vendetta

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L'intervento era ormai finito Serena era ancora sotto l'effetto dell'anestesia quindi stava dormendo. Intanto Alex era con i medici per decidere come dire a Sere del bambino.
Solo che sta volta Alex non voleva mentirle così chiese hai dottori di dire la verità ma lui andò via, lasciando lei la, scappando da tutto.

Era passata qualche ora e Sere si stava svegliando, in camera con lei c'era il dottore insieme a Luigi, Alex era andato via.

"Ei Sere come ti senti?" chiese Luigi con tono delicato a Serena

"Distrutta mi fa male tutto" disse lei facendo fatica a parlare

"Tranquilla è tutto finito, tieni bevi un po' d'acqua, qua c'è il dottore che ti dirà tutto dell'intervento" disse luigi facendo bere a Serena un sorso d'acqua

"Si ok. Ma Alex?" chiese Serena guardandosi attorno

"Serena Alex è andato via.." disse Luigi guardando il dottore per poi abbassare lo sguardo

"Perché è andato via? chiese Serena guardando il medico

"Guardi signorina questo non glielo devo dire io ma facciamo che io vado via penso che sia il caso che parli con il suo amico, io le dico solo che l'intervento è andato bene e che si rimetterà entro pochi giorni." disse lui per poi uscire dalla stanza

"Luigi mi spieghi cosa è successo per favore" chiese Serena con tono nervoso

"Giurami che non farai nulla e che non lo ammazzerai.?" disse luigi con tono serio

"Non te lo prometto ma ci provo" disse lei

"Allora mentre ti stavano operando ci sono state delle complicazioni e hai perso il bambino, o meglio c'era una scelta da fare, o lui o te." disse Luigi abbadando nuovamente la testa

"Luigi dimmi che non è come penso. Dimmi che Alex non l'ha fatto davvero. Luigi dimmi che è un sogno. Non può averlo fatto davvero.." disse lei alzando la voce cercando di non picchiare qualcuno

"Sere però ascoltami. Cosa doveva fare? Perderti così? Mettiti nei suoi panni.." disse lui accarezzandole il braccio

"Per questo lo stronzo è andato via, non ha nemmeno avuto le palle di dirmi la verità in faccia, è scappato come fa sempre.." disse lei rassegnata con le mani in faccia

"Sere non ti agitare e cerca di riposarti" disse lui facendola sdraiare

"Ma questa storia non finisce qua" disse lei per poi addormentarsi

Poco dopo Luigi assicuratosi che Serena dormisse decise ci chiamare Alex.. ma lui non rispose, e nemmeno il giorno dopo e quello dopo ancora.

Era ormai passata una settimana e Luigi si alternava con Carola per o turni in ospedale, leo chiedeva sempre di Alex ma gli amici non rispondevano mai, Alex non rivoleva la parola a nessuno nella casetta. Il giorno delle dimissioni i medi raccomandarono a Serena di non agitarsi altrimenti altro stress le avrebbe causato un'altra emorragia.

Durante il viaggio Sere stette in silenzio, no n proferì parola con gli amici.
Arrivata in casetta corse in camera sua e si chiuse la.

"Forse è meglio lasciarla sola" disse Luigi rivolgendosi a Carola

"Si Gigi ma di certo non può stare così per sempre." disse Carola cercando di convincere Luigi

"Lo so. Ma ha bisogno di tempo. Ora è meglio così" disse Luigi accarezzandole la spalla

"Si ma non mi toccare. Lo sai che mi da fastidio." disse lei andando via

Anche tra loro due le cose andavano male, si erano lasciati ormai da tempo, ogni tanto si rivolgevano la parola ma era tutto li. Dopo che Luigi l'aveva tradita lei non riusciva più a guardarlo negli occhi, se lo faceva si ritrovava il viso pieno di lacrime.


Intanto nella stanza arancione c'era qualcuno avvolto tra ì propri pensieri che scriveva qualcosa su un foglio.. Alex era seduto nel letto con le cuffie e una penna in mano, con il viso coreografo dalle lacrime. Sapeva dello sbaglio fatto, sapeva che orami era la fine, che non avrebbe più potuto rimediare. Oramai doveva rassegarsi.

POV'S Alex
Ed eccomi qua, a distanza di quasi due settimane ormai nella mia stanza, sono sul mio letto che scrivo una lettera per Serena, per dirle "addio" anche se dovremo stare qua ancora 1 mese e mezzo so che questa storia non può continuare così, ormai tra me e lei è tutto finito. E lo so che dovrei affrontarlo di persona, ma non posso guardarla negli occhi, non posso vedere il suo dolore e non posso farle vedere il mio.

Serena nel frattempo era nella sua stanza chiusa a riccio. Qualche minuto dopo uscì dalla stanza per andare in cucina a mangiare qualcosa. Erano quasi tutti a tavola, cercò Alex con lo sguardo ma non lo vide, prese il piatto e se ne andò in camera a mangiare.
Lei non stava male per il bambino, stava male per Alex.. sarebbe stata disposta a perdonarlo..

Nei giorni seguenti non si incontrarono mai, Serena si era rassegnata, stava andando avanti, era tornata a ballare e "sorrideva" ma dietro quei sorrisi c'era tanto dolore"

"Ei Sere come stai?" chiese Sissi entusiasta a Sere

"Tutto bene oggi sono tornata in sala sono felice. Ma tu invece vedo che sei felice, hai superato bene la rottura con Dario vedo? disse Serena abbracciando l'amica

"Eh si, ho capito che non aveva senso stare male e chiudermi in me stessa e ora sono felice. disse Sissi

"Sono contenta mi fa piacere che stai bene." disse Serena con voce un po' triste

"Ei senti che ne dici se io te e carola stasera facciamo tipo un pigiama party come agli inizi" disse Sissi dando una pacca all'amica

"Si sarebbe bello" disse Serena sorridendo

"Allora ci vediamo dopo che io ora ho lezione." disse sissi salutando l'amica

La giornata passo in fretta, Serena Carola e Sissi avevano preso le cose da mangiare e da bere per la serata e avevano unito i tre letti.
Parlavano del più e del meno scherzando e ridendo, erano felici e spensierate e non pensavano a niente e nessuno.

"È bello stare con voi ragazze siete come delle sorelle per me." disse Carola con gli occhi lucidi

"Si come ai vecchi tempi." disse Sissi guardando le amiche


"Facciamoci una promessa. Che non ci separeremo mai e staremo sempre insieme e che nessun ragazzo ci farà ma più soffrire." disse Serena mettendo la mano al centro

"Sempre insieme" dissero insieme Carola e Sissi mettendo anche loro le mani sopra quelle di Serena

"Ragazze ho un idea" disse Sissi con tono "pericoloso"

"Sissi io ho paura delle tue idee" disse Carola preoccupata

"So che non ha senso e che siamo andate avanti ma, facciamo uno scherzo ai ragazzi, così per "vendicarci" disse Sissi prendendo la schiuma da barba e il dentifricio

"Silvia ma sei pazza" dissero insieme Carola e Serena guardandosi negli occhi

"E dai è uno scherzo almeno ci divertiamo un pochino" disse Sissi prendendo le amiche per il braccio

Serena, Carola e Sissi erano in camera di Dario Alex e Luigi e iniziarono a mettere la schiuma da barba nelle scarpe dei ragazzi, poi gli muserò il dentifricio in faccia. Più quella testa matta di Sissi ebbe l'idea di nascondere i vestiti ai ragazzi.
Prima di andare via lasciarono una piccola traccia per far capire ai ragazzi che erano state loro lasciando ognuna il proprio reggiseno con un foglietto. La vendetta è un piatto che va servito freddo, ma soprattutto con calma.

Poi andarono in camera a dormire soddisfatte che il giorno dopo i ragazzi avrebbero avuto un bel risveglio.



ciao raga mi diverto molto a fare queste cose

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