Devil

capitolo 11

Dimitri:

La vedo scendere dalla macchina e entrare in casa, dopo accendo il motore e parto andando a casa.

Non sono mai stato così bene, mi fa eccitare da matti, e non sono mai venuto solo con una semplice strusciata, questa ragazzina mi farà impazzire..

Quando stasera ho sentito lo sparo al night club, per la prima volta ho avuto paura, ma non per me, per lei..non voglio metterla in pericolo, ma non riesco a stare lontano da lei.

Quando ho visto quel tizio ubriaco che le lasciava un foglietto con il suo numero volevo ammazzarlo.

Volevo ancora baciarla ma quel pezzo di merda di mio padre mi ha chiamato dicendo di andare a casa urgentemente.

Quando entro vado subito in camera mia per farmi una doccia veloce e poi scendo di sotto.

<Allora che è successo?> chiedo scocciato.

<L'altra volta hai detto che ormai decidi tu della tua vita quindi, o trovi una moglie tu stesso o ti sposerai con Adelina Petrova, la nipote di Petar Petrova, decidi>

<Mi hai chiamato per dirmi queste cazzate?> sono furioso.

<Non sono cazzate, hai 23 anni e devi fare un figlio, il nostro cognome "Ivanov" non finirà con te, inizia a cercare moglie> si alza e se ne va di sopra.

Stringo forte i pugni e serro la mascella.

Io non voglio avere accanto per sempre una ragazza che non amo.

Prendo le chiavi dell'auto e salgo in macchina.

Non so come, mi ritrovo sotto casa della ragazzina.

Decido di scendere e busso alla porta.

Agitato come non mai, ma chi cazzo sono un bambino? Mio dio cosa mi succede?

<Chi è?>

<Sofya, apri la porta>

Apre la porta.

<Ah sei tu, ho avuto paura, a quest'ora, è successo qualcosa?> mi invita ad entrare e si chiude la porta alle spalle.

<Facevo un giro e mi sono trovato qui sotto> mento.

<Ma non eri andato a casa?> domanda confusa.

<Già, ho litigato con mio padre e poi sono andato a fare un giro>

<Capito, e perché hai litigato con tuo padre?> sembra una tipa molto curiosa.

<Perché vuole che mi sposo con qualcuno o mi obbligherà a sposare una ragazza, una nipote di un mafioso Bulgaro>

<Ah..e devi sposarti per forza?>

<Mio padre dice che il nostro cognome non può finire con me e bla bla bla> ci sediamo sul divano.

<Ah, quindi devi fare anche un figlio?>

<Si, per questo vuole che mi sposo>

<Capito> è diventata strana.

<Che c'è bimba? Non vuoi che mi sposo? Sei gelosa?> arrossisce, mi fa impazzire quando lo fa.

<Ma figurati, non sono gelosa> balbetta imbarazzata.

La metto a cavalcioni su di me.

<Così va meglio> le dico mentre la accarezzo, non ho mai accarezzato una ragazza, ma con lei mi viene naturale farlo.

<Tu sei piccola, altrimenti mi sposavo te>

<Tra un anno compio 18 anni> pensavo che stava scherzando ma il suo tono è così serio..

<Mh, dovrò aspettare un anno allora?>

<Almeno ci conosciamo meglio no?> sorride imbarazzata.

<Hai ragione, ora però non pensiamoci> annuisce.

<Baciami>

<Mi sembra un ordine> risponde ridacchiando.

<Lo è, piccola>

<E se non seguo l'ordine?>

<Ti aspetta una bella punizione>

<Sei Christian Gray?> ride.

<Peggio>

<E che punizione mi daresti?> chiede innocentemente.

<Vuoi scoprirlo o vuoi baciarmi?>

Mi guarda e poi mi bacia, mette le mani dietro al mio collo e io le stringo i fianchi.

La stendo sul divano e mi metto sopra di lei baciandola con più foga, mi tira i capelli e io le tolgo la felpa e il reggiseno.

Le bacio il collo, poi scendo sul petto e con i denti succhio i suoi capezzoli mentre lei ansima.

<Porca puttana sei stupenda, queste tette poi> arrossisce e io mi sbottono i jeans.

<Stasera non faremo sesso rilassati> la tranquillizzo.

Mi sfilo anche la maglia e lei mi accarezza gli addominali.

<Toccalo Sofya> le indico il cazzo duro nei box.

Tremante mi sfila i box e rimane incantata fissando il mio cazzo.

<Ti piace quello che vedi?> arrossisce e questo mi fa eccitare ancora di più.

Con le dita mi sfiora il cazzo e io già mi sento morire, lo prende in mano e inizia a fare su e giù.

Butto la testa all'indietro godendomi tutto e sobbalzo quando sento qualcosa di umido, mi sta leccando, dio.. l'ha preso in bocca.

Lecca la punta e poi lo mette tutto in bocca.

Metto una mano sulla sua testa e aumento la velocità.

<Brava piccola così..aah>

Sto per esplodere.

<Cazzo! Si..vai..Sofya> vengo gemendo nella sua bocca e lei ingoia, fa una smorfia disgustata.

<È strano> esclama imbarazzata, le sorrido e la bacio, più dolcemente stavolta.

<Resti qui?>

<Non dormo mai con una ragazza> annuisce tristemente.

<Ma potrei fare un'eccezione>

<Davvero?> chiede dolcemente.

<Si> si avvicina e mi abbraccia.

<Andiamo a dormire prima che si sveglia di nuovo il mio amico> indico il cazzo, arrossisce e mi porta di sopra, entriamo in camera e ci mettiamo sotto le coperte.

<Dormi nudo?>

<Si>

<Io ho dimenticato il reggiseno e la felpa di sotto, aspetta> cerca di alzarsi dal letto ma la blocco.

<Dormi così>

<Senza il reggiseno e la felpa?>

<Si> annuisce arrossendo e si gira, la circondo con un braccio e le do un bacio sulla guancia.

Ciao!

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