Prigionieri

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"Lord Orion! sir Reginald! Che significa?" chiese Caspian, "quello che è evidente" rispose semplicemente lord Orion, "ma che state dicendo?!" chiese Caspian ma poi capì  "un momento non ditemi che riguarda il mio rifiuto!", "è così" rispose lord Orion, "ma siete impazziti! Fateci immediatamente uscire da qui!" gli ringhiò contro Caspian alzandosi di colpo, andando verso le sbarre della cella e prendendola a calci, "cercate di ricomporvi maestà! Stiamo solo parlando in modo pacifico non vi stiamo aggredendo" disse lord Orion, "rapire e rinchiudere delle persone in una cella sarebbe un modo pacifico di parlare?!" chiese con rabbia Caspian, "abbiamo provato con le buone ma voi non ci avete ascoltato e allora abbiamo usato le cattive" disse lord Orion, "le cattive... Aspetta... Questo significa che... Siete stato voi! Siete stato voi ad assumere quel mercenario per rapire mio figlio! Siete stato voi ad assassinarlo quando era sul punto di dire la verità e siete sempre stato voi a creare l'incantesimo coactus iurgium! ... Avrei dovuto intuirlo! Ma mai mi sarei immaginato che poteste arrivare fino a questo punto per poter raggiungere il vostro obiettivo! Soprattutto voi sir Reginald! Non mi sarei mai aspettato che foste un uomo legato al potere!" ringhiò Caspian, sir Reginald abbassò immediatamente lo sguardo per poter evitare lo sguardo pieno di ira e di rabbia del re, "siete davvero una delusione! Ma lo siete soprattutto per vostra figlia! Cosa pensate che penserà di voi quando saprà quello che avete fatto!" continuò a ringhiargli contro Caspian, "non c'è bisogno che lo venga a sapere, l'unica cosa che saprà e che avete cambiato idea e che volete sposarla, sarà felice di diventare vostra moglie e di essere la futura regina di Narnia" rispose lord Orion, "mi prendete in giro!" chiese sbalordito Caspian per poi rivolgersi a sir Reginald "davvero permetterete una cosa simile?! Siete così avaro di potere da voler costringere vostra figlia a sposare un uomo che non ama?!", sir Reginald non rispose, si vergogna profondamente per quello che stava facendo, "beh se è così preparatevi ad essere odiato! Perché così facendo le rovinerete la vita e le impedirete di essere felice perché lei  è innamorata!" continuò il Marittimo, a quel punto sir Reginald lo guardò scioccato "c-come?!", "avete sentito bene! Vostra figlia è innamorata di un altro e molto probabilmente lui ricambia e stanno avendo una storia! Mi sorprende che non l'abbiate notato, anzi no! Non mi sorprende affatto perché avari e subdoli come siete avreste trovato un modo per sbarazzarvi di lui!" rispose Caspian,  sir Reginald sentì il suo cuore stringersi, era come subire una forte pugnalata al cuore, sua figlia era innamorata, sua figlia amava qualcuno, sua figlia si frequentava con qualcuno e non glielo aveva detto, questo era davvero devastante, "l'amore è solo una cosa superflua, non vale nulla, anche se mia nipote si è innamorata di uno e lo sta frequentando terminerà subito la sua relazione o sarò io stesso ha farlo... Sarà onorata di diventare vostra moglie, capirà molto presto che è meglio sposarsi cosí che per amore... Devo per caso ricordarvi com'è andato a finire il vostro matrimonio?" chiese lord Orion, "siete un uomo viscido e spregevole!" ringhiò a denti stretti il Marittimo, "se fossi in voi non ci  parlerei in questo modo" lo avvertì lord Orion, "non la passerete liscia" disse Caspian, "e invece si e sarete proprio voi ad aiutarci" disse lord Orion, "e perché dovrei farlo?" chiese Caspian, "per questo!" rispose lord Orion mostrandogli una fiala, "che cos'è?" chiese Caspian, "è l'antidoto che vi abbiamo dato... Sapete per portarvi qui abbiamo usato dei dardi avvelenati, il veleno che abbiamo usato è quello del serpente marino, sapete è uno dei miei veleni preferiti, molti dicono che questo veleno porta a vari sintomi come per esempio: la stanchezza, la nausea, il mal di testa, gli occhi che bruciano o altre cose, ma quello che mi affascina di più è la lentezza con cui ci mette ad uccidere le persone" rispose lord Orion, "perché mi state raccontando tutto questo? Cos'è volete spaventarmi?! Volete vantarvi per il fatto che ci avete avvelenato e poi dato l'antidoto?!" chiese Caspian, "oh ma l'antidoto non l'abbiamo dato a tutti e due" rispose lord Orion, a quel punto Caspian spalancò gli occhi dall'orrore.

*** 

"C-come?! Rapiti?! Da chi?!" chiese Susan scioccata e inorridita, "da lord Orion e sir Reginald... Lady Elisabeth e il suo servitore li hanno visti e lei è venuta subito ha riferircelo" rispose Nick, Susan guardò lady Elisabeth che non riuscì a tenere lo sguardo della regina Dolce, "continuate a raccontare" disse Trumpkin rivolgendosi alla lady mentre Susan si univa a loro, "come vi ho detto io e Paul siamo andati a salutare mio padre e mio zio ma la carrozza non era arrivata, ci siamo stupiti di questa cosa e abbiamo seguito le tracce... Quando li abbiamo raggiunti abbiamo visto che si erano fermati ad una specie di grotta che poi non era una grotta... Aveva le porte marce e delle strane finestre in basso con delle sbarre..." ricominciò a raccontare Elisabeth, "la prigione sotterranea che i mercenari usavano come rifugio prima di conquistare l'isola" la interruppe lord Bern riconoscendo la grotta di cui stava parlando, "... Ci siamo nascosti dietro a delle rocce lì vicine per capire cosa stava succedendo e poi... Ad un certo punto abbiamo visto lo sportello della carrozza aprirsi e... E ho sentito dire a mio zio di muoversi e poi... Poi ho visto... Ho visto..." si interruppe Elisabeth in balia della lacrime, "tranquilla Elisabeth, respirate" cercò di tranquillizzarla Lucy mettendole una mano sulla spalla per confortarla, Elisabeth fece come detto e poi, a fatica, riprese a parlare "ho visto una cosa che non avrei mai pensato di vedere, mio padre che usciva dalla carrozza con in spalle re Edmund privo di sensi, poi ho visto mio zio scendere con in spalle re Caspian  incosciente e poi sono subito entrati dentro alla grotta... Io e Paul ci siamo messi subito in azione, io sono venuta ad avvisarvi e Paul è rimasto lì a controllare la situazione..." finì Elisabeth, "possiamo fidarci di lui? Non è che magari è in combutta con vostro zio e vostro padre?" chiese Peter, "certo che no! Paul non farebbe mai una cosa simile!" rispose immediatamente Elisabeth, "ne siete convinta?" chiese Peter, Elisabeth cercò di obiettare ma prima che potesse farlo Lucy disse "Elisabeth so che vi fidate ciecamente di lui, ma dobbiamo essere sicuri", "maestà se posso intromettermi, posso assicurarvi che Paul è un bravo ragazzo, è vero che è leale ai suoi signori ma ha dei principi, non farebbe mai una cosa simile" disse Trumpkin, "si è così... E poi di sicuro cercherà di trovare un modo per salvarli" aggiunse immediatamente Elisabeth, "ok... Smettiamola! Non siamo qui per parlare della lealtà di questo Paul o no! Dobbiamo pensare a cosa fare per salvare Edmund e Caspian" intervenne Nick, "Nick ha ragione" confermò Susan, i due si guardarono dritto negli occhi ma il loro contatto venne interrotto dalla domanda di Scott "dobbiamo aspettarci una richiesta di riscatto?", "no, quello che vogliono lord Orion e sir Reginald non è il denaro" rispose Drinian guardando Elisabeth che si sentì in colpa e abbassò subito lo sguardo.
"Dov'è Rilian?" chiese Lucy, "è nelle sue stanze assieme a Linda e Ramandu e con loro c'è Lannister e fuori dalla stanza ci sono due guardie che sorvegliano l'ingresso" rispose Drinian, "pensate che possono arrivare a fargli del male?" chiese Susan, "visto quello che sta succedendo non mi stupirei che tentassero di farlo, anzi non mi stupirei se fossero stati loro ad assumere il mercenario per uccidere il principe" rispose Drinian, "no! Loro non potrebbero mai fare una cosa simile! Quello che vuole mio zio è che il re accetti la sua proposta e poi mio padre non permetterebbe mai che mio zio faccia una cosa del genere!" disse Elisabeth, "ne siete sicura? Fino a qualche tempo fa non pensavate nemmeno che vostro padre potesse far parte di un rapimento, siete veramente sicura che vostro zio e vostro padre non farebbero mai una cosa simile? Non dimenticatevi che se il re accettasse la loro proposta voi sareste regina ma se un giorno aveste un figlio lui non sarebbe l'erede al trono, ma lo sarebbe il principe Rilian e non credo che a vostro padre e a vostro zio andrebbe bene, non mi sorprenderei che avessero cercato di ucciderlo" disse Drinian, Elisabeth guardò il lord inorridita, davvero suo padre aveva permesso tutto questo? Era davvero così succube di suo zio che avrebbe permesso una cosa simile? A queste domande i suoi occhi diventarono lucidi e le si formò un grande nodo alla gola, non poteva essere vero, non poteva credere che suo padre aveva permesso tutto questo.
"Sapete con esattezza dove si trova la grotta?" chiese Trumpkin svegliandola dai suoi pensieri, "... Fuori città... Ma non saprei dove..." rispose guardando la mappa, "io lo so!" intervenne lord Bern avvicinandosi a loro, "lady Elisabeth se non mi sbaglio voi alloggiate nella vecchia dispensa per la pesca, giusto?" chiese guardando la mappa, "si" rispose Elisabeth, "bene allora voi abitate qui" disse lord Bern indicando un punto sulla mappa che si trovava fuori città, "e la prigione invece dovrebbe trovarsi... Qui!" finì lord Bern prendendo la penna e cerchiando, con l'inchiostro che gocciolò e sporcò la mappa, il punto in cui si trovava la prigione sotterranea, "non è tanto lontano dalla vecchia dispensa... Potremmo arrivarci subito" disse Nick guardando il punto, "allora andiamoci subito!" esclamò Susan, "non così in fretta dobbiamo prima pensare ad una strategia" disse Drinian, "una strategia? Non è meglio agire subito visto che sappiamo dove sono?" chiese Harold confuso, "si, ma ci sono alcuni fattori che dobbiamo considerare prima di agire come ad esempio la gente e i lord" rispose Drinian, "la gente e i lord?" chiese Lucy confusa, "si, non dobbiamo dimenticarci che il rapimento di un reale porta caos e confusione, se la gente e i lord venissero a saperlo si scatenerebbe il caos e questo dobbiamo evitarlo, soprattutto se tra gli abitanti o i lord o i signori, che ci sono, ci possano essere dei complici, quindi dobbiamo pensare ad una strategia che non crei agitazione e soprattutto evitare che qualcuno lo venga a scoprire" spiegò Drinian, "ora che ci penso re Caspian oggi doveva incontrare alcuni lord" disse Trumpkin, "davvero dobbiamo parlare di questo mentre Caspian e Edmund sono in pericolo?!" chiese sorpreso e sconvolto Nick, "perdonate Nick ma dobbiamo farlo" disse Drinian, "ma non possiamo perdere tempo Caspian e Edmund potrebbero essere in pericolo! Ok forse non Caspian ma forse mio fratello! Pensate che non sia venuto a conoscenza di quello che lord Orion pensa di mio fratello?! Non mi sorprenderei che quei due gli facessero del male o cercassero di ucciderlo per convincere Caspian ad accettare la loro offerta!" disse Peter, nel tavolo iniziò una discussione e mentre i presenti discutevano Elisabeth scivolò via dalla sala riunioni, non riusciva a sopportare le dure parole che usavano per descrivevano suo padre.
Susan se ne accorse e la seguì, una volta fuori dalla sala la trovò vicino ad una colonna che piangeva, "state bene?" chiese non appena fu vicina a lei, Elisabeth non appena la sentì si asciugò subito le lacrime, "s-si..." rispose tirando su con il naso e asciugandosi le lacrime che le stavano scendendo mentre si girava verso di lei, "ne siete sicura?" chiese Susan, "si... Perdonatemi e che... Non è facile per me..." disse Elisabeth asciugandosi il volto, "lo immagino" disse Susan, "regina Susan so che la mia opinione non conta niente ma... Ma posso garantirvi che mio padre non c'entra niente... Lui non farebbe mai una cosa simile... S-so che non sembrerebbe... Ma... Ma è vero! Mio padre è un pezzo di pane, è una persona buona e gentile, non farebbe mai niente di simile... Mai! La sua unica colpa è quella di essere succube di mio zio... È lui il colpevole di tutto questo! È lui che vuole arrivare al trono e avere più potere, non mio padre... Lui non farebbe mai del male a nessuno..." disse Elisabeth, Susan la guardò dispiaciuta e tristemente, non poteva sapere se quello che stava dicendo fosse vero oppure no, forse era vero che sir Reginald era innocente e che fosse solo coinvolto perché era succube di lord Orion o forse non era vero, e Elisabeth stava dicendo tutto questo per salvare il padre o perché credeva realmente che fosse innocente, l'unica cosa certa in tutto questo era che Elisabeth era realmente sconvolta per quello che stava accadendo,"Elisabeth io non posso sapere se quello che mi state dicendo è vero oppure no, non perché non mi fida di voi, ma perché non conosco vostro padre, ma se è vero che non c'entra niente in tutto questo e che è solo succube di vostro zio, farò l'impossibile per aiutarlo" promise Susan, gli occhi di Elisabeth si illuminarono dalla speranza, "vi... Vi ringrazio" la ringraziò speransoza e con gli occhi lucidi, Susan le sorrise dolcemente.

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