"Appuntamento e ritrovi"

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Dopo circa sei mesi di distanza e di freddezza l'un con l'altra, Beck aveva invitato Jade a casa sua.
Aveva precisato che era una serata tra amici e che le sue intenzioni non erano altro che tornare amico come prima di Jade.
Inizialmente ci fu lo stupore generale, soprattutto perché la maggior parte delle persone era convinta che il ragazzo avesse una cotta per Tori e che quindi fosse strano che lui invitasse la sua peggior nemica a casa sua.
Invece lo aveva fatto.
Aveva ignorato il giudizio delle altre persone, aveva preso un lungo respiro e glielo aveva chiesto.
- Ehm... Veramente oggi non posso, scusami.- gli rispose la ragazza, cercando di allontanarsi per non fargli capire che stava mentendo.
Lui la prese per un polso e le impedì di andarsene.
- Jade, che sia chiaro, io vorrei solo parlare un po con te e magari guardare un film insieme. Il tutto fatto come due buoni amici.-
- Conosci le regole per passare del tempo con Jade West, non è vero?- gli disse lei, avvicinandosi lentamente a lui e mettendogli un dito sul petto, come a volerlo accusare.
- Oh, si si certo. Guardare ma non toccare.- disse lui, recitando la frase come qualcosa di sentito molte volte e di cui è stufo di parlare.
- Bravo bimbo.- disse lei, tirandogli un pugnetto sulla spalla e facendogli l'occhiolino.
- Allora ci vediamo a casa mia?-
- Certo. A dopo.- lo salutò lei, dirigendosi verso la sua macchina, parcheggiata accanto a quella del suo caro e vecchio amico André, che la salutò amichevolmente.

Verso il tardo pomeriggio Jade si avviò verso la casa del ragazzo.
Erano mesi che non entrava nella sua roulotte che tanto amava, l'ultima volta è stata quando si sono lasciati. Le sarebbe piaciuto poter abitare da sola, anche in un piccolo posto, senza suo padre e sua madre.
Arrivò davanti alla roulotte e bussò alla porta.
- Oh, ehi!- la salutò lui, con i capelli bagnati.
- Mi stavo facendo la doccia non calcolando che a minuti saresti arrivata te, quindi ora sono... Ehm... Bagnato.- continuò lui, ridacchiando.
- Che idiota.- disse lei, entrando nella roulotte del ragazzo.
- Sempre così gentile sei...-
- Non provocarmi, sai che potrei farti male.-
Il ragazzo fece una smorfia e le corse incontro e iniziò a farle il solletico.
Lui sapeva meglio di chiunque altro che Jade ODIAVA il solletico, soprattutto perché rideva come una matta quando glielo facevano.
- LASCIAMIAHAHAHAH....TI PREGAHAHA...- cercò di dire lei, tra una risata ed un'altra.
- MI ARRENDO!- disse lei, alzando le mani come quando qualcuno ti punta una pistola davanti.
Quando lo fece le maniche lunghe e nere che aveva le si abbassarono leggermente, mostrando i profondi tagli che comparivano sui suoi polsi.
Lui le prese uno dei due polsi e tirò su la manica per vedere meglio.
- Di nuovo. LO FAI DI NUOVO, JADE?!- urlò lui, innervosito e deluso allo stesso tempo.
- Mi fa stare bene. Ora lasciami che mi fai male!- disse lei, ritraendo il braccio all'indietro.
- Perché lo fai? Sono ancora io la causa?-
- No, questa volta tu non c'entri.- disse lei, girando le spalle e camminando avanti e indietro per la roulotte.
- E ALLORA CHI C'ENTRA? -
-MIO PADRE! SEI CONTENTO? VUOI FARMI DIRE CHE MI PICCHIA ANCORA, COME HA SEMPRE FATTO, E CHE MI MINACCIA OGNI GIORNO?
BENE, ORA SAI IL PERCHÉ! E NON PROVARE A DARMI TORTO!-
- Oh, io... Mi dispiace. Pensavo fosse finita la tua "tortura".- disse lui, quasi sussurrando e abbassando gli occhi.
- Non voglio parlarne. Non dovevamo guardarci un film e basta? -
- Questo era un possibile piano A, ma dato che io ho scoperto che ti tagli ora voglio dirti di smetterla, perché anche se non stiamo più insieme io ti voglio ancora bene.- le disse lui, guardandola negli occhi.
- I tuoi occhi sono bellissimi.- disse Jade, posando una mano sulla guancia leggermente arrossata e accarezzandolo.
- I tuoi sono meglio.-
- Ma sta' zitto.- disse lei, ridacchiando, mentre gli diede un pugnetto sulla spalla.
- Vuoi restare da me?- le chiese lui, facendosi serio.
- eh?-
- Vuoi restare qua qualche settimana, per stare lontana da tuo padre?- ripeté lui.
- Ahahaha, stai scherzando? -
- Sono serissimo.- continuo Beck, sedendosi sul divano e invitando Jade a fare lo stesso.
- Lo faccio per te, davvero. Se non accetti perché ci sono io, piuttosto non ti parlo, non ti guardo, dormo per terra e mi lavo in una pozzanghera, ma ti prego, accetta. -disse lui, quasi supplichevole, girandole la testa verso di lui e obbligando Jade a guardarlo.
- Stai zitto idiota. Non pensare nemmeno di fare una cosa del genere per me.-
- Sarebbero solo alcune delle innumerevoli cose che farei per te.-
Jade lo guardò con gli occhi ormai gonfi di lacrime e lo abbracciò.
Non si dissero niente per alcuni minuti e rimasero attaccati uno all'altra a godersi il momento di cui entrambi avevano bisogno.
Bisogno di sentire il calore dell'altro sulla propria pelle, bisogno di capire che non avevano mai smesso di volersi bene, bisogno di sapere che nei momenti più cupi e bui della loro vita ci sarebbero sempre stati per aiutare l'altro.
Ancora tra le braccia di Beck lei iniziò a piangere, stringendo il tessuto della maglietta bianca del ragazzo nella mano.
Lui le passò la mano dolcemente sulla schiena, consolandola, poi le baciò la testa e vi appoggiò la sua.
- shh, basta. Odio vederti piangere.- le sussurrò all'orecchio.
- Purtroppo piang...-
Jade venne interrotta dal suono del campanello.
- ahh, accidenti.-
Esclamò il ragazzo dirigendosi verso la porta.
- Chi è che vuole rovinarci il pomer... Oh ciao Dylan.- disse Beck, facendo una risatina nervosa e invitandolo ad entrare.
- Scusa il disturbo, mi hanno detto che Jade è da te e devo parlarle, quindi sono venuto.-
Dylan salì il piccolo scalino ed entrò nella roulotte.
Jade sbarrò gli occhi appena vide quel ragazzo di cui ormai da mesi non aveva notizie.
- Tu che ci fai qui, Dylan? -
- Non ci vediamo da forse 6 mesi e non mi abbracci nemmeno?!- disse lui, andandole in contro con le braccia larghe.
- È già tanto se non ti tiro uno schiaffo, idiota.-
- Mi merito uno schiaffo?-
- Certo, hai fatto promesse che non sei stato in grado di mantenere e mi hai abbandonata senza nemmeno dirmelo. Ti sei comportato da stronzo, come sempre.- disse lei, guardandolo dritto negli occhi.
Beck, confuso, si avvicinò ai due e li guardò per qualche secondo per poi dire : - Mi sono forse perso qualcosa?!-
I due lo fulminaromo con lo sguardo.
- Ho capito, ho capito, non sono cazzi miei.
Se dovete picchiarvi fatelo, ma attenzione a non sporcarmi le lenzuola bianche di sangue!- disse lui ridacchiando e poi si diresse verso la porta della roulotte e uscì fuori per lasciare soli i due amici.
- Piccola, non provare a ripetere un'altra volta che sono stronzo perché di momenti belli ne abbiamo passati. - disse Dylan, con gli occhi improvvisamente pieni di rabbia e dolore.
- Ciò non toglie che lo sei. Sei stato stronzo, un bastardo senza cuore. Qualche giorno prima mi avevi guardata negli occhi e giurato che sarebbe stato per sempre, ma poi te ne sei andato a vivere da Sam e Cat e chi più ti ha visto? Nessuno.
Non sapevo come stavi, se eri felice, nulla. -
- Se ciò non to crea problemi io sono andato a vivere dalla mia ragazza. -
- La sai una cosa : non mi interessa più nulla di te, puoi anche morire, ti odio bastardo.-
Una frase pronunciata con tanta cattiveria, che portò il ragazzo a reagire di istinto: le tirò uno schiaffo appena sotto lo zigomo.
Lei lo guardò incredula e si portò entrambe le mani sulla guancia.
Jade schiuse leggermente le labbra, forse per dire qualcosa, poi lui la prese per i capelli e la sollevò da terra di almeno 20 cm da terra.
- ah, ti prego lasciami. Ahhhhiaa.-
Jade urlava, si dimenava, ma il ragazzo non la lasciava.
Dylan in quel momento vedeva tutto nero, la rabbia lo stava sommergendo, non sapeva nemmeno il perché di quello che stava facendo.
Infatti le tirò un pugno in pancia, fortissimo, tanto da farla accasciare a terra e sputare sangue.
- Io ti volevo bene, Dylan.- disse lei con un filo di voce.
I suoni iniziarono a farsi più lontani, la vista più sfocata, la testa gira e poi il buio...

CIAUU!
SONO TORNATAAA!!
Mi è mancato aggiornare, solo che con la scuola e vari impegni sportivi non ho potuto più scrivere!
Coomunque, cosa succederà a Jade?
Vi è piaciuto il *violento* ritorno di Dylan?
Sinceramente mi mancavano loro due insieme, tranne per il fatto che l'ho trasformato in un mostro, but idc...
Ciau ciau

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