supervisionati da me, gli altri miglioreranno la tecnica con Quattro. I nomi dei combattenti sono stati scelti a caso, ad estrazione.
Domani faremo cambio, chi si è allenato combatterà e viceversa.
Amber e Will sul ring"
Il nome di Evelyn non era presente sulla lavagna e questo un pò la tranquillizzò, aveva un giorno in più per affinare la tecnica.
Quattro diede due dritte sui combattimenti e sui tipi di colpi, poi ogni ragazzo si avvicinò ad un sacco ed iniziò ad allenarsi.
La ragazza era molto concentrata, doveva migliorare la tecnica per avere qualche chance nei combattimenti ed evitare di finire in fondo alla classifica.
Quattro passava da ogni ragazzo per vedere come se la cavasse ed in alcuni casi dava dei suggerimenti. Arrivato da Evelyn osservò quanto impegno ci mettesse, non si faceva distrarre da nulla ed impiegava tutta la sua forza.
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In me c'è una parte di ogni fazione - Divergent
FanfictionEvelyn è la sorella di Eric. Ai suoi sedici anni si trova, come i suoi coetanei, a dover scegliere a che fazione appartenere. Evelyn non è sicura di che strada intraprendere, ma sa di certo in che fazione non vuole essere. Una di queste è proprio qu...