capitolo 25

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Sofya:

Dimitri accende il motore e guida lentamente.

<Cosa fai?> gli chiedo agitata.

<Lo seguo, vediamo dove va>

<E se ci scopre?>

<Lo ammazzo, è semplice>

<Semplicissimo> certo.

Questa è la via per andare a casa sua.

<Dimitri perché vai a casa tua?>

<Io sto seguendo la macchina> mi giro a guardarlo ed è impallidito.

<Stai bene?>

Non risponde, il tipo strano si è fermato sotto casa del padre di Dimitri, noi stiamo fermi un po' più lontani da lui.

Ma perché è andato dal padre di Dimitri?

<Dimitri, perché si è fermato qui?>

Non risponde e prende il telefono, ho una brutta sensazione.

Dal telefono può controllare la casa perché ha le telecamere.

Dal telefono vediamo il tipo strano che entra in casa, si siede a tavola dove c'è anche il padre di Dimitri e un altro uomo.

<Chi è quell'uomo?> chiedo a Dimitri.

<Il nostro nemico, il padre di quel ragazzo che ti ha chiesto un cocktail, ricordi?> annuisco e continuiamo a guardare.

<La ragazza ha scoperto chi sei?> il padre di Dimitri fa una domanda al tipo strano.

<Ancora no> ma chi è? cosa devo scoprire? e poi sicuro che parla di me?

<Mia nipote vuole sposarsi, dobbiamo fare in fretta a togliere quella ragazzina di mezzo> il nemico di Dimitri dice questo e gli altri annuiscono.

<Dimitri parlano di me?>

<Si>

<Vorrei farlo come ha fatto mio padre con i suoi genitori> ride il tipo strano.

Io mi blocco, sono paralizzata, no..non è possibile..non è vero..no..

<Non importa come, voglio solo che muoia, mio figlio non deve sposarsi con quella ragazzina, ci tiene veramente a lei, e sappiamo che l'amore ci rende deboli, quindi uccidiamola come io ho ucciso mia moglie> mi giro di scatto verso Dimitri, ma il padre continua a parlare.

<Si sposerà con tua nipote, e dopo che nasce il bambino ucciderò anche mio figlio, ultimamente è troppo debole, non riuscirà mai a crescere un figlio come io ho cresciuto lui>

È successo tutto troppo in fretta, tutte queste informazioni, lui..quel tipo strano è il figlio del mostro che ha ucciso i miei genitori..il padre di Dimitri ci vuole uccidere, e non solo lui..mi sento di svenire..

<Resta qui in auto>

<No, dove vai?>

<Sofya resta qui>

<Ti prego no, ho paura>

<Guardami Sofya, promettimi che resterai in auto, promettimelo> scuoto la testa piangendo.

<Ti uccideranno appena entrerai>

<No, tranquilla, tu però devi restare qui, promettimelo> annuisco ma non so se riuscirò a restare qui.

<Andrà tutto bene piccola> si avvicina e mi da un bacio.

Scende dalla macchina e inizio a piangere ancora di più, ho troppa paura.

Dimitri:

Apro la porta di casa e mio padre mi guarda divertito.

<Figliolo>

<Ti sei alleato con il nostro nemico, il figlio dell'assassino dei genitori di Sofya, hai cercato di rapirla, ucciderla, e hai ucciso mia madre>

<Già, tua madre..era troppo una donna dolce, non avrebbe mai accettato il mio modo di crescerti>

Caccio una risata amara.

<Non mi sembri sorpreso che ho scoperto tutto>

<Sapevo che mi avresti ascoltato con il telefono, e sapevo che avresti rimasto Sofya in macchina, per proteggerla>

<Tu credi che ti lascerò vivere? Anzi, che vi lascerò vivere?> mando un'occhiata a tutti e tre.

Mio padre fa un cenno con la mano e gli altri due mi piombano subito addosso, con un calcio mando il ragazzino a terra e con una mano prendo la pistola dietro ai pantaloni e sparo a quell'altro.

Il ragazzino cerca di alzarsi ma lo alzo io e lo sbatto al muro.

Prendo l'accendino e glielo avvicino sul collo bruciandolo.

<Fa male? Mh? Cosa volevi fare a Sofya? Ucciderla come ha fatto tuo padre ai suoi genitori eh? Rispondi!> dal collo passo alla guancia mentre lui urla.

<Se mi uccidi morirà lo stesso>

<Va a trovare tuo padre all'inferno> gli sparo in fronte e mi giro verso mio padre, cerca di non darlo a vedere ma è spaventato.

<Hai fatto un errore>

<Uccidere questi due? Non mi sembra un errore>

<Rimanere la piccola Sofya in macchina è stato un errore> il panico mi assale.

<Cosa c'entra Sofya?>

Ride.

<Vedi figliolo, tutto questo era per farti perdere tempo>

<Perché? Per cosa?>

<Vedi come ti allarmi, l'amore ci rende deboli, probabilmente ti stai anche dimenticando che volevi uccidermi>

<Allora grazie di avermelo ricordato> gli sparo a un fianco e mi avvicino.

Mi metto in ginocchio di fronte a lui.

<Se Sofya non vorrà un figlio il nostro cognome finirà con me, e se faremo un figlio non lo crescerò come hai fatto tu, lui avrà la possibilità di fare quello che vuole, spero che non troverai mai la pace> un altro colpo al cuore e muore.

Mi alzo e esco da casa vedendo Sofya correre verso di me.

<Ti avevo detto di restare in macchina>

<H-ho sentito un rumore>

<Che rumore?>

<Lo stesso sulla casa a lago>

"Rimanere la piccola Sofya in macchina è stato un errore" pezzo di merda, ha messo una bomba.

<Vieni>

Apro la porta e entriamo in casa.

<Sono..> guarda i tre corpi dissanguati a terra.

<Morti> continuo la sua frase.

<Non sentirti in colpa, volevano ucciderti, e avrei ucciso mio padre anche se non avesse ucciso mia madre, nessuno deve farti del male>

Boom.

Sofya sobbalza e mi abbraccia.

<Va tutto bene piccola, stai bene, sei qui con me>




Ciao!

Ve lo aspettavate?

Comunque i casini non sono ancora finiti🙃

Se la storia vi sta piacendo lasciate una ⭐ e ditemi cosa ne pensate🥰

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