capitolo 4

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Sofya:

"Bugiarda"

Non era l'unico a pensarlo, lo pensavano tutti, i miei compagni di classe, la mia migliore amica, il mio tutore e anch'io..

Non mi piace mentire, non è da me, però devo farlo.

Cosa dovevo rispondere, che indossavo il foulard perché ho un livido attorno al collo?

No, lui non me lo permette..

"Se lo racconti a qualcuno non mi fermerò solo ai lividi brutta mocciosa" me lo ripeteva ogni giorno, e io annuivo, impaurita da cosa potesse farmi.

Igor, il mio tutore, è una persona cattiva, a 13 anni mi ha adottata, pensavo di essere di nuovo libera e felice..

Fuori dall'orfanotrofio la prima volta mi disse
"Le suore hanno detto che sei la più brava a pulire e cucinare, per questo ho adottato te" non risposi, il suo sguardo era duro.

Mi trattava da serva e cameriera, beveva sempre, e poi, un anno dopo avermi adottata iniziò anche a picchiarmi senza motivo, ero e sono ancora un sacco da box per lui.

Potrei chiedere aiuto, alla polizia o all'assistenza sociale, ma lui dice sempre che se lo faccio farà del male anche a loro, e io non voglio che per colpa mia si faccia male qualcuno.

Dice che sono una bugiarda perché crede che io parlo agli altri di quello che mi fa, ma non è vero.

Ultimamente le cose sono peggiorate, è sempre più ubriaco e drogato, l'altra sera quando sono arrivata a casa solo con la divisa del night club mi ha messo una mano attorno al collo facendo formare il livido che copro con il foulard, diceva che vestita così mi andavo a prostituire e che non lavoravo veramente.

È stato lui a ordinarmi di trovare lavoro, probabilmente non riesce più a pagare la sua droga.

Non mi sento più viva da 7 anni ormai, da quando sono morti miei, lì in quella casa abbandonata dove i miei genitori furono bruciati vivi davanti ai miei occhi, li sentivo urlare e io non potevo fare niente, piangevo, pregavo di smetterla, ma quell'uomo non mi ascoltava nemmeno, ero legata a una sedia e l'ultima cosa che vidi erano le ceneri dei miei genitori, poi il buio.

Il giorno dopo mi sono trovata in orfanotrofio, mi dissero che dopo essere svenuta era arrivata la polizia e avevano arrestato l'uomo.

Eravamo tanti uniti, li amavo da morire, e ogni giorno non posso non darmi la colpa di quello che è successo, se non avessi chiesto di andare a fare un giro al parco quell'uomo non ci avrebbe preso e non avrebbe ucciso i miei genitori.

In giro dicono che Dimitri è un ragazzo freddo, spietato, pericoloso e senza cuore, e lo ammetto un po' ho paura, è pur sempre un mafioso, ma non giudico una persona per delle voci che circolano.




Ciao!
Volevo farvi conoscere un po' Sofya, una ragazza che ha sofferto e che soffre ancora tanto:(

Se la storia vi sta piacendo lasciate una ⭐ e ditemi cosa ne pensate🥰

Domani pubblicherò un'altro capitolo❤️

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