Il ritorno

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Peter riemerse senza fiato dall'acqua.
L'acqua era gelida. Si guardò attorno e cercò di capire dove fosse ma improvvisamente il pensiero delle sorelle lo fulminò.
"Lucy! Susan!" le chiamò cercandole mentre combatteva contro le forti correnti per rimanere a galla, "Lucy! Susan!". "Peter!", il maggiore si girò subito verso dove proveniva la voce ed ebbe un tuffo al cuore non appena le vide sulla sponda del fiume sedute su un tronco che si abbracciavano per riscaldarsi; nuotò subito verso di loro e non appena uscì dall'acqua corse da loro e le abbracciò strettamente, "grazie al cielo" sussurrò sollevato stringendole più a se baciandole entrambe sulla nuca.
"State bene?" "bagnate fradice, ma sì" rispose Lucy sorridendogli, "sono solo felice di non essermi truccata" scherzò Susan, strappando un leggero sorriso al fratello preoccupato.
"Ma dove siamo?" chiese Peter guardandosi attorno, " vicino ad una foresta a quanto pare" rispose Susan vedendo gli alberi , "ma come ci siamo arrivati?" chiese Peter, l'eccitazione travolse subito Lucy non appena si ricordò della voce di Aslan che la chiamava, capì subito dove si trovavano, stava per dirlo quando venne interrotta da una voce maschile che chiese "state bene?", "sì, stiamo bene" rispose Peter, "oh meno male dopo quel volo pensavamo che vi foste feriti o annegati" sospirò sollevato la voce maschile, " grazie per la premura siete molto... gentile" il tono di Peter cambiò da sicuro a scioccato non appena si girò e vide chi gli stava parlando, Susan fu del tutto sconvolta non appena vide davanti a loro tre piccoli scoiattoli, "oh grazie! La gentilezza è una cosa comune nella mia famiglia" disse lo scoiattolo, "P-Peter quel... quel scoiattolo ha appena parlato?" chiese Susan sconvolta, "ma certo che parlo! Perché non dovrei parlare?" chiese lo scoiattolo perplesso, "stai bene tesoro sei molto pallida" disse la femmina scoiattolo vedendo come Susan era impallidita di colpo, "scusate per caso sapete dove siamo?" chiese Peter togliendo l'attenzione da sua sorella, i tre scoiattoli si guardarono perplessi e poi lo guardarono, "beh siete a Narnia", questa risposta colpì fortemente i tre.
"A Narnia?" chiese Lucy, "si, ma come fate a non saperlo?" chiese lo scoiattolo femmina, "ecco... Diciamo che non siamo di qui" rispose Peter lanciando uno sguardo di intesa a Lucy che sorrideva radiosamente, "e di dove siete?", "beh ecco..." iniziò Lucy ma fu subito interrotta dallo scoiattolo femmina che disse "oh ma che maleducati che siamo non ci siamo neanche presentati", "si è vero, io sono Harold, lei è mia moglie Elis e lui mio cugino Scott" disse Harold presentando lui e gli altri due, "piacere di conoscervi, io sono Peter e loro sono le mie sorelle Lucy e Susan" disse Peter, "piacere di conoscervi" sorrise Elis, "come siete finiti nel fiume?" chiese Scott, "beh ecco... Diciamo che..." iniziò Lucy trovandosi in difficoltà a spiegare quello che era successo, guardò il fratello e poi la sorella e si bloccò non appena la vide, "cara stai bene?" chiese Elis notando che stava per scoppiare, "Susan tutto bene?" chiese Peter preoccupato, "forse è meglio entrare dentro la foresta" suggerì Harold, "si, la nostra casa è piccola ma sotto c'è un posto molto confortevole magari..." "no! Assolutamente no!" urlò Susan, "Susan" disse Lucy preoccupata, "no! No! Non può essere! Non può" disse andandosene di corsa, "Susan!" la seguì subito Peter, "scusateci" si scusò Lucy correndo verso i fratelli.
"Ho detto qualcosa di male?" chiese Scott mortificato, "non penso" rispose Harold rassicurandolo, "le deve essere successo qualcosa di molto brutto per reagire così" disse Elis, "e cosa?" chiese Harold, "non avete visto l'abito? È quello che si indossa quando una figlia di Eva si sposa" rispose Elis, "deve essere successo qualcosa di brutto al suo matrimonio, così brutto da farla finire in un fiume" pensò Scott, "povera ragazza" commentò Elis dispiaciuta.

"Susan! Susan fermati!" disse Peter riuscendo a fermarla, "so che sembra surreale ma...", "ma cosa?! Che cosa Peter? Che nel giorno del mio matrimonio siamo tornati a Narnia, il posto dove ci avevano bandito?!" incitò Susan con rabbia, "non ci hanno bandito Susan" disse Lucy, "oh per favore stai zitta!" le ringhiò contro Susan, "Susan" disse Peter stupito dalla sua aggressività nei confronti della sorella, "sei stata tu non è vero?! Volevi così tanto tornare che hai chiesto ad Aslan di riportarci qui! Rovinando così il mio matrimonio!" urlò Susan, "no, io non ho fatto niente" disse Lucy, "oh si certo come no!" disse Susan, "Susan calmati" disse Peter cercando di interrompere il litigio, "calmarmi?! Come faccio a calmarmi? Il mio matrimonio è rovinato! Sono bagnata fradicia dalla testa ai piedi, il mio vestito è rovinato per via dell'acqua e del fango questo solo perché siamo tornati per via di un capriccio di Aslan o della sua cara e dolce prediletta! Non mi meraviglierei nello scoprire che eri a conoscenza di tutto fin dall'inizio e che lo hai aiutato! È per questo vero che ti sei fermata all'entrata!", "no... Non è vero" disse Lucy con le lacrime agli occhi, la feriva che pensasse questo di lei, "Susan" cercò di interromperla Peter ma senza successo, "perché Lucy?! Perché?! Sai che non sopporto questo posto, sai che non volevo più avere niente a che fare con Narnia?! Sai che questo posto mi fa soffrire, quindi perché? Perché lo hai fatto?" chiese Susan scoppiando a piangere, "Su" disse Lucy con le lacrime agli occhi voleva tanto abbracciarla ma non appena fece un passo verso di lei si allontanò, "Susan!" la chiamò Peter, "aspetta qui" disse rivolgendosi alla minore per poi seguirla.
Susan si era fermata a qualche metro di distanza, "Susan... Non è colpa di Lucy se siamo qui... Di sicuro è successo qualcosa che ci ha fatto tornare, ci deve essere un motivo... Dobbiamo solo scoprirlo e trovare un modo per tornare a casa" disse Peter, "e come facciamo?" chiese Susan girandosi verso di lui, "dobbiamo trovare Aslan" rispose, "fantastico" disse sarcasticamente mentre tirava su con il naso, "ehi tranquilla... So che è difficile ma vedrai che andrà tutto bene... Che troveremo una soluzione... ok?" chiese Peter cercando di rassicurarla, Susan non disse niente per un po' e poi annuì, Peter sorrise e per tirarla su di morale disse " e poi quando torneremo a casa saranno passati quanti giorni? 5 o 10 minuti dalla nostra assenza? Non si accorgeranno neanche che siamo scomparsi", Susan sorrise, "dai torniamo da Lucy" disse Peter porgendole la mano, Susan annuì e i due tornarono indietro.
"Va tutto bene?" chiese Harold non appena li vide arrivare, Susan rabbrividì, "tranquilla, vogliono solo aiutarci" disse Peter, "si... Tutto bene grazie... Mi dispiace per prima non volevo urlarti contro... Non è con te che sono arrabbiata e non dovevo prenderla con te" si scusò Susan rivolgendosi a Scott, "oh tranquilla non preoccuparti" le sorrise dolcemente Scott, Lucy intanto abbassò lo sguardo, anche se non aveva fatto niente si sentiva in colpa per quello che stava accadendo.
"Non devi sentirti in colpa cara, immagino che deve essere scioccante cadere nel fiume nel giorno delle tue nozze" disse Elis avvicinandosi a lei, "si, soprattutto per il fatto che il mio fidanzato è rimasto nel nostro mondo ed è in chiesa ad aspettarmi" disse Susan, "vostro mondo? Quindi non siete di qui?" chiese Harold, "no e... diciamo che è difficile da spiegare" disse Peter, "non preoccupatevi, abbiamo tutto il tempo del mondo" disse Scott, "Scott! lasciali riposare, non vedi che sono stanchi e bagnati fradici? Non penso che sia necessario domandare ora che cosa sia successo" rimproverò Harold, "immagino che vogliate trovare un modo per tornare a casa giusto?" chiese Elis, i tre annuirono, "noi purtroppo non possiamo aiutarvi ma forse conosciamo qualcuno in grado di farlo, possiamo portarvi da lui" disse Harold, "ci sareste di grande aiuto" disse Peter, "bene allora... Ah Scott, tu torna a casa, ci penseremo noi ad accompagnarli da Seth" disse Harold, "va bene... Ma cercate di tornare presto" sbuffò Scott, scocciato dall'essere escluso, "non preoccuparti torneremo subito" disse Harold, Scott annuì e poi corse subito a casa.
"Per di qua!" disse Harold iniziando a fare strada, "la casa di Seth dista due ore da qui, ma non preoccupatevi, arriveremo prima di sera" li assicurò Elis, " tutto ok, Su?" chiese Peter sapendo che il vestito poteva essere ingombrante, "si" rispose Susan tirandosi su la gonna, "se volete vi posso aiutare avvertendovi se ci sono degli ostacoli dove il tuo vestito si possa impigliare e non vi preoccupate se si rompe posso ricucirlo io, sono un ottima cucitrice" si propose Elis, "grazie" la ringraziò Susan sorridendole dolcemente, Peter nel vedere quel sorriso si meravigliò e sospirò dal sollievo, tuttavia si sentiva preoccupato di come avrebbe reagito quando sarebbe andati da Aslan.

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